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Manchette di prima

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Il Presidente della conferenza dei Sindaci incontra i comitati

Ieri 11 feb­bra­io 2022 alle 14;30, il comi­ta­to “Elba Salu­te”, rap­pre­sen­ta­to dal sig. Fran­ce­sco Seme­ra­ro e il signor Ales­san­dro Pugi, in rap­pre­sen­tan­za del grup­po “Miglio­ria­mo l’ospedale elba­no”, han­no incon­tra­to il sin­da­co Zini in una riu­nio­ne richie­sta dagli stes­si comi­ta­ti dopo la vicen­da che ha visto la man­can­za di medi­ci in orto­pe­dia con con­se­guen­te invio di un gio­va­ne pazien­te prez­zo l’ospedale di Livor­no e il man­ca­to rispet­to del cro­no­pro­gram­ma pre­sen­ta­to dal­la respon­sa­bi­le dell’Asl Nord Ove­st Dott.ssa Casa­ni. Un incon­tro dura­to cir­ca un’ora che ha visto le par­ti con­fron­tar­si sui temi cal­di del­la sani­tà elba­na, in par­ti­co­la­re sul­la richie­sta di delu­ci­da­zio­ni in meri­to a quan­to avve­nu­to al ragaz­zi­no tra­spor­ta­to a Livor­no per una frat­tu­ra scom­po­sta. L’ASL ha evi­den­zia­to come entram­bi i medi­ci non pote­va­no esse­re in ser­vi­zio per improv­vi­si moti­vi di salu­te, ma la real­tà sem­bra ben diver­sa e cioè che i medi­ci in que­stio­ne, per moti­vi che non sta­re­mo a spe­ci­fi­ca­re, pare che sia­no assen­ti già da mol­ti gior­ni e nes­su­no ha prov­ve­du­to a una sosti­tu­zio­ne, così come sareb­be emer­sa l’incomprensione con l’ospedale di Piom­bi­no che ha costret­to il ragaz­zi­no al viag­gio alla vol­ta di Livor­no; insom­ma, l’ennesimo esem­pio di man­can­za di rispet­to nei con­fron­ti dei cit­ta­di­ni elba­ni e del­le per­so­ne biso­gno­se di cure.

Si è poi affron­ta­to i temi sul­la man­ca­ta rea­liz­za­zio­ne del­la tera­pia sub-inten­si­va, dell’assenza dell’onco-ematologo, del­la pro­ble­ma­ti­ca del­la man­can­za del­le guar­die medi­che, del­la neces­si­tà di garan­ti­re alle per­so­ne in codi­ce ros­so una cor­sia pre­fe­ren­zia­le ver­so uno o due ospe­da­li pre­or­di­na­ti a tale incom­ben­za, sen­za che il medi­co del pron­to soc­cor­so deb­ba fare dodi­ci tele­fo­na­te per crea­re un posto a un mala­to Covid, e, soprat­tut­to, si è chie­sto a che pun­to sia il per­cor­so rela­ti­vo all’assistenza sani­ta­ria domi­ci­lia­re per i mala­ti di SLA. Il sin­da­co Zini, al ter­mi­ne del­la riu­nio­ne, si è pre­so l’impegno di infor­ma­re i comi­ta­ti entro la fine del mese e rite­nia­mo che man­ter­rà la pro­mes­sa fat­ta anche in pre­vi­sio­ne di un altro incon­tro con l’assessore regio­na­le alla sani­tà Bezzini.

“Cre­do che sia impor­tan­te man­te­ne­re alta l’attenzione sul­la sani­tà elba­na” com­men­ta Fran­ce­sco Seme­ra­ro. “Ci sono anco­ra mol­te lacu­ne che rica­do­no sui con­cit­ta­di­ni. Un ulti­mo esem­pio, il man­ca­to rin­no­vo sul­la con­ven­zio­ne per le Tac onco­lo­gi­che da effet­tuar­si pres­so un isti­tu­to pri­va­to. Con­ven­zio­ne che è arri­va­ta dopo quin­di­ci gior­ni dal­la sca­den­za del­la pre­ce­den­te e che ha costret­to mol­ti mala­ti onco­lo­gi­ci a dover paga­re di tasca pro­pria per ave­re un esa­me diagnostico.”

Comi­ta­to Elba Salu­te – Grup­po Miglio­ria­mo L’Ospedale Elbano.

(Fran­ce­sco Seme­ra­ro – Ales­san­dro Pugi)

(Foto di archivio)

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