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Manchette di prima

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Marina di Campo: Presentazione del libro di Felli e Ferrari per Storie Itineranti

Pre­sen­ta­zio­ne del libro Iso­la d’Elba. Spiag­gia di Proc­chio. 14 otto­bre 1943. 14 mor­ti e nes­sun col­pe­vo­le. Per­se­pho­ne Edi­zio­ni. Sto­rie iti­ne­ran­ti 2024.
Con gli auto­ri Rug­ge­ro Elia Fel­li e Mario Fer­ra­ri, mode­ra Gior­gio Giu­sti.
Gio­ve­dì 27 giu­gno alle ore 21,30 la pre­sen­ta­zio­ne del libro per Sto­rie Iti­ne­ran­ti 2024.

Mario Fer­ra­ri nasce a Por­to­fer­ra­io e lavo­ra come archi­tet­to.
Diri­gen­te coor­di­na­to­re dal 1982 del­la Comu­ni­tà Mon­ta­na dell’Elba e Capra­ia.
Pro­fon­do cono­sci­to­re del ter­ri­to­rio, ha redat­to tut­te le ope­re edi­te dal­la Comu­ni­tà Mon­ta­na, auto­re di mol­ti docu­men­ta­ri e  nume­ro­si arti­co­li.
È sta­to sin­da­co di Por­to­fer­ra­io fino al 2019.

Rug­ge­ro Elia Fel­li dal 2007 è Con­trol­lo­re del Traf­fi­co Aereo pres­so la Tor­re di Con­trol­lo dell’aeroporto Mario Mame­li di Caglia­ri-Elmas.
Si inte­res­sa alla sto­ria mili­ta­re fin dall’adolescenza e nel mag­gio 2013 fon­da, insie­me ad altri due soci, l’Associazione di Pro­mo­zio­ne Socia­le ELBAFORTIFICATA – APS di cui è pre­si­den­te.
Nume­ro­se sono le sue pub­bli­ca­zio­ni come il recen­te Un Mare di Spie – Le ope­ra­zio­ni dei ser­vi­zi segre­ti sul­le iso­le dell’Arcipelago tosca­no 1943–1944, (2022).
Ha pub­bli­ca­to anche arti­co­li sia sul­la rivi­sta elba­na «Lo Sco­glio» e per la rivi­sta di archeo­lo­gia «Mil­lia­rium».

Gior­gio Giu­sti pre­si­den­te Cir­co­lo Cul­tu­ra­le La Tor­re, divul­ga­to­re, sto­ri­co e auto­re di diver­se pub­bli­ca­zio­ni.

L’Isola di Pia­no­sa si tro­va nel Comu­ne di cam­po nell’Elba, una vera e pro­pria per­la del Medi­ter­ra­neo, tute­la­ta dal Par­co dell’Arcipelago Tosca­no.
Pur essen­do una meta turi­sti­ca di gran­de fasci­no por­ta con sé una sto­ria fat­ta di luci ed ombre, det­ta anche l’Isola del Dia­vo­lo.
Ospi­ta le cata­com­be più este­se a nord di Roma, diven­ta colo­nia pena­le agri­co­la pri­ma e car­ce­re di mas­si­ma sicu­rez­za dopo.
Sono tan­ti i  rac­con­ti sin­go­la­ri, tra la real­tà e la fan­ta­sia, di chi Pia­no­sa l’ha vis­su­ta e la vive tutt’ora, ma nel libro di Fel­li e Fer­ra­ri si cer­ca di far chia­rez­za su un fat­to sto­ri­co,  real­men­te acca­du­to, anche se nar­ra­to con mol­te impre­ci­sio­ni  fino ad oggi: la fuci­la­zio­ne da par­te dei tede­schi, nel 1943 sul­la spiag­gia di Proc­chio, di 14 dete­nu­ti pro­ve­nien­ti dal car­ce­re di Pia­no­sa e diret­ti a Por­to Lon­go­ne (Por­to Azzur­ro).
Gli auto­ri, attra­ver­so una ricer­ca sto­rio­gra­fi­ca mol­to accu­ra­ta, rico­strui­sco­no gli even­ti che han­no por­ta­to ad un atto così effe­ra­to.

«Si leg­ge che il Car­ce­re di Pia­no­sa era diret­to da un per­so­nag­gio che pare­va esse­re alquan­to impul­si­vo e incli­ne alla vio­len­za piut­to­sto che dota­to dell’equilibrio indispen­sabile per la cor­ret­ta gestio­ne di un luo­go di espia­zio­ne, di pri­va­zio­ni e sof­fe­ren­ze cer­ta­men­te supe­riori a quel­li a cui era già sot­to­po­sta la popo­lazione civi­le in tem­po di guer­ra.
Con­di­zio­ni esas­peranti tan­to da far teme­re una rivol­ta col­let­ti­va dei dete­nu­ti.
E fu quan­do tale sospet­to par­ve fon­da­to, che il Diret­to­re fece col­pi­re sel­vag­gia­men­te i respon­sa­bi­li del­la pos­si­bi­le rivol­ta pro­cu­ran­do la mor­te di alcu­ni dete­nu­ti e il feri­men­to di altri.
I 14 feri­ti che par­ti­ro­no in qual­che modo spe­ran­zo­si per Por­to Lon­go­ne, furo­no fuci­la­ti dai Tede­schi a Proc­chio.
In que­sto con­te­sto di guer­ra, di vio­len­za, di sof­fe­ren­za, descrit­to nel libro, si leg­ge che il giovanis­simo Sin­da­co di Mar­cia­na, Angio­lo Vai, indipen­den­temente dal­la na­zionalità del­le sal­me e dal­la loro con­di­zio­ne di sol­da­to o car­ce­ra­to, dopo aver fat­to in modo che ogni cor­po fos­se recu­pe­ra­to, sen­za dub­bi iden­ti­fi­ca­to, e poi sche­da­to attra­ver­so un lavo­ro certo­sino, si pre­oc­cu­pò affin­ché tut­ti potes­se­ro rice­ve­re o­no­revole sepol­tu­ra e ogni ani­ma il giu­sto ripo­so nel cimi­te­ro del pae­se». (dal­la Pre­fa­zio­ne di Susan­na Ber­ti)

La pre­sen­ta­zio­ne si ter­rà in Piaz­za Da Ver­raz­za­no, gio­ve­dì 27 giu­gno alle ore 21,30,  l’ingresso è libe­ro e non si richie­de la pre­no­ta­zio­ne.
In caso di mal­tem­po la sera­ta potreb­be esse­re riman­da­ta.

L’Amministrazione Comu­na­le di Cam­po nell’Elba, la Biblio­te­ca Comu­na­le Bale­stri­ni Gen­ti­ni, la Coo­pe­ra­ti­va LINC, la Tana dei Sogni Book&Wine, l’Associazione La Gio­stra e tut­ti i part­ner di Sto­rie Iti­ne­ran­ti 2024  invi­ta­no cor­dial­men­te i cit­ta­di­ni e i visi­ta­to­ri a par­te­ci­pa­re.

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