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Il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano chiude la sua II partecipazione a TourismA — Salone Archeologia e Turismo Culturale Firenze, Palazzo dei Congressi, dal 24 al 26 marzo 2023

Si è con­clu­sa ieri, al Palaz­zo dei Con­gres­si di Firen­ze, la nona edi­zio­ne di Tou­ri­smA, Salo­ne Archeo­lo­gia e turi­smo cul­tu­ra­le, alla qua­le il Siste­ma musea­le ha par­te­ci­pa­to per il secon­do anno con­se­cu­ti­vo, ricon­fer­man­do l’esperienza posi­ti­va, for­ma­ti­va ed un gran­de suc­ces­so di pubblico.
Nel cor­so del wee­kend fie­ri­sti­co, che, ogni anno, por­ta a Firen­ze il meglio del­l’ar­cheo­lo­gia e degli enti musea­li del nostro pae­se e non solo, si sono sus­se­gui­ti con­ve­gni, spet­ta­co­li e work­shop pro­mos­si da enti pub­bli­ci e da azien­de pro­ve­nien­ti da tut­ta la peni­so­la, dall’Europa e oltre.
Un’occasione di incon­tro e con­fron­to con altre real­tà musea­li alla qua­le il Siste­ma Musea­le del­le iso­le ha con­tri­bui­to orga­niz­zan­do diver­se atti­vi­tà pro­mo­zio­na­li, divul­ga­ti­ve e didat­ti­che con l’obiettivo di pro­muo­ve­re e valo­riz­za­re l’eterogeno patri­mo­nio archeo­lo­gi­co, arti­sti­co e natu­ra­li­sti­co che con­no­ta le iso­le tosca­ne, oltre alla capa­ci­tà pro­get­tua­le del­la rete, dei sin­go­li enti e dei pro­fes­sio­ni­sti che ne fan­no parte.
I colo­ra­ti labo­ra­to­ri didat­ti­ci, rea­liz­za­ti gra­zie alla pre­zio­sa col­la­bo­ra­zio­ne di Tere­sa Ros­si, pre­si­den­te dell’APS Opi­fi­cio Libe­rar­ti, e dell’archeologo Mat­teo Colom­bi­ni, han­no visto la posta­zio­ne S.M.Ar.T sem­pre gre­mi­ta di bam­bi­ni, scuo­le, fami­glie, e di mol­tis­si­mi visi­ta­to­ri curio­si di ogni età e appas­sio­na­ti del set­to­re. Fra ripro­du­zio­ni di lucer­ne roma­ne, car­to­li­ne crea­ti­ve, shop­per per­so­na­liz­za­te e appro­fon­di­men­ti sull’alfabeto etru­sco, la par­te didat­ti­ca – edu­ca­ti­va del secon­do anno di Tou­ri­smA, ha dimo­stra­to l’im­por­tan­za del suo valo­re nel­la dif­fu­sio­ne accat­ti­van­te dei con­te­nu­ti archeo­lo­gi­ci, sto­ri­ci e arti­sti­ci, su più livel­li e per dif­fe­ren­ti cate­go­rie di pubblico.
Tou­ri­smA 2023, per S.M.Ar.T, ha rap­pre­sen­ta­to anche l’oc­ca­sio­ne per il pri­mo con­ve­gno del Siste­ma Musea­le nel cor­so del qua­le sono sati rac­con­ta­ti pro­get­ti e buo­ne pra­ti­che rea­liz­za­ti o in cor­so dal­le real­tà che ne fan­no par­te, aven­do in que­sto modo l’oc­ca­sio­ne di fare rete, met­te­re a siste­ma model­li e con­fer­me, per pro­ce­de­re in manie­ra sem­pre più orga­ni­ca e col­la­bo­ra­ti­va ver­so un fine comu­ne: la valo­riz­za­zio­ne del patri­mo­nio musea­le, archeo­lo­gi­co e archi­tet­to­ni­co di tut­te le iso­le dell’Arcipelago.
La con­fe­ren­za è sta­ta aper­ta da Nadia Maz­zei, pre­si­den­te del Siste­ma e Asses­so­re alla Cul­tu­ra del Comu­ne Por­to­fer­ra­io, ente capo­fi­la di S.M.AR.T. e da Valen­ti­na Ansel­mi, diret­tri­ce scien­ti­fi­ca del­la rete.
Nel cor­so del­la bre­ve intro­du­zio­ne è sta­ta sot­to­li­nea­ta l’importanza del­la par­te­ci­pa­zio­ne del siste­ma ad ini­zia­ti­ve nazio­na­li di que­sto spes­so­re, è sta­ta rin­gra­zia­ta la Gestio­ne Asso­cia­ta del Turi­smo (Gat) per il pre­zio­so sup­por­to garan­ti­to all’iniziativa, e sono sta­ti pre­sen­ta­ti i dati emer­si dall’analisi dei visi­ta­to­ri dei luo­ghi del­la cul­tu­ra del­le iso­le, che per l’anno 2022 han­no supe­ra­to i 120.000 visi­ta­to­ri: un nume­ro impor­tan­te che segna un note­vo­le incre­men­to, anche rispet­to al 2019 in una situa­zio­ne pre-pandemica.

l micro­fo­no si poi è avvi­cen­da­to, in sequen­za, fra:

  • Ales­san­dra Ribal­do­ne, Pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne Ita­lo Bola­no ETS e Open Air Museum Ita­lo Bola­no, ed Eri­ca Roma­no, Diret­tri­ce dell’Open Air Museum Ita­lo Bola­no, che han­no rac­con­ta­to la filo­so­fia del gran­de pro­get­to di rea­liz­za­zio­ne del Museo di arte con­tem­po­ra­nea Ita­lo Bola­no, moto­re di svi­lup­po cul­tu­ra­le e turi­sti­co per l’El­ba e non solo.

