Skip to content

Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

All’ Open Air Museom arriva il Festival dell’ Aquamour

Dal 29 luglio al 7 ago­sto si svol­ge­rà all’Elba un even­to dav­ve­ro uni­co: un Festi­val che avrà come sco­po con­cen­tra­re l’attenzione sull’acqua, bene pre­zio­so e fon­da­men­ta­le per la vita sul­la ter­ra che mai come in que­sto perio­do è seria­men­te minacciato.

Pit­to­ri, musi­ci­sti, foto­gra­fi, scul­to­ri, regi­sti, mol­ti arti­sti loca­li e inter­na­zio­na­li, ma anche gui­de e scrit­to­ri, ispi­ra­ti dal tema del­l’ac­qua, con le loro crea­zio­ni acqua­ti­che e per­for­man­ce arti­sti­che, attra­ver­so espe­rien­ze e incon­tri, mobi­li­te­ran­no e inco­rag­ge­ran­no tut­ti i par­te­ci­pan­ti a diven­ta­re a loro vol­ta mes­sag­ge­ri del­l’ac­qua.

Un even­to nato come una sfi­da, ini­zia­to da un viag­gio di una cop­pia, un’i­ta­lia­na del­l’El­ba, Bar­ba­ra Alba­sio e un fran­ce­se del­la Bre­ta­gna, Sté­pha­ne Made­lin che deci­do­no, all’e­tà di

50 anni e poco più, di gira­re il mon­do per rac­co­glie­re le testi­mo­nian­ze di per­so­ne ispi­ra­te che lavo­ra­no per la tute­la del­l’ac­qua e degli eco­si­ste­mi mari­ni, ma non solo!

Da que­sto viag­gio è nato un docu­men­ta­rio, Aqua­mour: incon­tro con i mes­sag­ge­ri del­l’ac­qua, che fu pro­iet­ta­to lo scor­so anno per la pri­ma vol­ta in ante­pri­ma e a “por­te chiu­se” a cau­sa del­le incer­tez­ze dovu­te alla pan­de­mia anco­ra incom­ben­te, all’Open Air Museum Ita­lo Bola­no, quan­do anche il Museo si sta­va len­ta­men­te risve­glian­do dopo la chiu­su­ra for­za­ta per la malat­tia e poi la par­ten­za ter­re­na del suo Fondatore.

Que­sto lavo­ro, rea­liz­za­to con amo­re intor­no al mon­do, per far cono­sce­re le tan­te real­tà qua­li Scuo­le, asso­cia­zio­ni, comu­ni­tà, forum, festi­val, azien­de che in tut­to il mon­do lavo­ra­no in silen­zio per sen­si­bi­liz­za­re l’o­pi­nio­ne pub­bli­ca sul­la pre­zio­si­tà del­l’ac­qua e degli eco­si­ste­mi ad essa lega­ti, meri­ta­va di esse­re por­ta­to a cono­scen­za del gran­de pubblico.

E’ nato così il pri­mo FESTIVAL ACQUA ARTE AMORE AQUAMOUR, sca­tu­ri­to dal­la for­mi­da­bi­le ener­gia orga­niz­za­ti­va di Bar­ba­ra Alba­sio, che a Pari­gi ha fon­da­to Sen­si Ate­liers Arts & Sens che pro­muo­ve rela­zio­ni, benes­se­re e crea­ti­vi­tà attra­ver­so labo­ra­to­ri d’arte e sen­so­ria­li, con la mae­stria di Sté­pha­ne Made­lin, regi­sta e coau­to­re del docu­men­ta­rio Aqua­mour, aman­te del mare e dei viag­gi, con il sup­por­to di Mar­co Alba­sio, che con il suo Tea & Tao nel cuo­re di Mila­no offre pro­dot­ti e ser­vi­zi per rige­ne­ra­re cor­po e spi­ri­to in armo­nia con la natu­ra, con l’apporto cul­tu­ra­le di Fran­ce­sco Ser­ra, scrit­to­re, filo­so­fo e gior­na­li­sta inter­na­zio­na­le e con la base logi­sti­ca mes­sa a dispo­si­zio­ne da Ales­san­dra Ribal­do­ne e dal­la Fon­da­zio­ne Ita­lo Bola­no pres­so l’omonimo Museo a San Mar­ti­no, che gode del patro­ci­nio del Comu­ne di Por­to­fer­ra­io e fa par­te del Siste­ma Musea­le dell’Arcipelago Tosca­no.

Que­sta straor­di­na­ria “Ker­mes­se” vedrà l’Isola d’Elba “irri­ga­ta” da arti­sti inter­na­zio­na­li che col­lo­quie­ran­no con quel­li loca­li acco­mu­na­ti dal filo con­dut­to­re dell’acqua e poi labo­ra­to­ri arti­sti­ci per gran­di e pic­ci­ni anche sul­la spiag­gia, Tavo­le roton­de sull’arte, escur­sio­ni sull’acqua e a pie­di, una cac­cia al teso­ro su tut­ta l’Isola e anche un con­cor­so foto­gra­fi­co on line al qua­le potrà par­te­ci­pa­re anche chi non potrà esse­re fisi­ca­men­te all’Elba.

