“Maiala come entra” il gri­do di battaglia del più grande Dee­jay ital­iano.
Un anno fà ci las­ci­a­va Ric­car­do Cioni e la notizia ci piom­bò addos­so come un mis­sile. Era mor­ta la colon­na sono­ra del­la nos­tra gioven­tù.
Durante le feste di Natale Ric­car­do era sta­to col­pi­to dal Covid, sem­bra­va che ne fos­se usci­to ed invece poi improvvisa­mente ci fù un nuo­vo peg­gio­ra­men­to e la morte. Ric­car­do Cioni ha seg­na­to un’e­poca, quel­la di dis­coteche storiche, quel­la degli anni spen­sierati.
In una delle sue ultime inter­viste rilas­cio questo pen­siero: ” Spero sem­plice­mente di las­cia­re un bel ricor­do e che un domani pos­sano sem­pre dire ” eh, bei tem­pi quan­do c’era Ric­car­do…”
Che dire, un bel ricor­do l’ hai las­ci­a­to e in questi tem­pi cupi e neri, una ser­a­ta con il DJFT ci sta­va abbes­tia.

Hai sem­pre ama­to l’ Iso­la d’El­ba e tut­ti gli Elbani ti han­no ricam­bi­a­to con lo stas­so amore.