Tra­sfer­ta emi­lia­na nel­lo scor­so fine set­ti­ma­na per Elba Bike in Val­sa­mog­gia, al Castel­lo di Ser­ra­val­le, in  pro­vin­cia di Bolo­gna, per  una gara nazio­na­le vali­da come secon­da pro­va Master­cross Emi­lia Roma­gna. Set­te gli atle­ti di Elba Bike pre­sen­ti alla mani­fe­sta­zio­ne, con pre­va­len­za di gio­va­nis­si­mi biker.
Il più tito­la­to di loro, Nic­co­lò Mau­ro, è sta­to sfor­tu­na­to nel sor­teg­gio di par­ten­za pren­den­do il via dal­la 25.ma posi­zio­ne, ma non per que­sto si è per­so d’animo: in una gara velo­ce, dove un giro si per­cor­re­va in soli sei minu­ti, è riu­sci­to a recu­pe­ra­re il gap ini­zia­le in manie­ra stre­pi­to­sa, fino a sali­re sul tra­guar­do fina­le sul ter­zo gra­di­no del podio, a soli 12 secon­di dal vin­ci­to­re. Inu­ti­le sot­to­li­nea­re l’entusiasmo degli accom­pa­gna­to­ri e dei tec­ni­ci di Elba Bike, che lo han­no accom­pa­gna­to fra gli applau­si per tut­ta la gara.
Subi­to dopo c’è sta­ta la par­ten­za del­le cate­go­rie inter­na­zio­na­li, con Anna Rodo­den­dro che ha dovu­to con­fron­tar­si con le più for­ti atle­te del pano­ra­ma nazio­na­le, come Eva Lech­ner e Rebec­ca Gari­bol­di. La gara di Anna è da con­si­de­rar­si otti­ma, con una sesta posi­zio­ne fina­le davan­ti ad atle­te di gran­de livel­lo.
Fra gli uomi­ni nel­la cate­go­ria Open c’era Tom­ma­so Alber­ti, che rispet­to all’ultima gara dispu­ta­ta al Mugel­lo ha dimo­stra­to gran­di miglio­ra­men­ti di con­di­zio­ne. Tom­ma­so è riu­sci­to a rima­ne­re nel grup­po dei pri­mi, coglien­do una buo­na nona posi­zio­ne con un buon fina­le.
A segui­re la par­ten­za degli esor­dien­ti, con Loren­zo Sar­di che nel­le ulti­me gare ci ave­va abi­tua­to bene con otti­mi piaz­za­men­ti. Dopo un leg­ge­ro calo nel cor­so del secon­do giro, Loren­zo si è ripre­so bene coglien­do una sesta posi­zio­ne fina­le. Un piaz­za­men­to impor­tan­te, che gli ha dato la pos­si­bi­li­tà di gua­da­gna­re la maglia di lea­der del cir­cui­to Master­cross Emi­lia Roma­gna per la sua cate­go­ria.
Fra le ragaz­ze in evi­den­za Gio­ia Costa, che rie­sce ad emu­la­re il suo com­pa­gno di squa­dra salen­do addi­rit­tu­ra sul podio con una ter­za posi­zio­ne fina­le che le per­met­te di man­te­ne­re la maglia di lea­der del­la sua cate­go­ria. Per lei una bel­la gara, bat­tu­ta solo da due del­le atle­te  più accre­di­ta­te per la vit­to­ria nei pros­si­mi cam­pio­na­ti ita­lia­ni. Buo­na pro­va anche di Nico­let­ta Bran­di:  un po’ attar­da­ta in par­ten­za e in dif­fi­col­tà in un cir­cui­to stret­to che non faci­li­ta­va i sor­pas­si, ha chiu­so in sesta posi­zio­ne, risul­ta­to posi­ti­vo vista la qua­li­tà del­le avver­sa­rie.
Nell’ultima pro­va ha gareg­gia­to Pie­tro Rodo­den­dro nel­la cate­go­ria Allie­vi: sfor­tu­na­ta la sua gara, in quan­to attar­da­to da una cadu­ta avve­nu­ta di fron­te a lui, è par­ti­to pra­ti­ca­men­te in ulti­ma posi­zio­ne in un grup­po di 49 cicli­sti. Alla fine il suo dician­no­ve­si­mo posto sul tra­guar­do fina­le la dice tut­ta sul­la grin­ta e la deter­mi­na­zio­ne con cui ha affron­ta­to la gara.