Da poggio, la bellissima frazione di Marciana, il nostro amico Paolo ci manda questo video che vede il Pegaso, l’ elicottero del 118 Toscana, in azione mentre interviene per soccorrere dei motociclisti coinvolti in un incidente stradale in un posto impervio.
Il servizio regionale di elisoccorso, attivato in data 29 luglio 1999, è parte integrante del sistema di emergenza sanitaria.
Il servizio è organizzato in tre basi operative, una per ciascuna area vasta:
- Firenze — Azienda Usl Toscana centro — elicottero Pegaso 1 presso l’Ospedale di Santa Maria Annunziata
- Grosseto — Azienda Usl Toscana sud est — elicottero Pegaso 2 presso l’Ospedale Misericordia
- Massa-Carrara — Azienda Usl Toscana nord ovest — elicottero Pegaso 3 presso l’Aeroporto del Cinquale
Gli elicotteri effettuano sia interventi primari — dal luogo dell’incidente al presidio ospedaliero — che secondari — trasporto del paziente da un presidio ospedaliero ad un altro -, ma possono anche effettuare voli di ricerca e soccorso, trasporto di farmaci, organi e di persone e materiali in caso di calamità.
Oltre all’attività di trasporto sanitario, cosiddetta HEMS – Helicopter Emergency Medical Service - gli elicotteri effettuano anche attività di elisoccorso con tecniche particolari, quali l’uso del verricello, sulla base di una specifica convenzione tra la Regione Toscana ed il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano del CAI.
Il servizio si attiva attraverso il sistema di emergenza sanitaria.
Da aprile 2009 è attiva presso la Centrale Operativa 118 di Firenze — Prato, la Centrale Unica regionale “Toscana Soccorso”, riferimento esclusivo per la ricezione della richiesta di intervento e il coordinamento delle missioni di elisoccorso.
La base operativa di Firenze effettua attività esclusivamente diurna, mentre le basi di Massa Carrara e Grosseto sono operative sia nel diurno che nel notturno ed abilitate al sorvolo del mare.
Dal 2018 la base di Grosseto è abilitata anche al volo notturno con NVG (Night Vision Googles): si tratta di una tecnologia, fino a poco tempo fa di esclusivo uso militare, che di notte consente al pilota che vede attraverso particolari visori, di amplificare di migliaia di volte la luce residua così da poter distinguere perfettamente gli eventuali ostacoli e quindi portare a termine le missioni con maggior sicurezza.
L’equipaggio dell’elisoccorso è composto da un pilota, un copilota, un medico, un infermiere e un tecnico di elisoccorso messo a disposizione dal Soccorso Alpino e Speleologico Toscano.(Dal sito della Regione Toscana)
Questo non vuole essere e NON E’ un post di cronaca, vuole essere un post di ringraziamento da Elbani per il lavoro svolto da questi ragazzi che spesso si trovano ad over operare in situazioni difficoltose e con professionalità e coraggio salvano vite.
GRAZIE RAGAZZI