La can­tan­te fran­co-bra­si­lia­na Do Mon­te­bel­lo can­te­rà la Ter­ra, il Mare, la pre­zio­si­tà del­l’Ac­qua in con­nes­sio­ne con l’Uo­mo, accom­pa­gna­ta dal­la chi­tar­ra di Her­vé Mori­sot e si esi­bi­rà anche alla For­tez­za Pisa­na gen­til­men­te con­ces­sa dall’Amministrazione comu­na­le di Mar­cia­na. Avre­mo la pre­sen­za di Geo­lo­gos sin Fron­te­ras-Ita­lia-ONLUS, l’organizzazione inter­na­zio­na­le che da qua­si 20 anni ela­bo­ra e finan­zia pro­get­ti di approv­vi­gio­na­men­to idri­co in comu­ni­tà rura­li in Afri­ca e Haiti.

Il Museo Open Air sarà sede di oltre 40 arti­sti che espor­ran­no le loro ope­re o si esi­bi­ran­no in per­for­man­ces in varie giornate.

Avre­mo anche le più bel­le foto pre­mia­te nel­le ulti­me sei edi­zio­ni del con­cor­so inter­na­zio­na­le World Water Day Pho­to Con­te­st patro­ci­na­to da UNWATER e dal­la Comu­ni­tà Euro­pea, orga­niz­za­to dal Lions Club Sere­gno AID e Lions Acqua per la Vita MD108 Ets in occa­sio­ne del­la gior­na­ta Mon­dia­le dell’Acqua, isti­tui­ta dal­la Nazio­ni Uni­te, che ricor­re ogni 22 Mar­zo. Attra­ver­so il poten­te stru­men­to del­la foto­gra­fia dal 2017, que­sto con­cor­so ha lo sco­po di rac­co­glie­re fon­di da desti­na­re alle popo­la­zio­ni biso­gno­se di “Acqua per la Vita”. Con il rica­va­to del­le pri­me cin­que edi­zio­ni è sta­to rea­liz­za­to in Bur­ki­na Faso il pro­get­to uma­ni­ta­rio idri­co-agri­co­lo “Koom la viim” (L’Acqua è vita). Gra­zie a Rober­to Ridi, giu­di­ce fis­so del­le ulti­me edi­zio­ni, avre­mo anche que­ste stu­pen­de imma­gi­ni, un vero ono­re per la nostra Iso­la e un momen­to per far riflet­te­re il visi­ta­to­re sugli effet­ti impie­to­si del­la caren­za di acqua, dei cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci e del­la per­di­ta degli eco­si­ste­mi nel­le varie zone del nostro pianeta.

Tra i vari arti­sti inter­na­zio­na­li avre­mo per­fi­no il giap­po­ne­se Eizo Saka­ta che con l’acqua di mare crea le sue ope­re; e un inter­ven­to spe­cia­le faran­no i Mes­sag­ge­ri del Mare Pier­lui­gi Costa e Lio­nel Car­din ben noti al pub­bli­co elba­no per le loro bat­ta­glie a favo­re del­la tute­la del Mare. Saran­no 10 gior­ni inten­si, con alter­nan­za di momen­ti “leg­ge­ri” e di momen­ti di rifles­sio­ne sul tema vita­le dell’Acqua. Tor­ne­re­mo anco­ra sul pro­gram­ma che intan­to di può sca­ri­ca­re e appro­fon­di­re nel bel sito https://sensi-ateliers.com/it/aquamour/ .

E’ da nota­re che tut­ti gli arti­sti inter­ver­ran­no asso­lu­ta­men­te a loro spe­se, ono­ra­ti di par­te­ci­pa­re a que­sto nuo­vo even­to e che il Festi­val è sta­to orga­niz­za­to sen­za finan­zia­men­ti isti­tu­zio­na­li. Per copri­re una pic­co­la par­te del­le spe­se orga­niz­za­ti­ve abbia­mo lan­cia­to una “col­let­ta on line” o cro­w­foun­ding https://it.ulule.com/festival-aquamour-water-art/ alla qua­le si può par­te­ci­pa­re anche con una pic­co­la donazione.

L’arte in mol­te for­me flui­rà sull’Isola e nell’Isola e, come dice Bar­ba­ra Alba­sio, ‘Che l’Ac­qua irri­ghi sem­pre le nostre ter­re e idra­ti libe­ra­men­te i nostri cor­pi, come il san­gue e l’A­mo­re scor­ro­no nel­le nostre vene e illu­mi­na­no i nostri cuo­ri, per un mon­do fer­ti­le e un’u­ma­ni­tà generosa.

Rispondi