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A custodia della Biodiversità e per lo Sviluppo Sostenibile: pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2017–2020 del Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Il doc­u­men­to pre­sen­ta­to negli incon­tri al Giglio, all’El­ba e a Capra­ia in occa­sione dei 25 anni del Par­co, isti­tu­ito il 22 luglio 1996

Porto­fer­raio, 21 luglio 2021 — In occa­sione dei 25 anni del Par­co Nazionale Arcipela­go Toscano è sta­to pre­sen­ta­to il Bilan­cio di Sosteni­bil­ità 2017–2020, una pub­bli­cazione disponi­bile sia in ver­sione car­tacea che dig­i­tale, che ren­di­con­ta l’operato dell’Ente nell’ambito del­la pro­pria mis­sion isti­tuzionale e il suo impat­to dal pun­to di vista eco­nom­i­co, sociale e ambi­en­tale.

Il proces­so di ren­di­con­tazione, avvi­a­to già nel 2014, si arric­chisce con ques­ta terza edi­zione di ele­men­ti nuovi, volti da un lato ad appro­fondire e det­tagliare le ricadute che il Par­co Nazionale gen­era sul ter­ri­to­rio, dall’altro a ren­der­le più acces­si­bili e fruibili da tut­ti gli stake­hold­er.

Tut­ti i con­tenu­ti del Bilan­cio sono dec­li­nati in uno speci­fi­co sito web: www.sostenibilita.islepark.it dove la pub­bli­cazione è disponi­bile per il down­load.

Il doc­u­men­to, che d’ora in avan­ti sarà real­iz­za­to a caden­za annuale, si com­pone di 136 pagine ed è correda­to da numerose fotografie dell’Arcipelago Toscano e da info­gra­fiche che sem­pli­f­i­cano la let­tura e com­pren­sione dei dati, rac­colti su base quadri­en­nale gra­zie al con­trib­u­to di tut­ti i dipen­den­ti dell’Ente. Per oltre la metà il Bilan­cio di Sosteni­bil­ità è ded­i­ca­to ai prog­et­ti real­iz­za­ti dal Par­co in questi ulti­mi 4 anni.

33 schede-prog­et­to

Dal recu­pero del Volter­raio alla ges­tione dei prog­et­ti LIFE, dal­la pro­tezione del­la Foca monaca alla nid­i­fi­cazione del Fal­co pesca­tore, i prog­et­ti sono sta­ti ren­di­con­tati medi­ante “schede” e rag­grup­pati in modo coer­ente con i 3 ambiti di inter­ven­to del Par­co: nat­u­ral­is­ti­co-ambi­en­tale, sociale e cul­tur­ale, econo­mia e svilup­po sosteni­bile. Le “schede” pre­sen­tano in breve i risul­tati rag­giun­ti, i des­ti­natari e i part­ner, ma anche le risorse imp­ie­gate e la loro prove­nien­za. Com­ple­tano le prog­et­tual­ità 16 inter­viste a stake­hold­er sig­ni­fica­ti­va­mente coin­volti che han­no rac­con­ta­to il val­ore di quan­to real­iz­za­to.

Le prin­ci­pali per­for­mance

Il Par­co è un attrat­tore di risorse per il ter­ri­to­rio e dimostra ottime capac­ità di ges­tione e di piani­fi­cazione.

Il Par­co investe le pro­prie risorse nel­la con­ser­vazione del­la natu­ra oltre che nel­la pro­mozione del tur­is­mo sosteni­bile e del­la val­oriz­zazione del ter­ri­to­rio nelle sue diverse forme com­pat­i­bili. Una par­ti­co­lare atten­zione è riv­ol­ta da una parte ad attrarre impor­tan­ti risorse pub­bliche e dall’altra ad incre­mentare le entrate pro­prie e quin­di la quo­ta di aut­o­fi­nanzi­a­men­to. Nell’ambito nat­u­ral­is­ti­co-ambi­en­tale il Par­co ha gesti­to in 4 anni oltre 6 mil­ioni di euro, di cui il 57,2% attrat­to da terzi; nell’ambito sociale e cul­tur­ale (dove ricade il restau­ro del Volter­raio) il Par­co ha gesti­to oltre 7 mil­ioni di euro, di cui il 30,3% attrat­to da terzi; nell’ambito econo­mia e svilup­po sosteni­bile oltre 7 mil­ioni e mez­zo di euro di cui il 68,3% attrat­to da terzi.

Al tem­po stes­so le entrate pro­prie derivan­ti dai servizi ven­du­ti sono in costante cresci­ta, nonos­tante l’emergenza san­i­taria inter­nazionale anche nel 2020 tali proven­ti sono aumen­tati ulte­ri­or­mente rispet­to agli anni prece­den­ti con un ammontare com­p­lessi­vo 2020 pari a oltre 750.000 euro, gra­zie alla ven­di­ta dei tick­et di acces­so a Pianosa, Gian­nu­tri, Gorg­ona e Mon­te­cristo, e dei servizi col­le­gati alla fruizione tur­is­ti­ca.

Il Par­co gen­era anche impor­tan­ti ricadute gra­zie all’acquisto di beni e servizi: In 4 anni il Par­co ha riconosci­u­to a for­n­i­tori che oper­a­no nell’Arcipelago Toscano qua­si 1 mil­ione e mez­zo di euro, al quale si aggiunge 1 mil­ione e 700 mila euro a favore di for­n­i­tori del­la Toscana.

L’attrattività tur­is­ti­co-cul­tur­ale

Gra­zie alla dif­fusa pre­sen­za ter­ri­to­ri­ale (17 tra InfoPark, CEA, Case del Par­co, Cen­tri Vis­ite), sono ampie le ricadute sui set­tori del tur­is­mo, del­la scuo­la e sul coin­vol­gi­men­to del­la comu­nità locale dei vis­i­ta­tori attra­ver­so gli even­ti e le inizia­tive per favorire una piena e com­ple­ta fruizione dell’Arcipelago Toscano (868 in 4 anni, che han­no coin­volto oltre 9.600 per­sone).

Tut­ti i servizi del Par­co sono ora più facil­mente acces­si­bili gra­zie a sis­te­mi di preno­tazione e di paga­men­to online (oltre 16.600 i bigli­et­ti di servizi ven­du­ti), men­tre in par­al­le­lo è sta­ta con­dot­ta un’intensa attiv­ità di for­mazione riv­ol­ta alle guide e alle guide sub­ac­quee.

Per la ges­tione di pre­si­di e lab­o­ra­tori didat­ti­ci, servizi di preno­tazione, book­shop, orga­niz­zazione di vis­ite gui­date ed even­ti il Par­co ha investi­to oltre 2,3 mil­ioni di euro.

Effi­cien­za ges­tionale, sup­por­to ad azioni per lo svilup­po sosteni­bile e prog­et­ti per la con­ser­vazione del­la natu­ra sono il leit motif di questo Bilan­cio di Sosteni­bil­ità; esat­ta­mente i tre ele­men­ti che quest’anno han­no val­so l’inser­i­men­to del Par­co Nazionale Arcipela­go Toscano all’interno del­la pres­ti­giosa Green List del­la IUCN che com­prende solo 59 parchi nel mon­do e 3 in Italia.

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