Dopo aver letto le parole del sindaco Zini sull’App elbana, nelle quali elogia gli impegni mantenuti dalla Regione, mi avvio fiducioso al CUP per prenotare una Tac. Ricordo, dopo la riunione di novembre nella quale erano presenti i vari capi dipartimenti, la dott.ssa Casani, il sindaco Zini etc… etc…, che la Tac Mobile sarebbe stata disponibile di lì a breve, in sostituzione della vecchia e dei lavori di ripristino delle stanze che la contengono. Speranzoso, mi presento al CUP dove mi riceve un’operatrice gentile ed educata. Mostro la richiesta medica per la TAC e l’operatrice mi dice che per l’Elba non esiste disponibilità, bisogna prenotare in altri ospedali fuori Elba.
Domando: Mi scusi ma perché non c’è disponibilità?
Risposta: Mi spiace non c’è disponibilità.
Domando: ma la disponibilità è dovuta a troppi esami prenotati?
Risposta: non c’è disponibilità, non so il perché.
Domando: ma la Tac è rotta?
Risposta: Non so il perché, l’Azienda non ce lo comunica, posso solo dirle che non c’è disponibilità.
La ringrazio comunque per la gentilezza e mi defilo ripensando a Zini, alla Casani, a Bezzini e mi domando in quale parte del Mondo vivano e se capiscano effettivamente le grosse problematiche che, anche solo un mancato esame, possano portare ai cittadini elbani.
Cantando una canzone degli Stadio mi avvio all’uscita: “Tiro su le spalle e ghigno sul Natale giocando col bene e il male che c’è in ogni età.”
A volte mi viene voglia di chiudere tutto.