Bel­lo e parte­ci­pa­to, ven­er­di 17, l’in­con­tro con i cit­ta­di­ni di CARPANI e SGHINGHETTA. Una richi­es­ta dif­fusa di ascolto è sta­ta la nota che ha attra­ver­sato il pomerig­gio insieme a Mar­cel­la Mer­li­ni e alle donne e uomi­ni di Bene Comune.  Uno scam­bio su tutte le crit­ic­ità di aree urbane dove i cit­ta­di­ni, da soli, han­no sem­pre saputo orga­niz­zarsi ma non han­no spes­so trova­to adegua­to sosteg­no dalle ammin­is­trazioni pub­bliche. Neces­si­ta una nuo­va visione che non ragioni solo in ter­mi­ni di cen­tro e per­iferie ma di una cit­tà este­sa, com­pos­ta da molti borghi e zone con pro­pria rap­p­re­sen­tan­za in comi­tati di quartiere e siano attivi inter­locu­tori del­la ammin­is­trazione. All’in­con­tro era­no pre­sen­ti anche cit­ta­di­ni da San Mar­ti­no e Valle di Laz­zaro che han­no soll­e­va­to prob­le­mi comu­ni a molte zone , come il trasporto sco­las­ti­co, la neces­sità di luoghi di social­ità per adul­ti e bam­bi­ni, fontanelle di acqua pub­bli­ca, la manuten­zione delle case ERP e l’an­noso prob­le­ma del­la manuten­zione stradale e sua mes­sa in sicurez­za per auto, bici­clette e pedoni. È nec­es­sario ricostru­ire cit­tad­i­nan­za atti­va e abbi­amo let­to nel­la parte­ci­pazione i pri­mi semi di una rinasci­ta in ques­ta direzione. (Bene Comune)