Caro Orsini, nella vostra proposta di legge bocciata dagli Elbani nel referendum, l’istituzione dei Municipi era solo una possibilità non una certezza come nella nostra proposta e non v’era traccia del comitato dei sindaci da affiancare al commissario straordinario, né della conferenza dei servizi e dei referendum consultivi a tutela dei cittadini nei casi rilevanti per il territorio e la comunità Elbana.
Quanto ai partiti, la nostra convinzione è che debbano sostenere dall’esterno e con i fatti la proposta di legge per il Comune dell’Isola d’Elba. Per esempio completando l’iter di approvazione della proposta di legge negli stessi106 giorni che bastarono nel vostro caso dal deposito (14 maggio 2012) alla decretazione della data del referendum (28 agosto 2012).
Allora come oggi il Governatore era Rossi del PD. Se ciò non avverrà, penso che gli Elbani ne trarranno le conclusioni il prossimo autunno a spese del candidato del PD Giani, l’attuale presidente del Consiglio Regionale al quale la proposta di legge è stata indirizzata a norma di legge per l’approvazione. Il quale dunque ha tutto da perdere nel tergiversare, perché, oltre a perdere il consenso degli Elbani, consentirebbe al suo competitore di centro destra di cavalcare la nostra proposta a fini elettorali per acquisirlo.
E in politica si sa che i voti persi valgono doppio perché vanno all’avversario. Se invece la decretazione della data del referendum avverrà nei 106 giorni e dunque entro meta’ settembre prossimo, penso che gli Elbani ne terranno conto ma all’opposto, a spese del candidato del centro-destra.
È questa la ragione per cui ci sembra opportuno che i partiti stiano all’esterno del comitato promotore.
Ciò puntualizzato, non c’è dubbio che l’impegno da voi profuso otto anni fa ha sensibilizzato la comunità Elbana sulla necessità del Comune dell’Isola d’Elba.
È stato come un seme che il diluvio del referendum perso non ha spazzato via, ma ha messo le radici in attesa delle condizioni giuste per dare frutto. Di questo bisogna darvi merito.
Allora come oggi il Governatore era Rossi del PD. Se ciò non avverrà, penso che gli Elbani ne trarranno le conclusioni il prossimo autunno a spese del candidato del PD Giani, l’attuale presidente del Consiglio Regionale al quale la proposta di legge è stata indirizzata a norma di legge per l’approvazione. Il quale dunque ha tutto da perdere nel tergiversare, perché, oltre a perdere il consenso degli Elbani, consentirebbe al suo competitore di centro destra di cavalcare la nostra proposta a fini elettorali per acquisirlo.
E in politica si sa che i voti persi valgono doppio perché vanno all’avversario. Se invece la decretazione della data del referendum avverrà nei 106 giorni e dunque entro meta’ settembre prossimo, penso che gli Elbani ne terranno conto ma all’opposto, a spese del candidato del centro-destra.
È questa la ragione per cui ci sembra opportuno che i partiti stiano all’esterno del comitato promotore.
Ciò puntualizzato, non c’è dubbio che l’impegno da voi profuso otto anni fa ha sensibilizzato la comunità Elbana sulla necessità del Comune dell’Isola d’Elba.
È stato come un seme che il diluvio del referendum perso non ha spazzato via, ma ha messo le radici in attesa delle condizioni giuste per dare frutto. Di questo bisogna darvi merito.
Con immutata stima.
Per il comitato promotore
Elba in Comune
Caro Martinenghi
forse non avevi o non hai letto bene tutto il nostro voluminoso dossier che ci portò al Referendum sul Comune Unico ma se hai tempo e voglia lo puoi sempre fare anche ora ‚magari facendoti aiutare dal tuo concittadino Galli che si laureò appunto con una tesi sul Comune Unico sostenuta da una borsa di studio in parte finanziata dal Comitato.Ma quello che mi sembra contraddittorio nella vs proposta è la mancanza di dibattito in giro per l’isola , nelle associazioni fra la gente in generale e poi , perdonami la frecciata , l’assunto di fare a meno dei politici e poi rivolgersi a S.Giani per ottenere la grazia , minacciandolo poi , se non avvenisse il miracolo , di buttarsi nelle braccia della destra … Ti ricordo ex consigliere provinciale delle Meraviglie e mi pare strano che tu non consideri invece l’idea, visto che hai abbracciato la soluzione del Comune Unico , la via del coinvolgimento dei politici elbani , soprattutto i nostri 7 sindaci 7 , che sono quelli che determinarono il fallimento del referendum e che si son dimostrati anche in questa pandemia , in perpetuo contrasto come 7 virologi 7.
C.que se non altro , grazie di averci riconosciuto il merito di aver aperto la via …
Gabriele Orsini