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Al Multieventi Sport Domus 5 medaglie per gli Arcieri del Mare

Dome­ni­ca 11 dicem­bre, si sono con­clu­si i Cam­pio­na­ti Ita­lia­ni Indoor Fiarc di Tiro con l’Arco e gli Arcie­ri del Mare, da veri fuo­ri­clas­se, por­ta­no a casa ben 5 meda­glie. Car­dia Pie­tro, Ros­si Ric­car­do, Ingra­sci Ales­san­dra, Del Mini­stro Debo­ra, Ghe­rar­duc­ci Car­lo, Sani Andrea, Maz­zei Anto­nel­la, Tra­bi­son Rober­to e Tra­bi­son Chia­ra, Mar­to­rel­la Die­go, Ansel­mi Patri­zio, Can­cro Mat­teo sono sta­te le figu­re di spic­co di un Cam­pio­na­to Ita­lia­no che ver­rà ricor­da­to a lun­go per le sfi­de da car­dio­pal­ma che ben 6 di loro han­no dovu­to affron­ta­re duran­te gli “shoot off”, la par­te più dif­fi­ci­le in asso­lu­to, ma par­tia­mo dall’inizio. I cam­pio­na­ti Ita­lia­ni Indoor Fiarc (che si sono svol­ti a San Mari­no dal 9 all’11 dicem­bre scor­si) , fun­zio­na­no così: due gare di tipo­lo­gia Round 3D in due cam­pi diver­si, 20 piaz­zo­le da due frec­ce cia­scu­na, gli arcie­ri (divi­si per cate­go­ria) si ritro­va­no a tira­re fian­co a fian­co. Le sago­me posi­zio­na­te fino ad un mas­si­mo di 35 metri sem­bra­no sbef­feg­gia­re chiun­que le osser­vi, lo stress che si pro­va in quel momen­to è ai mas­si­mi livel­li. Il secon­do gior­no di match gli atle­ti ven­go­no mes­si in piaz­zo­le stu­dia­te ad hoc per distrug­ge­re i ner­vi, ovve­ro solo arcie­ri del­lo stes­so livel­lo, da subi­to si capi­sce chi lot­ta dav­ve­ro per il podio e chi inve­ce soprav­vi­ve per non arri­va­re ulti­mo. Al ter­mi­ne del­le due gare si som­ma­no i pun­teg­gi e solo i sei più bra­vi di cia­scu­na cate­go­ria si qua­li­fi­ca­no per gli shoot off. Ce la fan­no in sei: Chia­ra Tra­bi­son, Ales­san­dra Ingra­sci, Debo­ra Del Mini­stro, Anto­nel­la Maz­zei, Ric­car­do Ros­si e Andrea Sani. Gli shoot off non per­do­na­no mai e ribal­ta­no sem­pre la clas­si­fi­ca fina­le, chi era pri­mo tra i sei può ritro­var­si ulti­mo come nul­la. Non esi­ste mar­gi­ne di erro­re, si può tira­re solo una frec­cia per ber­sa­glio, e i ber­sa­gli in tota­le sono sol­tan­to 6. La pri­ma a dover­li affron­ta­re è Chia­ra Tra­bi­son che gra­zie al suo gesto tec­ni­co pra­ti­ca­men­te per­fet­to rie­sce a met­te­re le frec­ce in sago­ma nono­stan­te l’evidente tre­pi­da­zio­ne, ma que­sto pur­trop­po non basta. C’è lo spa­reg­gio: la prin­ci­pes­sa degli Arcie­ri del Mare fini­sce secon­da con un po’ di ama­rez­za in boc­ca, non è la pri­ma vol­ta che tro­neg­gia nel­le gare di qua­li­fi­ca­zio­ne, ma si bec­ca un (comun­que bel­lis­si­mo) argen­to agli shoot off. Se le fina­lis­si­me sono da bri­vi­di, imma­gi­na­te­vi voi gli spa­reg­gi e Chia­ra non è sta­ta l’unica a dover­li affron­ta­re, la stes­sa sor­te è capi­ta­ta ad Ales­san­dra Ingra­sci che con la sua grin­ta ed una fan­ta­sti­ca pro­pen­sio­ne all’intimidazione è meda­glia d’argento, la segue Debo­ra Del Mini­stro che con la fac­cia di una che potreb­be sca­te­na­re una ris­sa in una casa vuo­ta, sca­glia l’ultima frec­cia che