Il bilancio chiude in attivo e con un fatturato per la prima volta oltre i 500.000 euro, che rappresentano la soglia minima fissata dalla legge per la sopravvivenza delle società pubbliche e sotto la quale la società avrebbe dovuto essere chiusa. Il che, considerato che ciò è stato ottenuto nell’anno penalizzato dall’emergenza COVID, rappresenta un risultato di tutto riguardo.
Esprime soddisfazione il Sindaco Corsini: “Se penso alle condizioni in cui abbiamo trovato la società nel 2018, quando siamo entrati in carica, non posso che rallegrarmi. È stata una buona intuizione avervi investito. La società è ora eccezionalmente attiva, con prospettive di grande miglioramento anche in termini di fatturato, basti pensare al nuovo contratto di servizio quinquennale e alle numerose attività che il Comune le ha affidato. Senza contare l’enorme incremento delle attività nell’area mineraria. Voglio ricordare che aver mantenuto alla società il servizio di spazzamento è stato un bel successo, che la qualità dei servizi prestati dalla Parco Minerario è soddisfacente e soprattutto che attraverso questi meccanismi si è anche dato tanto lavoro al nostro territorio”