  • Lorel­la Alde­ri­ghi, Funzio­na­rio Archeo­lo­go del­la Soprin­ten­den­za Archeo­lo­gia, Bel­le Arti e Pae­sag­gio per le Pro­vin­ce di Pisa e Livor­no, che ha par­la­to dei recen­ti e impor­tan­ti inter­ven­ti di sca­vo e restau­ro del sito archeo­lo­gi­co del­la Lin­guel­la e del Museo archeo­lo­gi­co omo­ni­mo, entram­bi vin­ci­to­ri di impor­tan­ti finan­zia­men­ti pub­bli­ci che ne con­sen­ti­ran­no una nuo­va valorizzazione.

  • Luca Maria Fore­si, del Dipar­ti­men­to di Scien­ze Fisi­che, del­la Ter­ra e del­l’Am­bien­te — Uni­ver­si­tà di Sie­na; Diret­to­re del Museo del­le Scien­ze geo­lo­gi­che e archeo­lo­gi­che del­l’I­so­la di Pia­no­sa — Par­co nazio­na­le Arci­pe­la­go Tosca­no, insie­me a Lin­da Fran­ce­schi, Isti­tu­to di Geo­scien­ze e Geo­ri­sor­se — CNR Sede di Pisa e Dipar­ti­men­to di Scien­ze del­la Ter­ra — Uni­ver­si­tà di Pisa, han­no det­ta­glia­to i pro­gres­si di “Hydroi­sland”, un nuo­vo pro­get­to per pro­muo­ve­re lo svi­lup­po soste­ni­bi­le del­l’i­so­la ex-penitenziario;

  • Fede­ri­co Pez­zot­ta, Diret­to­re Scien­ti­fi­co del Museo MUM, ha trac­cia­to le linee-gui­da per con­ti­nua­re a por­ta­re avan­ti l’ot­ti­mo lavo­ro svol­to, in ter­mi­ni di ricer­ca e di pre­sen­ze registrate,

con le col­le­zio­ni del MUM e dei siti sto­ri­ci mine­ra­lo­gi­ci nel ter­ri­to­rio di Cam­po, insie­me allo stu­den­te Mat­teo Gian­no­ni che ha rac­con­ta­to la sua espe­rien­za per la cata­lo­ga­zio­ne dei cam­pio­ni mineralogici.

  • Gli archeo­lo­gi del­l’U­ni­ver­si­tà degli Stu­di di Sie­na Fran­co Cam­bi e Lau­ra Paglian­ti­ni han­no inve­ce rac­con­ta­to in det­ta­glio l’in­te­res­san­te “DREAMLAND” (Disco­ve­ring Roman Elba and Mari­ti­me Land­sca­pe): il pro­get­to di valo­riz­za­zio­ne del com­ples­so monu­men­ta­le del­le Grotte”;

  • Infi­ne, Loren­zo Castel­la­ni Lova­ti, Auto­re e Respon­sa­bi­le del Pro­get­to Bor­ghi per il Comu­ne di Capra­ia Iso­la, ha tenu­to un pun­tua­le inter­ven­to di rica­pi­to­la­zio­ne sui pros­si­mi step del­la comu­ni­tà capra­ie­se, vol­ti a costrui­re un model­lo di acco­glien­za sem­pre più soste­ni­bi­le, inte­gra­to, che guar­da alla riqua­li­fi­ca­zio­ni di edi­fi­ci sul ter­ri­to­rio come al noma­di­smo digi­ta­le nel­l’ot­ti­ca di esplo­ra­re nuo­ve e inte­res­san­ti stra­de del turismo.

Nel rin­gra­zia­re sin­ce­ra­men­te per la col­la­bo­ra­zio­ne, la dispo­ni­bi­li­tà e l’en­tu­sia­smo dei rela­to­ri e dei pro­fes­sio­ni­sti pre­sen­ti, la Diret­tri­ce Ansel­mi con­fer­ma che “l’occasione offer­ta dal­la nostra par­te­ci­pa­zio­ne a Tuo­ri­sma è sta­ta pre­zio­sa per testi­mo­nia­re il gran­de lavo­ro di squa­dra che è sta­to por­ta­to avan­ti dai com­po­nen­ti del Comi­ta­to Tec­ni­co Scien­ti­fi­co, dai mol­ti pro­fes­sio­ni­sti che lavo­ra­no sul ter­ri­to­rio, dal­le fon­da­zio­ni e dal­le asso­cia­zio­ni insie­me alle pub­bli­che ammi­ni­stra­zio­ni del­le iso­le. I vir­tuo­si risul­ta­ti rag­giun­ti dai sin­go­li musei, dal­le aree archeo­lo­gi­che e dal­la rete nel suo com­ples­so rap­pre­sen­ta­no un moti­vo di orgo­glio per tut­to il ter­ri­to­rio: nono­stan­te le esi­gue dimen­sio­ni dei sin­go­li siti cul­tu­ra­li e le varie dif­fi­col­tà tipi­che di un con­te­sto insu­la­re, i musei del­le iso­le sono ampia­men­te in gra­do di pro­ce­de­re ver­so nuo­ve pro­get­tua­li­tà all’avanguardia”.

Un’esperienza estre­ma­men­te posi­ti­va, che la pre­si­den­te e la diret­tri­ce han­no annun­cia­to di voler repli­ca­re sul ter­ri­to­rio dell’Arcipelago nel cor­so dei pros­si­mi mesi in modo da poter crea­re occa­sio­ni con­cre­te di incon­tro e con­fron­to con tut­ta la comu­ni­tà isolana.

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