Cari Amici lettori, il Mardilibri vi augura Buona Pasqua e vi consiglia un libro importante di cui riporto il commento di un caro amico Massimo Scelza senior.
Che fine hanno fatto i bambini, di Annalisa Cuzzocrea è un libro bellissimo, forte, diretto, un libro che si fa amare perchè puntando i riflettori sulla condizione dell’infanzia, oggi, in tempo di Covid, ci costringe a prendere atto che il nostro è “un paese che non guarda al futuro”!!
Annalisa Cuzzocrea, inviata de la Repubblica, attraverso il dialogo con psicologi, scrittori, economisti, demografi, sociologi, registi, insegnanti, genitori nel viaggio che la porta fino ai Quartieri Spagnoli di Napoli e dentro la sezione nido del carcere di Rebibbia, scopre le ragioni di fondo dell’invisibilità di infanzia e adolescenza nel nostro Paese. Dove le esigenze e i diritti dei più piccoli, dei più giovani vengono sempre dopo.
I bambini sono considerati “bagagli appresso” dei genitori, appendici affidate alle loro cure, non cittadini degli spazi che abitano, quasi mai pensati per chi ha meno di diciotto anni. Se tutto è affidato alla famiglia, cosa si fa dove l’ambiente d’origine non funziona, non aiuta, non permette di “fiorire”?
Che fine hanno fatto i bambini è un testo necessario e indispensabile per capire cosa ci stiamo perdendo, come stiamo mettendo in pericolo il nostro futuro. E da dove occorre ripartire.
Un libro denuncia di una giornalista che pone problemi e cerca risposte, che non ha paura di quello che pensa, mossa dal desiderio di capire. Assolutamente da leggere