Un ricor­do di Pasqua­le per­ché lui era anche que­sto… Un gran­de poli­ti­co ed un gran­de gen­ti­luo­mo nono­stan­te i 5 anni di mino­ran­za duran­te i qua­li il suo hob­by pre­fe­ri­to era scri­ve­re inter­pel­lan­ze anche pesan­ti con­tro l’am­mi­ni­stra­zio­ne da me rap­pre­sen­ta­ta.
Mi inviò que­sta mis­si­va nel­l’a­go­sto del 2017.
Quan­do gli chie­de­vo come faces­se a scri­ve­re tut­te quel­le inter­pel­lan­ze lui rispon­de­va che era in pen­sio­ne ed era il suo miglior pas­sa­tem­po e che quel­lo era un gros­so pro­ble­ma per me.
Da lì a salu­tar­ci con rispet­to ed affet­to reci­pro­co il pas­so fu bre­ve.
Un gran­de dispia­ce­re la sua per­di­ta per me e sicu­ra­men­te per tut­ta l’El­ba.
Un uomo d’al­tri tem­pi in tut­to.
Lo imma­gi­no insie­me a Danie­le a pre­pa­ra­re la pri­ma mega­ma­ni­fe­sta­zio­ne cul­tu­ra­le.

Ovun­que sia­no un abbrac­cio ad entram­bi