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Monumenti Verdi a Portoferraio

Nel­l’am­bi­to del­l’at­ti­vi­tà annua­le di Edu­ca­zio­ne civi­ca, le alun­ne e gli alun­ni del­la 1D del San­dro Per­ti­ni han­no imma­gi­na­to insie­me al docen­te d’I­ta­lia­no di inter­vi­sta­re e dia­lo­ga­re con un albe­ro seco­la­re viven­te nel ter­ri­to­rio di Por­to­fer­ra­io.
L’in­put è arri­va­to qua­si per caso, poi­ché un gior­no, pas­seg­gian­do nei cor­ri­do­ri del­la scuo­la, scru­tan­do tra gli scaf­fa­li del­le libre­rie dif­fu­se, ci si è imbat­tu­ti in un’o­pe­ra diver­sa e straor­di­na­ria, una pic­co­la enci­clo­pe­dia degli albe­ri monu­men­ta­li del­l’i­so­la d’El­ba che com­pren­de il libro / gigan­ti ver­di di Por­to­fer­ra­io di Car­lo Gaspar­ri e Gior­gio Cuneo dedi­ca­ta agli albe­ri del ter­ri­to­rio por­to­fer­ra­ie­se e non solo, rea­liz­za­ta dal­la com­mis­sio­ne ambien­te del­la Fon­da­zio­ne iso­la d’El­ba Onlus nel 2016.
Par­ten­do da que­sta road­map, gli alun­ni del­la clas­se han­no scel­to il loro anti­co albe­ro con il qua­le discu­te­re e inter­lo­qui­re; con un po’ di fan­ta­sia sono infat­ti riu­sci­ti a far par­la­re i gigan­ti ver­di e il risul­ta­to crea­to è sta­to un pic­co­lo cor­to di quin­di­ci minu­ti visi­bi­le non solo sul­la pagi­na Face­book del­la scuo­la, ma anche nel cana­le You­Tu­be Un Mon­do di Nuvo­le in Musi­ca, dove da que­st’an­no è pre­sen­te la sezio­ne dei pro­get­ti pro­ve­nien­ti dal­le scuo­le in rete al seguen­te link:

MONUMENTI VERDI A PORTOFERRAIO

Gli alun­ni han­no anche impa­ra­to qua­li sono gli stru­men­ti di ana­li­si di sta­bi­li­tà degli albe­ri, gli enti pre­po­sti come gli Ordi­ni degli agro­no­mi, i dirit­ti e i dove­ri di un cit­ta­di­no in ter­mi­ni di tute­la e con­ser­va­zio­ne ambien­ta­le.
Nel­l’im­mi­nen­te futu­ro la ricer­ca e la doman­da di ombra sarà al cen­tro del­le poli­ti­che loca­li e trans­na­zio­na­li per via del­l’au­men­to del­la tem­pe­ra­tu­ra.
La pre­sen­za di albe­ri in cit­tà appor­ta nume­ro­si van­tag­gi, tra cui una fre­sca ombra e un abbas­sa­men­to del­le tem­pe­ra­tu­re fino a 3°C, insie­me agli incre­di­bi­li bene­fi­ci sia di ordi­ne fisi­co che psi­co­lo­gi­co, come ha spie­ga­to nei suoi libri e in nume­ro­se inter­vi­ste Ste­fa­no Man­cu­so, bota­ni­co e sag­gi­sta: «Esi­ste una let­te­ra­tu­ra ormai mol­to vasta che dimo­stra la capa­ci­tà del­le
pian­te di ave­re effet­ti bene­fi­ci sul­la psi­che.
Dai bam­bi­ni con pro­ble­mi di appren­di­men­to alle per­so­ne in sta­to di stress, dai degen­ti degli ospe­da­li, ai gui­da­to­ri, se vi sono del­le pian­te vici­ne, gli effet­ti bene­fi­ci e rilas­san­ti sono indi­scu­ti­bi­li». (fon­te: Rai­News — Scien­za).
Gli albe­ri seco­la­ri, infi­ne, rap­pre­sen­ta­no dei veri e pro­pri monu­men­ti sto­ri­co-cul­tu­ra­li crea­ti dal­la Natu­ra, che, come i manu­fat­ti idea­ti dal­l’uo­mo, assur­go­no a digni­tà di ope­ra d’ar­te.

Docen­te d’I­ta­lia­no: Miche­le Intor­cia
Clas­se: alun­ne e alun­ni del­la 1D del­la Secon­da­ria di pri­mo gra­do
dell’I.C “San­dro Per­ti­ni” di Por­to­fer­ra­io

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