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Comune di Marciana: la gestione del verde tra tutela, formazione e tecniche innovative

Con­si­de­ra­to il con­te­sto di pre­gio pae­sag­gi­sti­co e natu­ra­li­sti­co in cui si tro­va­no le sue fra­zio­ni, il Comu­ne di Mar­cia­na e la Socie­tà Par­te­ci­pa­ta Civi­tas S.r.l., han­no deci­so di avvia­re la for­ma­zio­ne del per­so­na­le dipen­den­te che si occu­pa del­la gestio­ne del ver­de, secon­do le più moder­ne tec­ni­che di arbo­ri­col­tu­ra e cura del­le piante.

A tal fine, lo scor­so otto­bre l’Am­mi­ni­stra­zio­ne ave­va pre­so con­tat­ti con il Diret­to­re del Cen­tro di For­ma­zio­ne Pro­fes­sio­na­le e ser­vi­zi in arbo­ri­col­tu­ra, tree­clim­bing e sicu­rez­za sul lavo­ro “Albe­ri Mae­stri” di Assi­si, Mar­co Rinal­di, per invi­tar­lo ad inter­ve­ni­re sul­le tema­ti­che del ver­de agli incon­tri pub­bli­ci nell’ambito di e.art 2020.

“Dai lun­ghi col­lo­qui con il Diret­to­re del Cen­tro, pro­fes­sio­ni­sta del­la gestio­ne e del­la pota­tu­ra di gran­di albe­ri, cer­ti­fi­ca­to ETW Euro­pean tree wor­ker e ETT Euro­pean tree tec­ni­chian dal­l’Eu­ro­pean Arbo­ri­cul­tu­re Coun­cil e socio fon­da­to­re di “Albe­ri Mae­stri, asso­cia­zio­ne per la tute­la degli albe­ri”, impe­gna­to da mol­ti anni nel­la tute­la del patri­mo­nio arbo­reo attra­ver­so la dif­fu­sio­ne del­le buo­ne pra­ti­che in arbo­ri­col­tu­ra pres­so le nuo­ve gene­ra­zio­ni”, affer­ma Susan­na Ber­ti, Asses­so­re all’Ambiente del Comu­ne di Mar­cia­na, “è nato un rap­por­to di fidu­cia e col­la­bo­ra­zio­ne che sia­mo cer­ti ci aiu­te­rà a rea­liz­za­re gli obiet­ti­vi che ci sia­mo dati rela­ti­va­men­te alla cura del ver­de pub­bli­co e privato”.

Tra l’altro, pro­prio nel perio­do in cui l’Am­mi­ni­stra­zio­ne illu­stra­va all’e­sper­to le pro­prie neces­si­tà, lo stes­so è sta­to nomi­na­to Super­vi­sor del­l’Eu­ro­pean Arbo­ri­cul­tu­ral Council.

Il tec­ni­co ha spie­ga­to agli ammi­ni­stra­to­ri e agli ope­ra­to­ri, che “il tipo di inter­ven­to che si deci­de di rea­liz­za­re quan­do si deb­ba ese­gui­re la pota­tu­ra di un albe­ro ne deter­mi­ne­rà lo svi­lup­po futu­ro, garan­ten­do o com­pro­met­ten­do il valo­re orna­men­ta­le e la vita­li­tà del­la pian­ta, ma soprat­tut­to la sta­bi­li­tà e la con­se­guen­te sicu­rez­za con rea­zio­ni duran­te un tem­po per noi dif­fi­cil­men­te percepibile”.

La for­ma­zio­ne, ini­zia­ta nei pri­mi mesi del 2021, si è svol­ta in par­te diret­ta­men­te sul ter­ri­to­rio, dove Rinal­di ha potu­to mostra­re agli ope­rai come si effet­tua la valu­ta­zio­ne del­lo sta­to di salu­te gene­ra­le del­le pian­te, gli erro­ri che si com­pio­no comu­ne­men­te andan­do a minar­ne la salu­te e la sta­bi­li­tà, e le valu­ta­zio­ni da fare sul con­te­sto nel qua­le si desi­de­ra inse­ri­re una gio­va­ne pian­ta, pri­ma di fare scel­te scel­le­ra­te che com­por­te­ran­no nel medio perio­do la neces­si­tà di rimuo­ve­re la pian­ta da dove poco pri­ma l’a­ve­va­mo amo­re­vol­men­te mes­sa a dimo­ra — spe­cie sba­glia­ta nel posto sbagliato.

