È mor­to ieri nel pome­rig­gio, a Pisa, all’ospedale di Cisa­nel­lo, Gian­car­lo Vitiel­lo, 53 anni.
Gian­car­lo era un ragaz­zo Cam­pe­se, nato e cre­sciu­to in pae­se, ama­to ed apprez­za­to da tut­ti. Lavo­ra­va in ban­ca, nel­la filia­le Inte­sa San Pao­lo di Mari­na di Campo.
Gian­car­lo ave­va accu­sa­to un malo­re qual­che set­ti­ma­na fa ed era sta­to rico­ve­ra­to in ospe­da­le. Dopo un inter­ven­to le sue con­di­zio­ni era­no miglio­ra­te ma due gior­ni fa c’è sta­to un peg­gio­ra­men­to improvviso.
Gian­car­lo ha fre­quen­ta­to le scuo­le ele­men­ta­ri e medie in Pae­se e le supe­rio­ri a Por­to­fer­ra­io. È sta­to un socio atti­vo del­l’as­so­cia­zio­ne nazio­na­le Mari­nai d’I­ta­lia, sezio­ne di Mari­na di Cam­po. Sui social gli ami­ci lo ricor­da­no com­mos­si e ognu­no di loro ha volu­to rega­la­re l’immagine di un pez­zo di vita condiviso.
Il suo vol­to sor­ri­den­te e gen­ti­le rimar­rà nei cuo­ri di chi l’ha cono­sciu­to ed ha avu­to la for­tu­na di diven­tar­gli ami­co. Gian­car­lo era cal­mo, rifles­si­vo, sem­pre dispo­ni­bi­le ma al tem­po stes­so mol­to riservato.
Era lega­tis­si­mo alla sua fami­glia, ama­va il mare e ado­ra­va i suoi nipo­ti­ni con i qua­li con­di­vi­de­va gran par­te del suo tem­po libero.
Lasce­rà un gran vuo­to nel­la Comu­ni­tà Cam­pe­se. L’Amministrazione comu­na­le si strin­ge intor­no al dolo­re del­la fami­glia, degli ami­ci e di tut­ti quel­li che gli han­no volu­to bene.
Al bab­bo Giu­sep­pe, alla mam­ma Gio­van­na, alla sorel­la Sabri­na, al fra­tel­lo Sal­va­to­re, Ammi­ra­glio del­la Mari­na Mili­ta­re van­no le con­do­glian­ze del sin­da­co Davi­de Mon­tau­ti, di tut­ti i con­si­glie­ri comu­na­li e dei dipendenti.
I fune­ra­li si svol­ge­ran­no doma­ni, saba­to 8 otto­bre, alle 15.30 nel­la Chie­sa di San Gae­ta­no a Mari­na di Campo.