La Fondazione Isola d’Elba ha dato il proprio sostegno al progetto editoriale realizzato dalla 3A della scuola secondaria di Capoliveri, dell’Istituto Comprensivo di Porto Azzurro: Capoliveri in giallo – In paese tutti sanno, un racconto giallo ambientato nel paese, pubblicato dalla casa editrice Persephone. Il lavoro è stato presentato al pubblico al teatro Flamingo di Capoliveri lo scorso giugno ed il ricavato è stato destinato interamente all’associazione “I sogni di Anna”.
Il libro sarà nuovamente presentato presso il palazzo del Consiglio Regionale a Firenze, il prossimo giovedì 7 settembre, alla presenza del Consigliere Regionale Marco Landi ed altri rappresentanti istituzionali: grazie al contributo della Fondazione sarà possibile far partecipare in presenza tutti i giovani “autori” alla presentazione fiorentina.
“Crediamo che progetti come quello della scuola di Capoliveri vadano valorizzati e sostenuti – ha dichiarato la Direttrice della Fondazione, Patrizia Lupi, che accompagnerà i ragazzi per l’evento insieme gli insegnanti – trattandosi di iniziative culturali che rafforzano la comunità e valorizzano la partecipazione giovanile. Sono un esempio di buone pratiche che rinsaldano il senso di appartenenza e educano i ragazzi alla condivisione, al rispetto dei ruoli ed al lavoro di squadra. Vogliamo inoltre complimentarci con la scuola nella persona della dirigente Elena Pieruccini e della dr.ssa Cristina Pinotti oltre che con l’insegnante Elena Maestrini che ha guidato i suoi studenti in un percorso creativo che ha prodotto un volume divertente che incuriosisce e invoglia alla scoperta di luoghi, persone ed emozioni: pur essendo riconoscibili per chi vive all’Elba diventano patrimonio collettivo perché interpretano caratteri e situazioni universali che potrebbero essere ambientate ovunque.
La Fondazione – conferma il Presidente Mantovani — sta portando avanti progetti che favoriscano la coesione sociale e l’inclusione, per costruire percorsi di fiducia tra e nelle persone, in un confronto costruttivo fra cittadini, mondo dell’impresa e istituzioni. E’ fondamentale che il Terzo settore, l’universo scolastico e formativo, i privati e le Pubbliche Amministrazioni siano disponibili ad un dialogo constante, per favorire iniziative e processi gestionali innovativi basati su metodologie partecipative. Sono i giovani che dovranno fare i conti domani con quelle che sono oggi le nostre scelte. Quando parliamo di sostenibilità sociale, culturale, ambientale ed economica dobbiamo pensare al sistema educativo, ai bambini e agli adolescenti perché per “sviluppo sostenibile” si intende “uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”.