Gli ope­rai han­no potu­to met­te­re subi­to alla pro­va le com­pe­ten­ze di base acqui­si­te sul­le tec­ni­che di pota­tu­ra; i tigli del­la piaz­za di Pog­gio, ad esem­pio, sono sta­ti pota­ti secon­do la tec­ni­ca chia­ma­ta “pol­lar­ding” o testa di sali­ce, che con­sen­te di gesti­re gli albe­ri rispet­tan­do­ne la fisio­lo­gia, cioè i siste­mi di dife­sa e i tem­pi di recu­pe­ro del­la pian­ta ed è pro­fon­da­men­te diver­sa dal­la capi­toz­za­tu­ra, che è un taglio distrut­ti­vo, oltre che one­ro­so. Dopo l’e­se­cu­zio­ne del­la pota­tu­ra su una pian­ta cam­pio­ne, si sono resi con­to degli erro­ri com­mes­si pre­ce­den­te­men­te sul­le stes­se pian­te e han­no rea­liz­za­to il resto del­l’in­ter­ven­to con del­le idee sul­le rea­zio­ni futu­re degli albe­ri da loro pota­ti e la pos­si­bi­li­tà di veri­fi­car­le già dal pros­si­mo anno.

“Non dob­bia­mo mai dimen­ti­ca­re che le pian­te sono esse­ri bio­lo­gi­ci, viven­ti, dina­mi­ci ed in evo­lu­zio­ne con­ti­nua”, ricor­da Mar­co Rinal­di, “le esi­gen­ze fisio­lo­gi­che del­la pian­ta e le aspet­ta­ti­ve del­le per­so­ne non sem­pre coin­ci­do­no. Infat­ti, la mag­gior par­te di noi affer­ma di ama­re il ver­de e gli albe­ri, ma sono anco­ra mol­ti gli appas­sio­na­ti che, cre­den­do di poter­si improv­vi­sa­re “pro­fes­sio­ni­sti”, quan­do arri­va il momen­to di dover­se­ne occu­pa­re, spes­so inflig­go­no alle pian­te feri­te capa­ci di far­le amma­la­re e di accor­cia­re la loro vita”.

I nostri luo­ghi ospi­ta­no albe­ri impo­nen­ti, lon­ge­vi, impor­tan­ti per­ché fan­no par­te del nostro patri­mo­nio ma anche per­ché, oltre a svol­ge­re fon­da­men­ta­li ser­vi­zi eco siste­mi­ci, svol­go­no una fun­zio­ne bene­fi­ca, uni­ver­sal­men­te rico­no­sciu­ta, sul­la nostra psi­che. “Inol­tre”, con­clu­de Rinal­di, “gli albe­ri sono testi­mo­ni del tem­po: han­no cono­sciu­to i nostri avi e vedran­no in mol­ti casi i figli dei figli dei nostri figli, ed è nostra la respon­sa­bi­li­tà di con­se­gnar­li alle gene­ra­zio­ni future”.

La for­ma­zio­ne pro­se­gui­rà affron­tan­do un ulte­rio­re ele­men­to impor­tan­te per il benes­se­re sia dei lavo­ra­to­ri che del­la popo­la­zio­ne; gli ope­ra­to­ri ver­ran­no adde­stra­ti all’u­ti­liz­zo degli attrez­zi da lavo­ro a bat­te­ria, meno inqui­nan­ti e più silen­zio­si di quel­li a moto­re a scop­pio comu­ne­men­te in uso e attual­men­te mol­to uti­liz­za­ti nel­le cit­tà euro­pee, impre­scin­di­bi­li in un’a­rea pro­tet­ta e in loca­li­tà turi­sti­che dove anche il silen­zio è un impor­tan­te valo­re aggiunto.

Al fine di dif­fon­de­re la cul­tu­ra di una cor­ret­ta gestio­ne del ver­de è in via di pro­gram­ma­zio­ne un ciclo di incon­tri on line aper­to a tut­ti i cit­ta­di­ni che desi­de­ri­no appren­de­re la moder­na cura del­le pian­te e che voglio­no veder rifio­ri­re i loro giar­di­ni e le fra­zio­ni e tut­ta la mera­vi­glio­sa isola.

Si trat­ta di pic­co­le ma impor­tan­ti azio­ni, neces­sa­rie per una mag­gio­re bel­lez­za e qua­li­tà del­la vita nei nostri pae­si e che spe­ria­mo pos­sa­no costi­tui­re un esem­pio vir­tuo­so da imi­ta­re da par­te di tut­te le amministrazioni.

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