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Servizi e sicurezza; La battaglia dei comitati Elbani — Comitato Elba Salute

Ci han­no incu­rios­i­to, e ones­ta­mente provo­ca­to anche una sor­ta di ilar­ità, alcune frasi apparse oggi sulle pagine del gior­nale Il Tir­reno, scritte all’interno di un arti­co­lo inti­to­la­to “L’ASL sbloc­ca i fon­di per la san­ità dell’Elba”.
Le frasi “incrim­i­nate” sono due, par­lan­do del­la situ­azione dei medici del pron­to soc­cor­so: “… Se non si arriverà alla soluzione la respon­s­abil­ità non sarà dell’ASL ma delle scelte pro­fes­sion­ali dei medici…”, e la sec­on­da, “… La guer­ra per i medici las­cia però sul cam­po anche delle vit­time. Anz­i­tut­to i comi­tati elbani per la san­ità che, riven­di­can­do tut­to e il con­trario di tut­to han­no allon­tana­to il dibat­ti­to dai risul­tati rag­giun­gi­bili…”.
Abbi­amo volu­ta­mente tralas­ci­a­to il trafilet­to che riguar­da­va il sin­da­co Zini per­ché a noi pare più un attac­co alla per­sona che non una seria anal­isi dei fat­ti ripor­tati dal­lo stes­so sin­da­co che rical­ca­vano in toto le parole del­la dot­tores­sa Casani, almeno per chi, come noi, era all’interno delle stanze in cui veni­vano ester­nate a gran voce.
Papa Francesco ha det­to: “La cred­i­bil­ità di un sis­tema san­i­tario non si misura solo per l’ef­fi­cien­za, ma soprat­tut­to per l’at­ten­zione e l’amore ver­so le per­sone, la cui vita sem­pre è sacra e invi­o­la­bile.“
Ora, si con­ver­rà con noi che ques­ta atten­zione da parte dell’ASL Toscana Nord Ovest lati­ta ormai da molti anni e se è riem­er­sa dalle ceneri di un sis­tema san­i­tario elbano al col­las­so, non è cer­to mer­i­to dei gior­nali stam­pati, o meglio, forse lo è, ma sup­por­t­a­to alla base pro­prio da quei comi­tati defin­i­ti “per­den­ti” che si bat­tono, svol­gen­do un sem­plice volon­tari­a­to e sot­traen­do del tem­po prezioso al pro­prio lavoro, alle pro­prie famiglie, ai pro­pri cari, con “cam­pagne cit­ta­dine” trasfor­mate­si in proteste vibran­ti e arti­coli pun­gen­ti, che han­no dato spazio alla voce dis­per­a­ta di medici, infer­mieri, oper­a­tori san­i­tari e cit­ta­di­ni ormai allo stremo per l’inefficienza orga­niz­za­ti­va mes­sa in cam­po pro­prio dall’ASL. E riven­dichi­amo con con­vinzione che se oggi esiste un “DIBATTITO” è pro­prio gra­zie a queste battaglie, a volte silen­ziose, com­bat­tute nelle stanze del comune o in quelle dell’ASL, a volte fragorose, stam­pate sulle pagine dei gior­nali on-line, elbani e non, o dell’Edicola Elbana, che vogliamo oggi ringraziare pub­bli­ca­mente per il sup­por­to offer­to­ci.
Sostenere che se la situ­azione di un Pron­to Soc­cor­so ormai alla “frut­ta”, e questo lo abbi­amo sot­to­lin­eato dal mese di mar­zo 2021, aprile, mag­gio, giug­no, etc… etc…, adesso non dipende più dal­la ASL ma dal­la scelta pro­fes­sion­ale dei medici, appare ingen­eroso pro­prio nei con­fron­ti di quelle per­sone che toc­cano con mano la situ­azione fun­zionale dell’ospedale, che vogliamo ricor­dare, anco­ra oggi, dopo due anni di pan­demia, non ha quell’operatività min­i­ma essen­ziale che fa di un mero pron­to soc­cor­so un vero e pro­prio ospedale e cioè la ter­apia inten­si­va o quel­la sub inten­si­va. E pro­prio il fug­gi fug­gi dei medici, nell’arco degli anni, dove­va suonare come un cam­pan­el­lo d’allarme alle orec­chie evi­den­te­mente poco sen­si­bili di chi ges­ti­va e gestisce tale pre­sidio ospedaliero. Pen­sare che “tam­ponare” con un incen­ti­vo eco­nom­i­co la situ­azione, che ricor­diamo anco­ra non ha vis­to l’ingresso di un solo medico, scar­i­can­do sug­li stes­si la respon­s­abil­ità di un intero sis­tema “avari­a­to”, ci appare una soluzione pri­va di basi solide e dura­ture. Cer­to “meglio un uovo oggi che una gal­li­na domani”, recita un prover­bio ital­iano, e preferire un ben­efi­cio imme­di­a­to potrebbe risultare effet­ti­va­mente una scelta com­pren­si­bile rispet­to a un van­tag­gio futuro. Ma non se si par­la di san­ità, la stes­sa che deve garan­tire la cura e se pos­si­bile la vita delle per­sone. Quin­di rite­ni­amo che pri­ma di scri­vere o mostrare foto di arti­coli di gior­nale, per far capire che ci si è bat­tuti al fian­co dei cit­ta­di­ni, bisognerebbe par­lare con chi di arti­coli ne ha scrit­ti a centi­na­ia, ha com­bat­tuto battaglie civili, ha parte­ci­pa­to a decine di riu­nioni, leg­gasi comi­tati, per sen­tire dalle loro vivide voci quali siano i REALI prob­le­mi del­la san­ità elbana e non quel­li soppe­sati da diri­gen­ti ai quali viene demanda­to il potere di chi­ud­ere un pre­sidio san­i­tario sen­za rispettare la dig­nità e il dirit­to alla salute del­la per­sona umana, unen­do le forze per tornare a rivedere il sole.
Comi­ta­to Elba Salute – Miglio­r­i­amo l’Ospedale Elbano

 

Foto di reper­to­rio ( sai…è meglio dir­lo non s’ avesse a capi’)

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