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Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

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L’ Isola d’Elba sforna sempre numeri uno e questa è la storia di Matteo Galletti, un numero uno Elbano nel Monza Calcio

Noi dell’ Edi­co­la Elba­na Show sia­mo sem­pre atten­ti a quel­lo che vie­ne pub­bli­ca­to sui vari social e sta­se­ra ci sia­mo imbat­tu­ti nel post dei non­ni Elba­ni di Mat­teo Gal­let­ti.
Noi dell’ Edi­co­la Elba­na Show cono­scia­mo bene il suo bab­bo Luca, anch’es­so da bim­bo por­tie­re nel­le fila del Por­to Azzur­ro.
La sto­ria è trat­ta dal sito www.tuttomonza.it e noi ve la ripro­po­nia­mo per inte­ro

La sto­ria di Mat­teo Gal­let­ti, gio­va­nis­si­mo por­tie­re del Mon­za che pun­ta in alto

Gio­va­nis­si­mo, clas­se 2005, ma già con una gran­de sto­ria di vita alle spal­le. Mat­teo Gal­let­ti, attual­men­te por­tie­re tra le fila del­le gio­va­ni­li del Mon­za, ha dovu­to impa­ra­re pre­sto cosa signi­fi­chi cade­re e poi rial­zar­si, più for­ti di pri­ma. E a dar­gli la spin­ta per far­lo è sta­to pro­prio l’amore per il cal­cio. Mat­teo, ori­gi­na­rio dell’Elba, si tro­va­va pro­prio sul­l’i­so­la in vacan­za, nell’estate del 2008, per la pre­ci­sio­ne nei pres­si del­la spiag­gia di Nare­gno, a Capo­li­ve­ri, quan­do avven­ne l’incidente che gli cam­biò la vita. Ad appe­na due anni e mez­zo fu inve­sti­to da un’automobile men­tre attra­ver­sa­va la stra­da. Furo­no atti­mi di ter­ro­re, ma per Mat­teo, per for­tu­na, tut­to si risol­se nel miglio­re dei modi, gra­zie soprat­tut­to al tem­pe­sti­vo inter­ven­to dei sani­ta­ri. Cer­to, c’è sta­to biso­gno di tre anni di fisio­te­ra­pia per supe­ra­re del tut­to i trau­mi fisi­ci, men­tre per ritro­va­re la sere­ni­tà di spi­ri­to ha dato un enor­me con­tri­bu­to la sua più gran­de pas­sio­ne, gio­ca­re a pal­lo­ne. Ma que­sto è solo l’inizio. “Dopo esser­mi ripre­so dall’incidente il cal­cio mi ha dato una moti­va­zio­ne in più e pas­so ogni gior­no sui cam­pi da cal­cio, sem­pre con lo stes­so entu­sia­smo. Con il Mon­za mi tro­vo mol­to bene e con i mister pre­pa­ra­ti che ci sono sen­to di aver tro­va­to il posto giu­sto per cre­sce­re. Se sono giun­to fino a qui lo devo anche e soprat­tut­to al mio pro­cu­ra­to­re, Edoar­do Erma­co­ra, che ad oggi mi segue con la Ode­mat Sport Ser­vi­ce e che mi ha sem­pre dato otti­mi sug­ge­ri­men­ti e con­si­gli sul­la stra­da da intra­pren­de­re”. Sui pros­si­mi obiet­ti­vi da rag­giun­ge­re Mat­teo pun­ta in alto: “Sogno la Nazio­na­le Under 16 ed un esor­dio con la pri­ma squa­dra del Mon­za, maga­ri in Serie A”. Ed è pro­prio in Serie A che gio­ca il suo ido­lo: “Mi ispi­ro a Gigio Don­na­rum­ma e alla sua gran­de per­so­na­li­tà”. Lo ripor­ta Tut­to­Cam­po. 

Eh be, sia­mo feli­ci, sia­mo con­ten­ti, sia­mo orgo­glio­si del nostro con­cit­ta­di­no per­chè sia­mo sicu­ri che ce la met­te­rà tut­ta per far vale­re il suo talen­to.
Gra­zie alla Zia Giu­lia per le foto e FORZA MATTEO, tut­ta l’ Iso­la d’El­ba tifa per te.

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