“Quasi il 70% della popolazione toscana ha concluso il ciclo vaccinale, segno evidente che i toscani non hanno bisogno di obblighi né di minacce di misure pesanti, ma di una comunicazione serena, convincente e non divisiva.
L’esatto opposto di quanto fatto dal ministro Speranza e dal presidente della Giunta regionale toscana.
Il Giani che oggi plaude al risultato della campagna vaccinale è lo stesso che non più tardi di qualche ora fa usava toni pesanti minacciando un’ordinanza ancor più restrittiva delle già restrittive norme sul green pass. Ordinanza che ci vedrà contrari, a maggior ragione se l’argomento non sarà oggetto di discussione nel prossimo consiglio regionale”.
La stessa linea che abbiamo oggi: no a misure punitive e discriminatorie, sì a interventi equilibrati e mirati. Sbagliato e controproducente esasperare i toni o buttarla in mera polemica politica”, conclude Landi.