Nel­la cor­sa più affa­sci­nan­te d’Italia otti­mi piaz­za­men­ti per Simo­ne Covi e Tom­ma­so Sam­bu­co. Set­te­mi­la par­ten­ti, di cui il 40% di cor­ri­do­ri stra­nie­ri. Deci­ne di ex pro­fes­sio­ni­sti, su un per­cor­so tan­to affa­sci­nan­te quan­to insi­dio­so, con ster­ra­to, buche, fora­tu­re, sal­ti di cate­na. Il tut­to, in un con­te­sto atmo­sfe­ri­co non cer­to all’insegna del bel tem­po. Dome­ni­ca 3 mar­zo alla edi­zio­ne 2024 di Stra­de Bian­che, la cor­sa più affa­sci­nan­te d’Italia, a mar­gi­ne del­la gara dei pro­fes­sio­ni­sti e del­la impre­sa epi­ca di Tadej Poga­car, han­no cor­so nel­la gara riser­va­ta ai master anche due por­ta­co­lo­ri di Elba Bike.

Simo­ne Covi e Tom­ma­so Sam­bu­co han­no sfi­da­to se stes­si, il per­cor­so e gli avver­sa­ri uscen­do­ne vin­ci­to­ri, alme­no per quan­to riguar­da la sod­di­sfa­zio­ne per­so­na­le. Per Covi un nono posto di cate­go­ria Master 6, per Sam­bu­co una 26.ma piaz­za fra i master 2, stan­no a signi­fi­ca­re non solo aver par­te­ci­pa­to ma aver cor­so al limi­te del­le pro­prie pos­si­bi­li­tà. Una avven­tu­ra da ricor­da­re e di cui esse­re orgogliosi.