Qual­che gior­no fa ho assi­sti­to in pre­sen­za all’incontro for­ma­ti­vo sull’utilizzo del­le “nuo­ve iso­le eco­lo­gi­che”, illu­stra­to da un gen­ti­le e dispo­ni­bi­le respon­sa­bi­le tec­ni­co che ha espo­sto il tut­to in manie­ra abba­stan­za linea­re. Rie­la­bo­ran­do il tut­to però, ho pro­va­to ad imma­gi­na­re le varie e dif­fi­ci­li situa­zio­ni che si andran­no a crea­re, arri­van­do infi­ne ad una con­clu­sio­ne: saran­no pro­prio le atti­vi­tà com­mer­cia­li quel­le che subi­ran­no il disa­gio mag­gio­re deri­va­to dal­la mal orga­niz­za­zio­ne di que­sta ammi­ni­stra­zio­ne. Par­tia­mo però con un pri­mo accen­no alla comu­ni­ca­zio­ne: i social pos­so­no esse­re UNO dei mez­zi di comu­ni­ca­zio­ne, non IL mez­zo di comu­ni­ca­zio­ne. Mol­ti cit­ta­di­ni non sape­va­no nean­che del­lo svol­gi­men­to di que­sto incon­tro e tut­to­ra non han­no avu­to comu­ni­ca­zio­ni in meri­to. Inol­tre, con tut­ti i momen­ti del­la gior­na­ta a dispo­si­zio­ne, non è sta­to mol­to oppor­tu­no indir­lo a metà luglio, in pie­no ora­rio sera­le lavo­ra­ti­vo. Le atti­vi­tà, cioè chi ave­va più biso­gno di chia­ri­men­ti, sono sta­te impos­si­bi­li­ta­te a par­te­ci­par­vi. Ma il pro­ble­ma prin­ci­pa­le, pur­trop­po, non è sta­to e non sarà quel­lo del­la comu­ni­ca­zio­ne ben­sì quel­lo del disa­gio. Ini­zia­re que­sto tipo di rac­col­ta nel pie­no del­la sta­gio­ne esti­va com­por­te­rà costi e sacri­fi­ci non indif­fe­ren­ti per le atti­vi­tà, dato che non potran­no usu­frui­re di un ser­vi­zio di rac­col­ta por­ta a por­ta ma dovran­no adat­tar­si con­fe­ren­do come se fos­se­ro civi­li abi­ta­zio­ni. Que­sto vor­rà dire, per esem­pio, che un risto­ran­te dovrà uti­liz­za­re un nume­ro inde­fi­ni­to di sac­chet­ti (dal costo di 0,11€ – 0,14€ a roto­lo) asso­lu­ta­men­te sot­to­di­men­sio­na­ti per la loro atti­vi­tà, oppu­re impie­ga­re anco­ra più tem­po nel­la sepa­ra­zio­ne del­lo scar­to, od anco­ra fare i con­ti con il con­fe­ri­men­to degli ospi­ti dato che ne saran­no diret­ta­men­te respon­sa­bi­li. Ammet­to però che, visto che entria­mo in cli­ma olim­pia­di, la disci­pli­na del “Sol­le­va­men­to di pole­mi­che” non mi ha mai entu­sia­sma­to e non fa per me; è per que­sto che assie­me ad altre atti­vi­tà ci muo­ve­re­mo per un incon­tro con l’amministrazione chie­den­do di tam­po­na­re al più pre­sto que­sta situa­zio­ne che diver­rà insostenibile.