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Quello che l'altri dovrebbero di'

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Il presidente della Regione ha firmato un’ordinanza che chiarisce cosa si può fare in zona arancione. Ecco cosa prevede

Con­sen­ti­ti gli spo­sta­men­ti in un comu­ne diver­so da quel­lo di resi­den­za, domi­ci­lio o abi­ta­zio­ne:

In comu­ni limi­tro­fi: per pro­dot­ti neces­sa­ri alle pro­prie esi­gen­ze o per con­ve­nien­za eco­no­mi­ca; per acce­de­re ai risto­ran­ti con aspor­to; per usu­frui­re, in caso di rap­por­to fidu­cia­rio, di ser­vi­zi vari e alla per­so­na (es. par­ruc­chie­ri, este­ti­sti, car­roz­zie­ri)

Per anda­re a tro­va­re, anche in comu­ni di aree dif­fe­ren­ti, i figli pres­so l’altro geni­to­re;

Per la cura dei ter­re­ni e col­ti­va­zio­ni per auto­con­su­mo;

Per rag­giun­ge­re secon­de case, cam­per, rou­lot­te, imbar­ca­zio­ni per manu­ten­zio­ne e ripa­ra­zio­ne neces­sa­rie e urgen­ti in tut­ta la Regio­ne;

Per atti­vi­tà di rac­col­ti tar­tu­fi e fun­ghi a tito­lo pro­fes­sio­na­le;

Per accu­di­re gli ani­ma­li alle­va­ti.

È con­sen­ti­to svol­ge­re atti­vi­tà:

dei cen­tri este­ti­ci;

di toe­let­ta­tu­ra degli ani­ma­li;

di con­trol­lo fau­ni­sti­co (art 37 del­la LR 3/1994);

di cac­cia nel comu­ne di resi­den­za, domi­ci­lio o abi­ta­zio­ne, nell’ATC di resi­den­za vena­to­ria e negli appo­sta­men­ti fis­si auto­riz­za­ti;

di pesca spor­ti­va e dilet­tan­ti­sti­ca nel­la pro­vin­cia di resi­den­za, domi­ci­lio o abi­ta­zio­ne in for­ma indi­vi­dua­le.

 

Per i cen­tri cul­tu­ra­li, socia­li e ricrea­ti­vi è con­sen­ti­ta, solo per gli asso­cia­ti, la risto­ra­zio­ne a domi­ci­lio e fino alle 22 la risto­ra­zio­ne con aspor­to, con divie­to di con­su­ma­zio­ne sul posto o nel­le vici­nan­ze.

Per i ser­vi­zi del­le biblio­te­che la pre­no­ta­zio­ne può esse­re effet­tua­ta a distan­za o sul posto pri­ma di acce­de­re al ser­vi­zio.

Le atti­vi­tà moto­rie e di sport di base pres­so cen­tri e cir­co­li spor­ti­vi pos­so­no esse­re svol­te all’a­per­to.

Il rien­tro pres­so resi­den­za, domi­ci­lio, abi­ta­zio­ne dal­le zone aran­cio­ni e ros­se è con­sen­ti­to solo a chi ha sul ter­ri­to­rio regio­na­le il pro­prio medi­co o il pedia­tra di fami­glia. Sono con­sen­ti­ti i rien­tri per com­pro­va­te esi­gen­ze lavo­ra­ti­ve, per neces­si­tà, per moti­vi di salu­te o di stu­dio.

Nei cor­si di for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le sono con­sen­ti­te in pre­sen­za le atti­vi­tà di labo­ra­to­rio e gli sta­ge. Tut­te le altre atti­vi­tà si svol­go­no a distan­za. L’attività di scuo­le di musi­ca, di pit­tu­ra, di foto­gra­fia, di tea­tro, di lin­gue stra­nie­re e altri cor­si, com­pre­si gli esa­mi, è svol­ta a distan­za se col­let­ti­va o in pre­sen­za se indi­vi­dua­le. Le atti­vi­tà desti­na­te ai bam­bi­ni e ai ragaz­zi può esse­re svol­ta in manie­ra col­let­ti­va.

Gli spo­sta­men­ti devo­no esse­re auto­cer­ti­fi­ca­ti indi­can­do tut­ti gli ele­men­ti neces­sa­ri per la rela­ti­va veri­fi­ca.

 

Mat­teo Bif­fo­ni Simo­ne Ghe­ri Regio­ne Tosca­na Anci