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Incontro con l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana Simone Bezzini

LA SANITÀ DELL’ISOLA D’ELBA. Cri­ti­ci­tà e prospettive

In occa­sio­ne del­l’in­con­tro è sta­ta pre­sen­ta­ta dal­l’As­so­cia­zio­ne Elba Sani­tà una bre­ve sin­te­si del­le cri­ti­ci­tà e pos­si­bi­li soluzioni.
Premessa
Iso­la d’El­ba, ter­za Iso­la Ita­lia­na, la mag­gio­re del­le Iso­le mino­ri, sin­te­tiz­za tre real­tà in una: iso­la, mon­ta­gna, città.
Abi­tan­ti: 32.000 ca resi­den­ti; da apri­le a otto­bre: da 150.000 a 250.000.
La spe­ci­fi­ci­tà insu­la­re deter­mi­na un approc­cio diver­so rispet­to alle pro­ble­ma­ti­che con­ti­nen­ta­li richie­den­do un’at­ten­zio­ne maggiore.
La situa­zio­ne che si è crea­ta nel­l’ul­ti­mo perio­do, in par­te cau­sa­ta dal Covid, è cri­ti­ca, essen­zial­men­te per caren­za di per­so­na­le che negli ulti­mi anni è qua­si dimezzato.
Il pro­ble­ma è pre­sen­te ovun­que, ma si accen­tua in una zona insulare.
Cri­ti­ci­tà e prospettive
Nel­l’in­con­tro che abbia­mo avu­to il 3 novem­bre con la Diret­tri­ce gene­ra­le dott.ssa Maria Leti­zia Casa­ni e alcu­ni Diret­to­ri di Dipar­ti­men­to, sono sta­te espo­ste le prin­ci­pa­li cri­ti­ci­tà attua­li che devo­no esse­re risol­te pri­ma pos­si­bi­le, altri­men­ti si rischia il col­las­so dei ser­vi­zi, a cau­sa del­la gra­ve caren­za di per­so­na­le in qua­si tut­ti i settori.
A nostro avvi­so, occor­re lavo­ra­re su due pia­ni di lavoro:
1: immediato
2: pros­si­mo futuro
Pia­no di lavo­ro immediato
Sta­bi­liz­za­re una situa­zio­ne cri­ti­ca, in tem­pi bre­vis­si­mi, altri­men­ti si rischia il collasso.
È impor­tan­te ritor­na­re alme­no alla situa­zio­ne pre-Covid, foca­liz­zan­do l’at­ten­zio­ne su Pron­to Soc­cor­so e Ospe­da­le di Comunità.
‑Pron­to Soc­cor­so: è il bigliet­to da visi­ta del­l’O­spe­da­le di Por­to­fer­ra­io, uni­co ospe­da­le insulare.
Pre­sen­ta una gra­vis­si­ma caren­za di per­so­na­le medi­co infer­mie­ri­sti­co; neces­si­ta di esse­re dota­to di un nume­ro di per­so­na­le ade­gua­to, con­si­de­ran­do l’e­le­va­to nume­ro di accessi.
Ulti­ma­men­te c’è un solo medi­co per tur­no! La situa­zio­ne è dram­ma­ti­ca e neces­si­ta di esse­re risol­ta subito!
Trat­tan­do­si di un ospe­da­le iscrit­to nel­l’e­len­co nazio­na­le del­le pato­lo­gie tem­po dipen­den­ti (ictus, infar­to), sono pre­vi­sti 3 let­ti di tera­pia subin­ten­si­va mul­ti­di­sci­pli­na­re, sup­por­ta­ti dal ser­vi­zio di ane­ste­sia ria­ni­ma­zio­ne, con orga­ni­co ade­gua­to medi­co ed infermieristico.
‑L’O­spe­da­le di Comu­ni­tà deve esse­re ria­per­to, con per­so­na­le infer­mie­ri­sti­co dedi­ca­to, nume­ri­ca­men­te ade­gua­to. Nel­la nostra real­tà, l’O­spe­da­le di Comu­ni­tà inclu­de alcu­ni posti let­to dedi­ca­ti all’Hospice.
‑La mag­gior par­te dei Repar­ti e Ser­vi­zi ha gra­ve caren­za di per­so­na­le; in par­ti­co­la­re: Orto­pe­dia, come più vol­te segna­la­to, c’è la neces­si­tà di un orga­ni­co di alme­no tre orto­pe­di­ci, tut­to l’an­no; Radio­lo­gia: 1 radio­lo­ga, coper­tu­ra dei tur­ni a rota­zio­ne, l’at­ti­vi­tà attua­le è rivol­ta essen­zial­men­te al P.S e ai reparti.
