Skip to content

Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

Dissalatore: mai soprassedere

Ho appe­na let­to del­le dichia­ra­zio­ni trat­te da Tosca­na News del 4 feb­bra­io 2023.
E le dichia­ra­zio­ni poste nel vir­go­let­ta­to seguen­te, han­no sol­le­ci­ta­to alcu­ni mie per­so­na­li valutazioni.
Leg­gia­mo pero’ pri­ma que­ste dichia­ra­zio­ni con atten­zio­ne e dopo fare­mo alcu­ne considerazioni .

Ecco le dichiarazioni:
“Dopo aver esa­mi­na­to con i nostri esper­ti la copio­sa docu­men­ta­zio­ne tec­ni­ca depo­si­ta­ta agli atti del pro­ces­so ammi­ni­stra­ti­vo, i nostri timo­ri per l’impatto che l’opera avrà sul­la salu­te uma­na e sull’ambiente ci sem­bra­no ulte­rior­men­te fon­da­ti –dichia­ra­no il Pre­si­den­te del WWF Ita­lia, Lucia­no Di Tizio, e il Pre­si­den­te di Green­pea­ce Ita­lia, Ivan Novelli-.
In pri­mis è man­ca­ta la valu­ta­zio­ne dei rischi per l’ambiente (ad ini­zia­re dal­la VIA) e per le per­so­ne, soprat­tut­to di un’intera fase del­la vita dell’opera, quel­la off-sho­re, il che è cer­ta­men­te preoccupante.

Scar­sis­si­ma atten­zio­ne è sta­ta pre­sta­ta inol­tre allo stu­dio del­le emis­sio­ni e degli inqui­nan­ti, che pure avreb­be­ro meri­ta­to mag­gio­ri appro­fon­di­men­ti istrut­to­ri, come peral­tro sot­to­li­nea­to dal­lo stes­so Isti­tu­to Supe­rio­re di Sani­tà e dall’ISPRA.

Rite­nia­mo che la pro­te­zio­ne dell’ambiente e del­la salu­te uma­na non pos­sa­no mai assu­me­re un valo­re reces­si­vo né nego­zia­bi­le rispet­to all’emergenza.

Da qui, il nostro inter­ven­to ad adiu­van­dum nel ricor­so pre­sen­ta­to dal Comu­ne di Piom­bi­no: inter­ven­to che in que­sti gior­ni è sta­to pre­di­spo­sto e noti­fi­ca­to su nostro man­da­to dal­lo Stu­dio lega­le dell’Avv. Andrea Filippini”.

L’ar­ti­co­lo pro­se­gue e dice:
WWF e Green­pea­ce non si sono mai sot­trat­ti al dibat­ti­to con gli orga­ni chia­ma­ti a com­pie­re que­ste scel­te stra­te­gi­che inter­ve­nen­do anche in fase di Valu­ta­zio­ne di Inci­den­za Ambientale.

A que­sto pun­to, lo stral­cio del­l’ar­ti­co­lo è ter­mi­na­to, e il con­te­sto del­le dichia­ra­zio­ni si rife­ri­sce al DEGASSIFICATORE a Piom­bi­no ed al fat­to che le Orga­niz­za­zio­ni Ambien­ta­li­ste sopra­ci­ta­te si costituiscono
“ad adiu­van­dum” con il Comu­ne di Piom­bi­no con­tro il posi­zio­na­men­to del Rigassificatore.

A voi L’ar­ti­co­lo ha sug­ge­ri­to qual­che osservazioni?
Che ne pensate??

A me, sen­za entra­re ades­so nel meri­to del Rigas­si­fi­ca­to­re, ha sug­ge­ri­to che
se non fos­se per alcu­ni par­ti­co­la­ri, que­ste dichia­ra­zio­ni sem­bra­no adat­ta­bi­li “Pre­ci­se Pre­ci­se” per il costruen­do Dis­sa­la­to­re a Mola, e sareb­be­ro sta­te, le posi­zio­ni, che TUTTA l’EL­BA si sareb­be atte­sa dal­le Orga­niz­za­zio­ni atten­te all’Am­bien­te, sul Dis­sa­la­to­re ma pri­ma che il pro­get­to diven­tas­se esecutivo.
Sono sicu­ro che un con­for­to da par­te dei tec­ni­ci e poli­ti­ci pre­po­sti alle Valu­ta­zio­ni d’ Impat­to Ambien­ta­le avreb­be reso tut­te le Ammi­ni­stra­zio­ni Loca­li Elba­ne più sol­le­va­te nei con­fron­ti dei Cit­ta­di­ni, non­ché chia­ri­to dub­bi e aspet­ti ambien­ta­li a colo­ro che il Dis­sa­la­to­re non lo voglio­no, e a colo­ro che sono d’accordo.

Così Tut­ti ‚avreb­be­ro potu­to met­te­re sul­la bilan­cia i pro ed i con­tro, descrit­ti da un Col­le­gio di Esper­ti ‚e Tut­ti avreb­be­ro pre­so con mag­gior coscien­za, le deci­sio­ni derivanti.

Non solo, for­se, in fase di ana­li­si la V.I.A. avreb­be potu­to segna­la­re tan­te cri­ti­ci­tà tali da far immaginare,al pro­po­nen­te, un’al­ter­na­ti­va per inte­gra­re e meglio uti­liz­za­re l’ac­qua pre­sen­te all’Elba.

E sì, per­ché l’at­tua­le Leg­ge 17 Mag­gio 2022 deno­mi­na­ta “Sal­va­ma­re”, all’ar­ti­co­lo 12 — Cri­te­ri gene­ra­li per la Disci­pli­na degli Impian­ti di Desa­li­niz­za­zio­ne- al com­ma 3 dice quan­do sono ammis­si­bi­li gli impian­ti di desa­li­niz­za­zio­ne e ai paragrafi
a) b) c) descri­ve TUTTE LE PRESCRIZIONI .
Suc­ces­si­va­men­te all’ar­ti­co­lo 4 la leg­ge ci dice anche che entro 180 gior­ni, dal­l’en­tra­ta in vigo­re, e quin­di a Dicem­bre 2022, si sareb­be­ro dovu­ti defi­ni­re i Cri­te­ri Nazio­na­li di indi­riz­zo sul­le ana­li­si dei Rischi Ambien­ta­li e Sani­ta­ri cor­re­la­ti agli impian­ti di desalinizzazione.
Defi­nen­do la costru­zio­ne di un Dis­sa­la­to­re come UNICA solu­zio­ne pos­si­bi­le sul luo­go interessato,E sen­za altre alternative.

E quin­di si sta costruen­do OGGI UN IMPIANTO INDUSTRIALE, con la leg­ge di IERI ???? !!!!

Inol­tre, sicu­ra­men­te un atten­ta osser­va­zio­ne alla V.I.A. avreb­be pre­so in esa

Rispondi