Nell’estate del 2019 nelle acque dell’Isola di Montecristo, una delle isole più selvagge e incontaminate dell’Arcipelago Toscano, naufragò il motopeschereccio Bora Bora.
Considerando i materiali contenuti a bordo e le strutture stesse dello scafo, si trattava di sbrigare le operazioni di recupero il prima possibile per ridurre il più possibile l’impatto ambientale.
Fu così che con l’iniziativa di alcuni Spettabili privati assieme ai Responsabili della Guardia Costiera, il Sindaco di Portoferraio Angelo Zini, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ( allora in carica), il Presidente dell’ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri e tutte le persone dei loro Staff
si riuscirono a superare tutti quegli “scogli burocratici” e nel giro di circa un anno si poté dare inizio ai lavori di recupero.
Tanto per capire l’importanza di questa modalità operativa è sufficiente paragonarla a quanto fu “burocraticamente necessario” per provvedere al recupero delle 54 balle di materiale plastico caduto in mare da una nave nel 2015 e i cui lavori si sono ultimati nel 2021.
Tanto più che come molti sanno l’isola di Montecristo è ricompresa oltre che in un Area Marina Protetta è anche situata nel perimetro che delimita Il Santuario dei Cetacei.
Per il recupero del peschereccio si è rivelato fondamentale il contributo offerto da alcuni Imprenditori, e una sinergica rete tra Pubblico e Privato che ne ha consentito il buon esito, come ha evidenziato all’inizio del Convegno l’Ammiraglio Aurelio Caligiore,
Capo del Reparto Ambientale Marino delle Capitanerie di Porto.
Infatti, continua l’ Ammiraglio,
l’attuale quadro normativo non contempla la possibilità di interventi, in casi simili, così rapidi da parte delle amministrazioni dello Stato.
La rimozione del peschereccio può essere ritenuta, quindi, un intervento pilota.
e che , da oggi, ci si auspica, possa servire da stimolo per il Legislatore da un lato a voler provvedere ad innovare l’attuale quadro normativo che risale al 1942 e dall’altro lato a voler promuovere altre iniziative analoghe in cui le Istituzioni dello Stato, sostenute economicamente dall’Imprenditoria , possano interagire per la soluzione di problematiche simili o comunque con ricadute di carattere ambientale.
A seguire questo articolo potrete vedere la diretta del Convegno di oggi che si è tenuto nella sede dell’ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano a Capo Enfola — Portoferraio e tutti gli interventi dei Principali protagonisti con la citazione ed i Ringraziamenti alle Persone e alle Aziende che hanno sostenuto tutte le operazioni di recupero.
Mentre nel secondo filmato potrete vedere le operazioni di recupero dei rottami del motopeschereccio Bora Bora.
Buona visione
Fulvio Di Pietro