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Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

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Le mappe di Elba Book per ripensare la collettività senza pregiudizi. Al via la nona edizione dell’unico festival isolano dedicato all’editoria indipendente

Dal 18 al 21 luglio, il bor­go di Rio nel­l’El­ba ospi­te­rà la nona edi­zio­ne di Elba Book, l’u­ni­co festi­val iso­la­no dedi­ca­to all’e­di­to­ria indi­pen­den­te e alla dife­sa del­la biblio­di­ver­si­tà in Italia.

Oltre alle ceri­mo­nie del pre­mio “Loren­zo Cla­ris Appia­ni” per la tra­du­zio­ne let­te­ra­ria e del pre­mio “Deme­tra” per la let­te­ra­tu­ra ambien­ta­le indi­pen­den­te, la mani­fe­sta­zio­ne ospi­te­rà sul­l’i­so­la nel Tir­re­no tavo­le roton­de tra edi­to­ri, gior­na­li­sti, scrit­to­ri e ope­ra­to­ri cul­tu­ra­li, per­for­man­ce tea­tra­li e pau­se crea­ti­ve per i più pic­co­li coi labo­ra­to­ri di Elba­Kids, cura­ti dal Siste­ma Musea­le del­l’Ar­ci­pe­la­go Tosca­no, foca­liz­za­ti sul con­cet­to di orien­ta­men­to, spe­cial­men­te del sin­go­lo nei con­fron­ti di una comu­ni­tà diver­si­fi­ca­ta. Trat­tan­do­si di car­ta e di tut­ta la filie­ra che si occu­pa del libro in quan­to bene di con­su­mo, ma anche vei­co­lo di sape­re, lo staff del festi­val con­ti­nua a favo­ri­re spa­zi di con­fron­to e di dibattito.

Qui pote­te tro­va­re il pro­gram­ma completo:

Pro­gram­ma Elba Book Festi­val 9, 2023

Di segui­to e in alle­ga­to, inve­ce, il comu­ni­ca­to stam­pa, il mani­fe­sto e qual­che scat­to del­la scor­sa edizione.

Uffi­cio stam­pa Elba Book

Mat­teo Bian­chi – 3280116981

Clau­dia Lan­zo­ni – 3897635656

La let­tu­ra oltre l’intrattenimento, qua­le stru­men­to per com­pren­de­re il mon­do libe­ra­men­te. Da mar­te­dì 18 a vener­dì 21 luglio, il bor­go di Rio nell’Elba ospi­te­rà edi­to­ri, scrit­to­ri, gior­na­li­sti, per­for­mer e ope­ra­to­ri del­la cul­tu­ra e del­lo spet­ta­co­lo, che si con­fron­te­ran­no sul­le nuo­ve map­pe del pen­sie­ro. «Le map­pe è il ful­cro del­la nona edi­zio­ne di Elba Book – esor­di­sce Mar­co Bel­li, diret­to­re arti­sti­co del festi­val – e pos­so­no esse­re di varie tipo­lo­gie, ma in tut­te è pos­si­bi­le tro­va­re rela­zio­ni e con­nes­sio­ni: spie­ga­no, uni­sco­no, con­cor­ro­no a crea­re una comu­ni­tà. Una nar­ra­zio­ne lega­ta alla col­let­ti­vi­tà con­tie­ne al suo inter­no sen­so civi­co e un impe­gno cora­le, ma anche sto­rie per­so­na­li che si intrec­cia­no le une alle altre, come al tem­po e al ter­ri­to­rio in cui ci si tro­va a vive­re, arric­chen­do il con­te­sto di per­cor­si uni­ci e irri­pe­ti­bi­li». Non a caso, sono ven­ti­tré gli edi­to­ri che han­no spo­sa­to la visio­ne dell’iniziativa tosca­na, così La Vita Feli­ce, Exòr­ma, Mar­cos y Mar­cos, Odoya e Mds, per citar­ne alcuni.

