Cara Edi­co­la, vi scri­vo per infor­mar­Vi del­l’episo­dio spi­acev­ole avvenu­to ques­ta sera sul por­to di Piom­bi­no.

La M/N Mar­mor­i­ca in parten­za alle 19:30, sebbene avesse anco­ra due posti liberi ed il diret­tore di macchi­na facesse seg­no al per­son­ale di ter­ra Moby e Tore­mar di far pas­sare anco­ra due auto, chi­ude­vano il portel­lone, las­cian­do sul por­to, due famiglie res­i­den­ti, di cui una con a bor­do una figlia dis­abile e la preno­tazione per quel­l’o­rario.

Stanchi di subire ingius­tizie, dato che è l uni­co mez­zo per tornare a casa dopo una gior­na­ta esten­u­ante pas­sa­ta tra ospedali, il padre del­la ragaz­za dis­abile si è sedu­to sul­la bit­ta, di fat­to impe­den­do di mol­lare gli ormeg­gi, fino a quan­do, dopo cir­ca 15 minu­ti di “trat­ta­tive”, durante le quali sono state avver­tite anche le forze del­l’or­dine di Piom­bi­no, le quali ci han­no rispos­to di non pot­er venire, l equipag­gio ha ria­per­to il portel­lone e ci ha fat­to imbar­care, seg­no evi­dente che due posti era­no rimasti liberi e di cui allego foto.

Omet­ten­do che alla parten­za di sta­mani il  traghet­to Moby Niki è par­ti­to alle 9:40, con ben 10 minu­ti di ritar­do, rius­cen­do a toc­care il por­to oppos­to non pri­ma delle 11:10, 40 minu­ti più tar­di rispet­to all’o­rario che pub­bli­ciz­zano e per il quale si paga un bigli­et­to non a buon prez­zo, con­sideran­do che è l’u­ni­ca alter­na­ti­va per tornare alla pro­pria abitazione.

Scri­vo ques­ta mail speran­do che certe situ­azioni non si pos­sano ripetere, per chi ha dirit­to di fare rien­tro al pro­prio domi­cilio spe­cial­mente quan­do questo sig­nifi­ca las­cia­re a ter­ra per­sone che “viag­giano” per salute.

 

Ringrazian­do per l’at­ten­zione, cor­dial­mente salu­to

 

ELISA ZINI

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il video è sta­to gira­to da gente già pre­sente sul­la nave che alla fine dava pien­amente ragione ai res­i­den­ti che protes­ta­vano.