Wee­kend di cal­cio dilet­tan­ti­sti­co, emo­zio­ni, gol e… squa­dre che deci­do­no di non pre­sen­tar­si! Ma andia­mo con ordi­ne e vedia­mo cosa è suc­ces­so in que­sta incre­di­bi­le gior­na­ta di Ter­za Cate­go­ria.

RISULTATI

Mar­cia­na Mari­na – Sas­so Pisa­no 6–1
Il Mar­cia­na Mari­na deci­de di non ave­re pie­tà e rifi­la un set ten­ni­sti­co a un Sas­so Pisa­no che, pro­ba­bil­men­te, pen­sa­va di gio­ca­re a boc­ce.

Sali­ne Vol­ter­ra – Rio Mari­na 3–0
Vit­to­ria a tavo­li­no per il Sali­ne Vol­ter­ra, che ha tro­va­to più resi­sten­za negli spo­glia­toi che in cam­po. Il Rio Mari­na, infat­ti, ha scel­to di non pre­sen­tar­si… For­se per pro­te­sta? For­se per un erro­re nel GPS? Nes­su­no lo sa.

Col­le­sal­vet­ti – Acca­de­mia Ceci­na 3–0
Il Col­le­sal­vet­ti con­ti­nua la sua cor­sa nel­le zone alte del­la clas­si­fi­ca, men­tre l’Accademia Ceci­na pro­se­gue nel suo cam­pio­na­to da turi­sta.

Suve­re­to – Orlan­do Cal­cio 0–0
Una par­ti­ta entu­sia­sman­te come un docu­men­ta­rio sul­le for­mi­che. Zero emo­zio­ni, zero gol e 90 minu­ti di atte­sa per il fischio fina­le.

Tre e 23 – Cam­pi­glia 1914 0–3
La capo­li­sta cade in casa sot­to i col­pi del Cam­pi­glia 1914! Pani­co sugli spal­ti: qual­cu­no ha chia­ma­to il 118 per un malo­re dopo aver visto i padro­ni di casa per­de­re così male.

Spor­ting Club – Gio­va­ni Atle­ti (risul­ta­to non dispo­ni­bi­le, ma tan­to chi se ne impor­ta?)

CLASSIFICA (SENZA SORPRESE)

In vet­ta anco­ra il Tre e 23 Aca­de­my con 43 pun­ti, nono­stan­te la brut­ta scon­fit­ta. Col­le­sal­vet­ti e Mar­cia­na Mari­na lo tal­lo­na­no con 41 pun­ti, men­tre il Rio Mari­na… beh, dicia­mo che occu­pa sta­bil­men­te il fon­do clas­si­fi­ca con 4 pun­ti e uno sti­le di gio­co ispi­ra­to alla “lati­tan­za”.

IL CASO RIO MARINA: UNA STRATEGIA DI SUCCESSO?

Dico­no che il miglior attac­co sia la dife­sa, ma il Rio Mari­na ha por­ta­to il con­cet­to al livel­lo suc­ces­si­vo: evi­ta­re diret­ta­men­te la par­ti­ta! Il loro pia­no è chia­ro: per­de­re a tavo­li­no sen­za suda­re, rispar­mia­re sul­le divi­se e, soprat­tut­to, evi­ta­re infor­tu­ni. Una stra­te­gia corag­gio­sa che, però, sta costan­do loro il fon­do del­la clas­si­fi­ca.

PROSSIMO TURNO: CHI SOPRAVVIVERÀ?

Tra chi sogna la pro­mo­zio­ne e chi cer­ca di capi­re dove si tro­va il cam­po da gio­co, la Ter­za Cate­go­ria ci rega­le­rà sicu­ra­men­te nuo­ve per­le di sag­gez­za cal­ci­sti­ca. Resta­te sin­to­niz­za­ti, per­ché qui il cal­cio è più impre­ve­di­bi­le di un par­cheg­gio libe­ro in cen­tro il saba­to sera.