Dal profilo Facebook di Vincenzo Fornino
Un calvario durato circa 10 ore dal primo soccorso effettuato dall’ambulanza 118 in turno con medico a bordo per un paziente infartuato prima di essere trasferito in un reparto specializzato a Grosseto.
Date le condizioni meteo avverse erano bloccati i collegamenti marittimi e il Pegaso non è potuto decollare per trasferire lo sventurato in cardiologia. Si è tentato in un secondo trasferimento con la motovedetta della Guardia Costiera assistito da medico e infermiere ma purtroppo il forte mare e vento nel canale non ha
consentito l’arrivo a Piombino, quindi per non aggravare ancora di più le condizioni dello sventurato la motovedetta ha pertanto fatto ritorno in darsena a Portoferraio. Finalmente in serata, dopo le 21.30, si è potuto effettuare il terzo tentativo di trasferimento grazie all’intervento dell’elicottero della Guardia Costiera partito da Sarzana e atterrato sulla piazzola dell’ospedale.
Grazie a Dio dopo una lunga giornata travagliata è andato tutto a buon fine così il paziente è giunto in reparto a Grosseto per le cure del caso.
Un grazie di cuire a tutto il personale sanitario e volontario impegnato nel soccorso ma il grazie più grande va alla Capitaneria di Porto e all’elicottero della Guardia Costiera per la forte disponibilità data .