L’Amministrazione Comu­na­le di Por­to Azzur­ro, doma­ni saba­to 16 mar­zo, inau­gu­ra il nuo­vo spa­zio multimediale/cinema e tea­tro nei loca­li dell’ex ‘Tea­tri­no del­le Suo­re’ con attua­le ingres­so da Via Romi­ta 1 (sede del­la Mise­ri­cor­dia), che con­ser­ve­rà anco­ra la vec­chia denominazione.
È una sala poli­va­len­te con 100 posti a sede­re, attrez­za­ta con un alle­sti­men­to di alta qua­li­tà per le pro­ie­zio­ni di film e che potrà ospi­ta­re anche con­cer­ti musi­ca­li, con­ve­gni, pro­ie­zio­ni di vario gene­re, rap­pre­sen­ta­zio­ni tea­tra­li e visio­ni di even­ti spor­ti­vi di carat­te­re nazio­na­le e internazionale.
La sala è infat­ti sta­ta dota­ta di un nuo­vo Pro­iet­to­re da 13000 Ansi­Lu­men, di un nuo­vo impian­to audio Yama­ha / JBL Dol­by sur­round e di un maxi scher­mo di metri 5,50 x 3,10. Un ruo­lo impor­tan­te in que­sta ope­ra­zio­ne è sta­to quel­lo del­la VedA­cu­sti­ca di Roma che dopo vari sopral­luo­ghi ha pro­get­ta­to e rea­liz­za­to un trat­ta­men­to acu­sti­co ad hoc per il loca­le, inter­ve­nen­do sia sul sof­fit­to che sul­le pare­ti con l’inserimento di pan­nel­li fono assor­ben­ti per miglio­ra­re l’acustica del­lo spa­zio, ora ottimale.
La pro­ie­zio­ne scel­ta per inau­gu­ra­re que­sto nuo­vo impor­tan­te spa­zio di aggre­ga­zio­ne, sva­go, socia­li­tà e cul­tu­ra per la comu­ni­tà di Por­to Azzur­ro — ma anche per tut­ta l’Elba - è una pel­li­co­la emble­ma­ti­ca per il ter­ri­to­rio, in par­ti­co­la­re per il ver­san­te orien­ta­le dell’isola e per la sua sto­ria mine­ra­ria: “Ritro­var­si all’alba” di A. Piz­zi del 1954, film gira­to sul­la nostra iso­la, inter­pre­ta­to da Fran­ca Mar­zi e Phi­lip­pe Hersent.
La sto­ria rac­con­ta di un inge­gne­re mine­ra­rio che lavo­ra all’i­so­la d’El­ba e che a cau­sa di uno scio­pe­ro dei mina­to­ri, tra­scu­ra la moglie. La don­na cade così pre­da dei ricat­ti d’un bie­co con­trab­ban­die­re che le impo­ne di recar­si a Roma per un ille­ci­to incon­tro. Qui l’uo­mo vie­ne ucci­so e la don­na arre­sta­ta men­tre il mari­to, venu­to a cono­scen­za di tut­to, arri­va qua­si a ripu­diar­la; la fra­na di una gal­le­ria che ne met­te in peri­co­lo la vita assie­me a quel­la di altri mina­to­ri, lo farà ricre­de­re sui com­por­ta­men­ti del­la moglie.
Oltre agli atto­ri pro­fes­sio­ni­sti, que­sta pel­li­co­la di puro sti­le neo­rea­li­sta, si avva­le del­la par­te­ci­pa­zio­ne di mol­ti mina­to­ri elba­ni, ren­den­do que­sto film un docu­men­to estre­ma­men­te pre­zio­so ed inte­res­san­te. Il film è dedi­ca­to a tut­ti i mina­to­ri che spes­so han­no paga­to con la vita il sacri­fi­cio del loro lavoro.
Il pome­rig­gio del­la dome­ni­ca (che diven­te­rà un appun­ta­men­to fis­so, con ini­zio dal 17 mar­zo) sarà inve­ce dedi­ca­to ai più pic­co­li con la pro­ie­zio­ne di car­to­ni ani­ma­ti o film ido­nei alla loro età.
Il nuo­vis­si­mo Cine­ma-Tea­tro ver­rà gesti­to dal­la Socie­tà D’Alarcon Fore­ver ed avrà una pro­gram­ma­zio­ne set­ti­ma­na­le con­sul­ta­bi­le pros­si­ma­men­te sul­la pagi­na Face­book e sito dedicati.
Chiun­que abbia inte­res­se a noleg­gia­re la sala poli­va­len­te per incon­tri, pre­sen­ta­zio­ni, spet­ta­co­li o pro­ie­zio­ni, può rivol­ger­si diret­ta­men­te alla socie­tà D’Alarcon Fore­ver in via Lun­go­ma­re Pari­de Ada­mi n.19.

Le due pro­ie­zio­ni inau­gu­ra­li saran­no ad ingres­so gra­tui­to ed aper­te a tut­ti con ini­zio alle ore 17.00.

Il Sin­da­co: Dr. Mau­ri­zio Papi