‑Ser­vi­zio di Ane­ste­sia e Ria­ni­ma­zio­ne: con 2 medi­ci e a rota­zio­ne coper­tu­ra dei tur­ni dal continente.
‑Nefro­lo­gia-Dia­li­si: a cau­sa del­l’as­sen­za tem­po­ra­nea di 1 medi­co, è rima­sto in ser­vi­zio i medi­co, repe­ri­bi­li­tà affi­da­te alla Medicina
Sug­ge­ri­men­ti sul­le misu­re da adot­ta­re per “cam­pa­gna acqui­sti per­so­na­le sani­ta­rio all’El­ba”. Il per­so­na­le sani­ta­rio è richie­sto ovun­que, per­tan­to occor­re esse­re mol­to appe­ti­bi­li per richia­ma­re l’at­ten­zio­ne; in caso con­tra­rio uno sce­glie una sede che ritie­ne per vari moti­vi più
van­tag­gio­sa Indi­spen­sa­bi­le ave­re cir­ca il 50% di per­so­na­le stan­zia­le, il rima­nen­te a rotazione.
Occor­ro­no incen­ti­vi per ren­de­re appe­ti­bi­le l’Isola.Incentivi eco­no­mi­ci, bonus, incen­ti­vi di car­rie­ra, di stu­dio; con­trat­ti, dopo un perio­do di pro­va in cui si è ben valu­ta­to il neo assun­to, a tem­po inde­ter­mi­na­to fir­man­do di rima­ne­re per alme­no 3 anni sul­l’I­so­la; la pre­sen­za di Diret­to­ri di U.O.C che pos­sa­no fare scuo­la e attrar­re anche per­so­na­le più gio­va­ne; favo­ri­re chi chie­de la desti­na­zio­ne Elba (avvie­ne tal­vol­ta il con­tra­rio: dirot­ta­men­to ver­so altri cen­tri del­l’U­SL!); age­vo­la­re chi chie­de il tra­sfe­ri­men­to ver­so l’El­ba; sosti­tui­re tem­pe­sti­va­men­te il per­so­na­le che va in pen­sio­ne; in alcu­ni casi mirati_si potreb­be chie­de­re al pen­sio­nan­do di pro­trar­re per qual­che tem­po il ser­vi­zio in atte­sa di tro­va­re un sosti­tu­to, con­si­de­ran­do la dif­fi­col­tà a repe­ri­re per­so­na­le in que­sto periodo.
Orga­niz­za­re con­cor­si dedi­ca­ti all’El­ba, indi­can­do incen­ti­vi. Ad es. Age­vo­la­zio­ni per affit­to o acqui­sto abitazione.
Pub­bli­ciz­za­re su testa­te nazio­na­li, nel perio­do inver­na­le, i posti vacanti.
Tut­ti i ser­vi­zi Ospe­da­lie­ri e Ter­ri­to­ria­li che pos­so­no esse­re svol­ti in sicu­rez­za per il pazien­te sul­l’I­so­la devo­no esse­re ese­gui­ti sull’Isola.
Pia­no di lavo­ro in pro­spet­ti­va L’I­so­la d’El­ba neces­si­ta di ave­re una Dero­ga Regio­na­le e suc­ces­si­va­men­te una Dero­ga Nazio­na­le in ambi­to Sani­tà, trat­tan­do­si di zona insulare.
Que­sto potreb­be tute­la­re meglio l’Isola.
Il 3/11/2021 il Sena­to del­la Repub­bli­ca ha appro­va­to in pri­ma deli­be­ra­zio­ne, la modi­fi­ca all’ar­ti­co­lo 119 del­la Costi­tu­zio­ne con­cer­nen­te il rico­no­sci­men­to del­le pecu­lia­ri­tà del­le Iso­le e il
supe­ra­men­to degli svan­tag­gi deri­van­ti dal­l’in­su­la­ri­tà All’ar­ti­co­lo 119 del­la Costi­tu­zio­ne, dopo il quin­to com­ma è inse­ri­to il seguen­te: «La Repub­bli­ca rico­no­sce le pecu­lia­ri­tà del­le Iso­le e pro­muo­ve le misu­re neces­sa­rie a rimuo­ve­re gli svan­tag­gi deri­van­ti dall’insularità »
Que­sto può esse­re un pri­mo pas­so ver­so la deroga.
