«Il con­sigliere Pier Lui­gi Casi­ni del grup­po Cam­bi­amo! ha inter­roga­to il sin­da­co di Rio in mer­i­to all’unico parcheg­gio per le auto­mo­bili pre­sente nel com­pren­so­rio di Nis­porti­no inac­ces­si­bile dal­la pas­sa­ta estate. Esso, pur essendo su un cam­po pri­va­to, fino a due anni fa era des­ti­na­to a uso pub­bli­co gius­to un accor­do, rin­nov­abile peri­odica­mente, tra l’amministrazione comu­nale e i pos­ses­sori del ter­reno. Per tale area di sos­ta dal­la scor­sa estate, invece, l’intesa non è sta­ta rin­no­va­ta. Casi­ni, quin­di, ha inter­roga­to il sin­da­co per conoscere, con rispos­ta scrit­ta, il moti­vo per il quale nel 2023 l’accordo tra il comune di Rio e la soci­età Sve (ere­di Pan­cani) non fu rin­no­va­to, e ha chiesto se quest’anno c’è sta­to un nuo­vo col­lo­quio tra il comune di Rio e la soci­età Sve per tentare di rag­giun­gere un’intesa fra l’amministrazione comu­nale e la sud­det­ta pro­pri­età. Casi­ni, inoltre, vuole conoscere cosa intende fare il comune di Rio per assi­cu­rare un parcheg­gio auto­mo­bilis­ti­co a uso pub­bli­co nel com­pren­so­rio di Nis­porti­no, nonché una stra­da per con­sen­tire l’accesso all’omonima spi­ag­gia. Nell’interrogazione sono state richia­mate pure le petizioni e le let­tere che sono state ind­i­riz­zate lo scor­so anno al sin­da­co con lo scopo di riot­ten­erne l’aper­tu­ra del parcheg­gio, le quali, a quan­to si dice, non è sta­to rispos­to».