«Elba Book è il prin­ci­pa­le even­to cul­tu­ra­le del Comu­ne di Rio – aggiun­ge l’assessore alla cul­tu­ra Mat­tia … – e non cre­do di esa­ge­ra­re quan­do affer­mo sia il più rile­van­te dell’intera iso­la. Per me sarà un pia­ce­re enor­me rap­pre­sen­ta­re l’amministrazione nel­la gior­na­ta inau­gu­ra­le, poi­ché l’ampio respi­ro dell’evento ci ha per­mes­so di far­ci cono­sce­re sot­to un altro pun­to di vista, non sol­tan­to gra­zie alle minie­re e alla tra­di­zio­ne marit­ti­ma, ben­sì Elba Book ha dimo­stra­to di fare cul­tu­ra in modo dif­fe­ren­te, sen­za pie­gar­si per for­za alle logi­che del con­su­mo, e ci ha reso più internazionali».

UN PALINSESTO INDIPENDENTE

Nel den­so pro­gram­ma, è pre­vi­sta una serie di tavo­le roton­de tema­ti­che: “Le map­pe tra arte e let­te­ra­tu­ra” con Toma­so Mon­ta­na­ri e Pie­tro Catal­di; “I fumi del­la for­na­ce” con per­for­man­ce di Gior­gio­ma­ria Cor­ne­lio, Luca­mat­teo Ros­si e Valen­ti­na Com­pa­gnuc­ci; “Le map­pe del­la con­te­sta­zio­ne” del­la cile­na Lola Lar­ra vis a vis con gli stu­den­ti dell’Isis “Raf­fael­lo Fore­si” di Por­to­fer­ra­io; “Map­pa­re l’immaginario, map­pa­re il rea­le” con Wu Ming 1; “Per una nuo­va geo­gra­fia del­la distri­bu­zio­ne” con Ric­car­do Caval­le­ro e Mar­co Zap­pa­ro­li; “Car­to­gra­fie cul­tu­ra­li” con Hans Georg Ber­ger, Fran­ca Zani­chel­li e l’assessore regio­na­le Monia Mon­ni. Paral­le­la­men­te e da dome­ni­ca 16, l’installazione foto­gra­fi­ca “Acquain­tan­ce” di Max Caval­la­ri sarà la pro­ta­go­ni­sta indi­scus­sa del cen­tro sto­ri­co del bor­go rie­se, por­tan­do il tra­va­glio dei migran­ti nel Medi­ter­ra­neo sot­to gli occhi di tut­ti. Ogni sera i labo­ra­to­ri Elba­Kids si pren­de­ran­no cura del­le pau­se crea­ti­ve dei più pic­co­li, gra­zie alla dedi­zio­ne del Siste­ma Musea­le dell’Arcipelago Tosca­no, foca­liz­zan­do­si sul con­cet­to di orien­ta­men­to, spe­cial­men­te del sin­go­lo nei con­fron­ti di una socie­tà com­ples­sa e diversificata.

IL PREMIO “APPIANI” PER LA TRADUZIONE LETTERARIA DALLO SPAGNOLO

Si ter­rà mar­te­dì 18 luglio, alle 18:30, nel­la Ter­raz­za moz­za­fia­to del Bar­co­ca­io la ceri­mo­nia di asse­gna­zio­ne del pre­mio “Loren­zo Cla­ris Appia­ni”, che quest’anno pro­cla­ma Fran­ce­sca Laz­za­ra­to vin­ci­tri­ce dell’ottava edi­zio­ne con la tra­du­zio­ne del roman­zo argen­ti­no Le cugi­ne (Sur, 2022) di Auro­ra Valen­ti­ni. La men­zio­ne d’onore andrà a Vale­rio Nar­do­ni per la tra­du­zio­ne di La voce a te dovu­ta (Pas­si­gli, 2022) di Pedro Sali­nas. E come di con­sue­to la ceri­mo­nia di pre­mia­zio­ne sarà l’evento inau­gu­ra­le del festival.

