Apprendiamo con piacere, come ex amministratori pubblici e come cittadini di Porto Azzurro, che lo schema di Accordo Comune di Porto Azzurro-Regione Toscana , predisposto durante il nostro periodo amministrativo nell’aprile del 2017 relativo alla approvazione del Piano Portuale, di variante al Piano Strutturale, al Regolamento Urbanistico e allineamento al PIT è stato definitivamente approvato dalla Giunta della Regione Toscana .
Il procedimento di formazione e aggiornamento del Piano Regolatore Portuale ha avuto una lunga storia, iniziata nel 2015 e dopo un lungo e costante confronto fra gli enti, si è conclusa con l’Intesa Preliminare sottoscritta dalla Regione Toscana, la Provincia di Livorno ed il Comune di Porto Azzurro nell’aprile 2017 .
Questo atto , ha consentito non solo a disciplinare l’area portuale ma soprattutto a renderla conforme alla normativa regionale e nazionale , riqualificando e garantendo un palese beneficio a tutto il settore diportistico pur mantenendo inalterato la capienza iniziale di 227 posti (quindi senza ampliamenti).
In concreto la competenza di organizzare l’area portuale finalmente diventa solo comunale consentendo di riposizionare i pontili per i residenti, già da noi acquistati nell’ottobre del 2015 e da ubicare di fronte al Ristorante la Caravella .
Un grande risultato, forse il più importante nella storia del Comune di Porto Azzurro ( oltre ad aver salvato lo stesso dal Dissesto Finanziario) che la nuova amministrazione ha il privilegio e la fortuna di trovare pronta grazie al certosino ed oscuro lavoro di noi predecessori .
Tanto dovevamo per chiarezza di informazione.
Ci è rimasto solo un cruccio: era il potere ormeggiare i maxi panfili sulla banchina della piazza, anche se lavorandoci non sarebbe un’idea da accantonare definitivamente.
Possiamo dire ottimo lavoro per chi amministra e per l’indotto: un lavoro, che forse pochi hanno compreso, e che darà certamente nuova linfa all’economia .
Ci auguriamo quindi come sempre e solo per il bene di Porto Azzurro di vedere presto pontili e strutture sulla diga foranea operativi entro questa estate o comunque prima delle prossime elezioni.
Angelo Banfi –Luca Simoni