Da cir­ca un mese, il sito www.camminando.org risul­ta fer­mo, lascian­do inter­det­ti i suoi fre­quen­ta­to­ri abi­tua­li. Sto­ri­ca­men­te, la piat­ta­for­ma è sta­ta un pun­to di rife­ri­men­to per la divul­ga­zio­ne di con­te­nu­ti cul­tu­ra­li e infor­ma­ti­vi, gra­zie anche all’im­pe­gno del suo fon­da­to­re, Fabri­zio Prian­ti, scom­par­so tem­po fa.
L’ultimo aggior­na­men­to del sito risa­le al 23 gen­na­io 2025, dopo­di­ché è appar­sa la dici­tu­ra “SITO IN MANUTENZIONE”, sen­za ulte­rio­ri spie­ga­zio­ni. La man­can­za di comu­ni­ca­zio­ni uffi­cia­li da par­te dei gesto­ri attua­li ha ali­men­ta­to dub­bi e ipo­te­si tra i visi­ta­to­ri abi­tua­li, che si chie­do­no se si trat­ti di una manu­ten­zio­ne tec­ni­ca pro­lun­ga­ta o di un pro­ble­ma più serio.
Un’eredità cul­tu­ra­le sospe­sa
Camminando.org ha sem­pre avu­to un ruo­lo impor­tan­te nel pano­ra­ma dell’informazione indi­pen­den­te. Il suo fon­da­to­re, Fabri­zio Prian­ti, ave­va costrui­to una rete soli­da di con­tat­ti e col­la­bo­ra­zio­ni, riu­scen­do a man­te­ne­re viva l’attenzione su vari temi di inte­res­se socia­le e cul­tu­ra­le. Dopo la sua scom­par­sa, il sito è rima­sto atti­vo, ma negli ulti­mi tem­pi l’at­ti­vi­tà sem­bra esser­si ridot­ta fino a que­sta inter­ru­zio­ne improv­vi­sa.
Cosa pos­sia­mo aspet­tar­ci? Sen­za dichia­ra­zio­ni uffi­cia­li, le ipo­te­si resta­no aper­te:
Sem­pli­ce manu­ten­zio­ne: potreb­be trat­tar­si di un aggior­na­men­to tec­ni­co più lun­go del pre­vi­sto.
Dif­fi­col­tà nel­la gestio­ne: la man­can­za di una gui­da chia­ra potreb­be aver reso più com­pli­ca­ta l’am­mi­ni­stra­zio­ne del sito.
Chiu­su­ra defi­ni­ti­va?: se non doves­se­ro arri­va­re aggior­na­men­ti nei pros­si­mi mesi, l’i­po­te­si di un’eventuale chiu­su­ra potreb­be diven­ta­re con­cre­ta. Restia­mo In atte­sa di rispo­ste, Per il momen­to, chi ha segui­to Camminando.org negli anni non può fare altro che atten­de­re e spe­ra­re in una riat­ti­va­zio­ne del sito. Resta da vede­re se i gesto­ri attua­li daran­no qual­che comu­ni­ca­zio­ne uffi­cia­le o se la piat­ta­for­ma rimar­rà in que­sto lim­bo di incer­tez­za. Se qual­cu­no ha infor­ma­zio­ni più det­ta­glia­te, può con­di­vi­der­le nei com­men­ti o attra­ver­so i cana­li uffi­cia­li, nel­la spe­ran­za di fare chia­rez­za su una vicen­da che lascia un vuo­to nel pano­ra­ma infor­ma­ti­vo onli­ne.

Clau­dio

Caro Clau­dio, nono­stan­te sia­mo sta­ti mol­to vici­ni a Faber che dal­l’i­ni­zio del­la nostra avven­tu­ra del­l’E­di­co­la Elba­na ci ha sem­pre dispen­sa­to con­si­gli e sug­ge­ri­men­ti uti­li per come distri­car­si in que­sto posto chia­ma­to web, non sap­pia­mo ne chi attual­men­te pos­sie­de le pas­sword ed il domi­nio di cam­mi­nan­do.
Non sap­pia­mo pro­prio come aiu­tar­ti o rispon­der­ti. Sin­ce­ra­men­te per il bene che voglia­mo, ed usia­mo il pre­sen­te, a Fabri­zio Prian­ti, spe­ria­mo che la sua crea­tu­ra con­ti­nui a navi­ga­re a vele spie­ga­te come dal suo ini­zio ha fat­to.
Nel caso doves­si­mo ave­re una rispo­sta sare­mo ben feli­ci di pub­bli­car­la. Per il resto gra­zie di que­sta segna­la­zio­ne, fa pia­ce­re sape­re che anco­ra c’e’ chi si ricor­da di un mae­stro come Fabri­zio.