Le carat­te­ri­sti­che del­l’O­spe­da­le di Por­to­fer­ra­io, uni­co ospe­da­le insu­la­re, sono inter­me­die tra Ospe­da­le di Base/ I livel­lo. Sareb­be auspi­ca­bi­le otte­ne­re una Dero­ga, come è sta­to fat­to per il Pun­to Nasci­ta, col­le­gan­do­lo al pro­get­to Neo Safe, alla Pato­lo­gia Neo­na­ta­le del­l’U­ni­ver­si­tà di Pisa.
L’El­ba, non poten­do auto-reg­ger­si, deve fare siner­gia con altre strut­tu­re: Cen­tri di II livel­lo, Uni­ver­si­tà Stan­dard del­le fun­zio­ni ope­ra­ti­ve da garan­ti­re: Pron­to Soc­cor­so, con O.B.1, Medi­ci­na inter­na, Chi­rur­gia gene­ra­le, Car­dio­lo­gia (è pre­sen­te solo ambu­la­to­rio), Ane­ste­sia e Ria­ni­ma­zio­ne H/24, Orto­pe­dia — Trau­ma­to­lo­gia, Oste­tri­cia e Gine­co­lo­gia, Neonatologia/Pediatria, Pun­to Nasci­ta, D.H.
Onco­lo­gi­co, 3 let­ti di Sub-inten­si­va mul­ti­fun­zio­na­le, Radio­lo­gia, tele­re­fer­ta­zio­ne, Labo­ra­to­rio, Cen­tro tra­sfu­sio­na­le, Nefro­lo­gia-Emo­dia­li­si, Endo­sco­pia dige­sti­va, Cure pal­lia­ti­ve, tera­pia del dolo­re, Cen­tro iper­ba­ri­co, Pun­ti P.E.T, guar­dia medi­ca, rin­for­zo guar­dia turi­sti­ca in esta­te; Rete IMA, Per­cor­so ictus, eli­soc­cor­so, S.T.E.N (tra­spor­to neo­na­ta­le)- Ser­vi­zio farmaceutico.
Ambu­la­to­ri spe­cia­li­sti­ci: neu­ro­lo­gia, dia­be­to­lo­gia, car­dio­lo­gia, gastroen­te­ro­lo­gia, endo­cri­no­lo­gia, aller­go­lo­gia, pedia­tria, gine­co­lo­gia, NPI (Neu­ro­psi­chia­tria infan­ti­le), Fisio­te­ra­pia, medi­ci­na del­lo sport, die­to­lo­gia, nefro­lo­gia, der­ma­to­lo­gia, seno­lo­gia, pneu­mo­lo­gia, reu­ma­to­lo­gia, ambu­la­to­rio mul­ti­di­sci­pli­na­re long covid, orto­pe­dia, chi­rur­gia, endo­sco­pia, ORL, Ocu­li­sti­ca (con ese­cu­zio­ne di inter­ven­ti di cata­rat­ta), Uro­lo­gia, Odon­to­ia­tria. Oncoe­ma­to­lo­gia: apri­rà nel dicem­bre 2021, 2 sedu­te men­si­li. Inte­gra­zio­ne Ospe­da­le Ter­ri­to­rio: Ospe­da­le di Comu­ni­tà; Ria­bi­li­ta­zio­ne, Logo­pe­dia, Fisia­tria, Fisio­te­ra­pia, NPI; ser­vi­zi per la salu­te men­ta­le, SERT; agen­zia ospe­da­le-ter­ri­to­rio, RSA, ADI;
Ser­vi­zio vac­ci­na­zio­ni; Con­sul­to­rio; Scree­ning; Uffi­cio Pro­te­si; Medi­ci­na Lega­le; In pro­gram­ma la rea­liz­za­zio­ne di 3 Case di Comu­ni­tà (ex case del­la salute).
Facol­tà di Scien­ze Infer­mie­ri­sti­che: sareb­be inte­res­san­te otte­ne­re sul­l’El­ba i pri­mi 2 anni div­cor­so, col­le­ga­ti all’U­ni­ver­si­tà di Pisa oppu­re all’U­ni­ver­si­tà di Sie­na. Pro­se­gui­men­to degli stu­di nel­la sede universitaria.
Sco­po di que­sta bre­ve sin­te­si che abbia­mo pre­sen­ta­to è miglio­ra­re l’as­si­sten­za sani­ta­ria ai Cit­ta­di­ni Elba­ni e agli Ospi­ti del­l’I­so­la e rin­gra­zia­re tut­ti gli ope­ra­to­ri sani­ta­ri per l’im­pe­gno con cui garan­ti­sco­no il ser­vi­zio nono­stan­te le difficoltà.

Maria­lui­sa Chiap­pa- Pre­si­den­te del­l’As­so­cia­zio­ne Elba Sanità

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