Oggi alle ore 15.00 pres­so la Chie­sa par­roc­chia­le San­ta Maria Assun­ta di Capo­li­ve­ri, si svol­ge­ran­no i fune­ra­li del­l’a­mi­co Giu­lia­no Mes­si­na. È da ieri che pen­sia­mo a cosa scri­ve­re e sin­ce­ra­men­te, alla fine, sia­mo giun­ti alla con­clu­sio­ne che da scri­ve­re c’è solo il ricor­do di un uomo che per tut­ta la vita ha dedi­ca­to il suo tem­po al lavo­ro. Ha ama­to visce­ral­men­te quel­lo che nel lon­ta­no 1967 ha crea­to e fino all’ul­ti­mo ha dife­so. Sicu­ra­men­te il dolo­re per vede­re “scia­gat­ta­to” il suo mon­do, non ha faci­li­ta­to il momen­to brut­to che sta­va viven­do per col­pa del­la malat­tia. Giu­lia­no era il clas­si­co bron­to­lo­ne buo­no, quel­lo che lo vedi subi­to, te ne accor­gi a pri­ma vista che tut­to è fuor quel­lo che sem­bra. Pas­sio­na­le, curio­so, atti­vo, genui­no. Il Lido è tut­ta l’El­ba salu­ta un uomo vero, uno di quel­li che ne nasco­no, pur­trop­po, sem­pre meno.

A tut­ta la fami­glia l’ab­brac­cio del­l’E­di­co­la Elbana.

Zio Stix