pur­trop­po va in sago­ma ma che le per­met­te comun­que di strin­ge­re tra le mani la meda­glia di bron­zo. Tra gli uomi­ni la sor­te non è sta­ta miglio­re, nel­la cate­go­ria più com­bat­tu­ta di tut­te Ric­car­do Ros­si man­tie­ne la cal­ma nono­stan­te un pic­co­lo intop­po che sta­va per far­gli sca­de­re il tem­po mas­si­mo di sgan­cio: anche per lui lo spa­reg­gio fini­sce con una splen­di­da meda­glia di bron­zo. Ci lascia l’aspro in boc­ca il bal­lot­tag­gio di Andrea Sani, una sfi­da da tachi­car­dia che fini­sce con un quar­to posto per il Pre­si­den­te del­la Com­pa­gnia. I meda­glia­ti però non sono gli uni­ci arcie­ri pro­ta­go­ni­sti di que­sta avven­tu­ra, il pic­co­lo Die­go Mar­to­rel­la è riu­sci­to a por­ta­re a ter­mi­ne le due gare nono­stan­te che un pro­ble­ma al pol­so non gli per­met­tes­se di com­pie­re a modi­no il gesto tec­ni­co, la voglia di met­ter­si comun­que alla pro­va e la sua for­za di volon­tà è sta­ta un esem­pio per tut­ti noi. Pie­tro Car­dia ha rischia­to di anda­re agli shoot off, e la sua evi­den­te emo­zio­ne l’ultimo gior­no di gara ha susci­ta­to gran­de sen­so di unio­ne, non era solo: alle sue spal­le c’era tut­ta la sua com­pa­gnia a soste­ner­lo. L’unico lon­go­bo­wi­sta maschi­le del­la squa­dra, Mat­teo Can­cro, era al suo pri­mo Indoor da Cac­cia­to­re e nono­stan­te fos­se in piaz­zo­la con veri “mostri” del­la cate­go­ria è riu­sci­to a man­te­ne­re alto l’onore; Car­lo Ghe­rar­duc­ci inve­ce ha dimo­stra­to di esse­re tor­na­to in splen­di­da for­ma tan­to da gua­da­gnar­si i com­pli­men­ti di diver­si arcie­ri per aver supe­ra­to le dif­fi­col­tà che per lun­go tem­po lo han­no tenu­to lon­ta­no dai cam­pi gara, a Patri­zio Ansel­mi inve­ce è man­ca­to solo un po’ di alle­na­men­to, cre­dia­mo fer­ma­men­te in lui e sap­pia­mo che il suo podio non sarà lon­ta­no, men­tre Rober­to Tra­bi­son, colon­na por­tan­te degli Arcie­ri del Mare, si ricon­fer­ma tra i ven­ti più for­ti d’Italia . Una com­pa­gnia per esse­re ricor­da­ta deve vin­ce­re, cer­to, ma c’è anche un altro modo ed è for­se il più gra­ti­fi­can­te, ovve­ro rega­la­re emo­zio­ni e in que­sto Cam­pio­na­to Ita­lia­no Indoor Fiarc appe­na con­clu­so­si a San Mari­no è sta­to raf­for­za­to il già for­te lega­me che ci uni­sce. Con gli Arcie­ri del Mare la ban­die­ra dell’Isola d’Elba è sem­pre in pri­ma fila nel­le com­pe­ti­zio­ni più impor­tan­ti, il Pre­si­den­te è orgo­glio­so di rap­pre­sen­ta­re la com­pa­gnia di tiro con l’arco Fiarc più lon­ge­va e cono­sciu­ta del nostro ter­ri­to­rio e ricor­da che, chiun­que voglia pro­va­re il tiro con l’arco ed entra­re a far par­te degli Arcie­ri del Mare , può veni­re il mar­te­dì e il vener­dì sera dal­le ore 21 alle ore 22 alla Poli­sport di Capo­li­ve­ri.

nostro ter­ri­to­rio e ricor­da che, chiun­que voglia pro­va­re il tiro con l’arco ed entra­re a far par­te degli Arcie­ri del Mare , può veni­re il mar­te­dì e il vener­dì sera dal­le ore 21 alle ore 22 alla Poli­sport di Capo­li­ve­ri.

 

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