“Constato con stupore come il Partito Democratico si dimostri attento alle mie esternazioni rispetto al Rigassificatore di Piombino”. Lo afferma la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini che aggiunge “Non mi sono mai dichiarata contraria in linea di principio ai Rigassificatori, in particolare in un momento di crisi energetica come quello attuale. In campagna elettorale, come dopo, ho sempre ribadito le mie profonde perplessità rispetto alla sua collocazione in banchina. Ciò riguardo al futuro sviluppo della zona portuale e retroportuale per cui sono stati fatti ingenti investimenti dall’Autorità di Sistema Portuale e della Regione. Non ho quindi mai celato i miei dubbi, nemmeno al Ministro. Noi di Forza Italia abbiamo sottolineato l’importanza del limite dei tre anni e l’assoluta necessità di procedere a delle precise e concrete compensazioni”. La stessa ha sottolineato “Le compensazioni rappresentano un passaggio fondamentale posto che la nave è ormai in dirittura di arrivo. Non ritengo che il Partito Democratico sia nella condizione di impartire lezioni in tal senso avendo in questi anni governato sempre il territorio e compiuto veri e propri disastri in ambito economico e sanitario. Ritengo questi attacchi assolutamente pretestuosi. Ad autorizzare l’impianto è stato Giani, mettendo come contropartita il suo memorandum, non esaustivo, non vincolante e incentrato su una serie di interventi che le vecchie amministrazioni PD avrebbero dovuto compiere già da tempo”.
La stessa ha infine aggiunto. “Essendo in qualche modo costretti ad accettare un’opera già autorizzata abbiamo però avanzato una nostra proposta in merito alle compensazioni che abbiamo illustrato al Ministro. Ciò non si pone in antitesi con le legittime battaglie del Sindaco di Piombino sul Rigassificatore”