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Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

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COVID 19 mentre la Sardegna si allinea alla mia idea a Piombino niente controlli di Geom. Ballini Gianni

Nel­la mia vita ho sem­pre cre­du­to che le ammin­is­trazioni pub­bliche, con cui ho sem­pre lavo­ra­to, dovreb­bero dare risposte al cit­tadi­no che esprime per­p­lessità e pre­oc­cu­pazioni su un prob­le­ma di salute pub­bli­ca. Tro­vo dia­bol­i­co, con­sid­er­a­to: a) essere infor­mati che il cor­po è il vet­tore del virus. b) che nel­l’iso­la, feu­do di salute, arriver­an­no tur­isti. c) che sulle navi non c’è un min­i­mo con­trol­lo, bas­ta leg­gere le espe­rien­ze di chi viag­gia sui social.….…… star li, con non curan­za, sen­za inter­venire.
Il giorno 3 mag­gio ho invi­a­to una let­tera al Pres­i­dente del­la Regione (non let­ta), ai Sin­daci elbani (let­ta solo da 2) ed a 5 gior­nali otte­nen­do vis­i­bil­ità solo su uno, l’Edi­co­la Elbana che sono qui a ringraziare per fare la vera infor­mazione, Apo­lit­i­ca, tem­pes­ti­va ed oltre sen­tire gli “addet­ti ai lavori”, da voce a gli abi­tan­ti del­l’iso­la.
La mia pro­pos­ta di usare il test siero­logi­co come doc­u­men­to pri­mario per lo sbar­co sul­l’iso­la non è un utopia, vista la volon­tà di usar­lo nel­la vic­i­na Sardeg­na.

LEGGETE.… (fonte unione sar­da) {Test in por­ti e aero­por­ti e “pas­s­apor­to san­i­tario”: gli sce­nari per la fase 2 in Sardeg­na
Il gov­er­na­tore ha però descrit­to quale dovrà essere la lin­ea da tenere quan­do la situ­azione miglior­erà e si potrà ripren­dere a viag­gia­re. Ovvero: instal­lare nei por­ti e negli aero­por­ti del­l’Iso­la delle postazioni in gra­do di diag­nos­ti­care in maniera pres­soché imme­di­a­ta pos­si­bili casi sospet­ti, non con­sen­ten­do l’in­gres­so in Sardeg­na a pos­i­tivi accer­tati o poten­ziali. A tut­ti gli altri, invece, si potrà rilas­cia­re una sor­ta di “pas­s­apor­to san­i­tario” che cer­ti­fichi la non pos­i­tiv­ità e, dunque, il per­me­s­so di entrare nel­l’Iso­la per tur­is­mo.}
Per non arren­der­mi ho scrit­to anche all’asses­sore regionale Gian­ni Ansel­mi, allego qui sot­to la sua rispos­ta :
“Buonasera, ho scrit­to anche in questi giorni all’autoritá por­tuale per­ché siano fat­ti i con­trol­li. Chiara­mente per con­trol­li di natu­ra san­i­taria all’inbarco ser­vono provved­i­men­ti di natu­ra nazionale. La ringrazio per l’attenzione e la salu­to cor­dial­mente
GA”
Che dire del­l’af­fer­mazione “ser­vono provved­i­men­ti di natu­ra nazionale” ?
Che ogni regione, per non dire anche qualche comune, ha fat­to come gli pare !
Con­clu­den­do vor­rei sapere cosa si sta facen­do, inten­do pen­san­do come pre­ven­zione, per­chè le azioni per adesso sono nulle !
Se scop­pier­an­no nuovi foco­lai, riter­rò respon­s­abili le ammin­is­trazioni da me aller­tate e invierò un espos­to alla procu­ra del­la repub­bli­ca.
Dis­tin­ti salu­ti
Gian­ni Geom Balli­ni

Des­ti­natari
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Let­tera del 3/5/2020 (promemo­ria)

Sono un mala­to di SLA, elbano ed ho pau­ra, per gli altri, per chi lavo­ra ed è costret­to ad esporsi per dare un servizio, per i non­ni del­l’iso­la ed infine per me ! Non sono, ne un dot­tore in econo­mia, ne un virol­o­go ma non pos­so negare l’ev­i­den­za di un iso­la; per cer­to sen­so feu­do di salute dal recente virus e dal­l’al­tro aven­do un econo­mia preva­lente tur­is­ti­ca, mes­sa in ginoc­chio dal­la pan­demia mon­di­ale. Sono un tec­ni­co, impre­sario, ex pres­i­dente del­l’as­so­ci­azione per la qual­ità del­la vita di Cavo. Ho un’es­pe­rien­za ven­ten­nale lavo­ra­ti­va sul­l’iso­la d’El­ba. Ho sem­pre fat­to lavo­rare gente e conosco l’an­da­men­to lavo­ra­ti­vo delle imp­rese tur­is­tiche elbane. Sicu­ra­mente vivran­no un momen­to d’in­certez­za. Il coro­na virus nei pri­mi mesi ha fat­to saltare, non solo le manuten­zioni, da svol­gere nei pri­mi del­l’an­no, ma anche tutte le preno­tazioni. Sicu­ra­mente la pre­vi­sione del bilan­cio per la sta­gione 2020 non sarà dei più rosei. Tut­ti sap­pi­amo che l’u­tile d’im­pre­sa si riduce all’in­cas­so del mese di agos­to, fino li gli incas­si ser­vono per pagare le spese. Questo anno, oltre all’in­certez­za del­la situ­azione meteo, arriver­e­mo ad agos­to con un calo degli incas­si dovu­to alle poche pre­sen­ze ed anche delle norme restrit­tive per la lim­i­tazione del con­tag­gio. Pen­so che oltre alla pres­sione psi­co­log­i­ca, per un prob­a­bile con­ta­gio, ”qual­cosa’’ è facile scap­pi, bas­ta una dis­trazione e si incomberebbe in qual­cosa di tragi­co. Pen­sa­vo che oltre a pro­tegger­si fisi­ca­mente, non sarebbe male pre­venire a monte. I tur­isti all’im­bar­co per l’El­ba dovreb­bero esi­bire un doc­u­men­to che attesti l’e­si­to neg­a­ti­vo al test siero­logi­co, con data antecedente da definire e feb­bre non supe­ri­ore al mas­si­mo sta­bil­i­to. Testerei anche la popo­lazione elbana, non so come, forse nei seg­gi elet­torali di apparte­nen­za a famiglia, quin­di con i minori e sicu­ra­mente con incen­tivi sui test. Il nos­tro ter­ri­to­rio è cir­co­scrit­to e l’u­ni­co var­co è il por­to di Piom­bi­no. Per chi viene dal mare l’ob­bli­go di pre­sen­tar­si alle autorità por­tuale per un vis­to sul risul­ta­to del test. Sono cer­to che il tur­ista sceglierà l’So­la d’El­ba per le sue bellezze, ma ancor di più se la tro­verà sicu­ra.
Fiducioso in una Vos­tra rif­les­sione.
Dis­tin­ti salu­ti, Gian­ni geom. Balli­ni

Gra­zie Gian­ni per le belle parole che ci hai scrit­to. Un abbrac­cio frater­no da tut­ta l’ Edi­co­la Elbana Show

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