«Cer­ti dolo­ri immen­si, con­tro natu­ra, come la mor­te di un figlio, non lascia­no nul­la di vivo. Ci sono, però, alcu­ne per­so­ne bene­det­te (non mi vie­ne altro agget­ti­vo) che han­no la for­za di tra­sfor­ma­re il loro buio in luce per gli altri. Un’amica ha crea­to una spe­cie di scuo­la per ragaz­zi­ni in un pae­se del­l’A­me­ri­ca lati­na – aggiun­ge Ili­de Car­mi­gna­ni, madri­na del rico­no­sci­men­to – La fami­glia Appia­ni, all’Elba, ha crea­to un pre­mio di tra­du­zio­ne. Al di là di ciò che que­ste per­so­ne scel­go­no con­cre­ta­men­te di fare, è come se in qual­che modo rie­qui­li­bras­se­ro il desti­no del mon­do, faces­se­ro tor­na­re un po’ di più i con­ti del bene e del male. E di que­sto, secon­do me, biso­gna esser­gli tut­ti gra­ti». Il pre­mio “Appia­ni” è nato con l’Università per Stra­nie­ri di Sie­na per cele­bra­re la memo­ria del gio­va­ne avvo­ca­to ucci­so nel Palaz­zo di Giu­sti­zia di Mila­no e il lega­me con la sua ter­ra d’origine. L’obiettivo è quel­lo di dare luce alle figu­re qua­si invi­si­bi­li di tra­dut­to­ri e tra­dut­tri­ci, atto­ri inso­sti­tui­bi­li e neces­sa­ri nel deli­ca­to pro­ces­so di media­zio­ne culturale.

LOLA LARRA E L’IMMAGINAZIONE DEI RAGAZZI AL POTERE

Il per­cor­so si è svi­lup­pa­to gra­zie a Edi­co­la Edi­cio­nes intor­no al libro A sud dell’Alameda. Dia­rio di un’occupazione (2018) di Lola Lar­ra e Vicen­te Rei­na­mon­tes – Pre­mio Ander­sen 2019. Una sto­ria ispi­ra­ta ai fat­ti e ai pro­ta­go­ni­sti del­la Rivo­lu­zio­ne dei Pin­gui­ni, movi­men­to stu­den­te­sco cile­no che vie­ne rac­con­ta­to uti­liz­zan­do il lin­guag­gio del roman­zo e del­la gra­phic novel. Mer­co­le­dì 19, alle 18:30, gli stu­den­ti incon­tre­ran­no l’autrice, poten­do così con­fron­tar­si sul pro­ces­so di crea­zio­ne del­le pro­prie for­me di pro­te­sta e appro­fon­di­re le tema­ti­che affron­ta­te nei labo­ra­to­ri tenu­ti duran­te lo scor­so anno sco­la­sti­co. Sarà anche l’occasione per por­ta­re avan­ti con la casa edi­tri­ce un work­shop su pan­nel­li e slo­gan che coin­vol­ge­rà anche il pubblico.

L’AMBIENTE CONQUISTA LA LETTERATURA CON IL PREMIO “DEMETRA”

Entra nel vivo la ter­za edi­zio­ne del Pre­mio “Deme­tra”, rico­no­sci­men­to dedi­ca­to ad auto­ri ed edi­to­ri indi­pen­den­ti che met­to­no al cen­tro del­le loro ope­re le tema­ti­che ambien­ta­li, con­ce­pi­to da Elba Book e da Comie­co – Con­sor­zio per il recu­pe­ro e il rici­clo degli imbal­lag­gi a base cel­lu­lo­si­ca, con la par­te­ci­pa­zio­ne di Seda Inter­na­tio­nal Pac­ka­ging Group e il sup­por­to di Esa Ambien­te, Uni­Coop Tir­re­no e con il patro­ci­nio del Par­co Nazio­na­le Arci­pe­la­go Toscano.

La Giu­ria, pre­sie­du­ta da Erme­te Rea­lac­ci, ha sele­zio­na­to 12 fina­li­sti dopo aver vaglia­to 53 ope­re che, som­ma­te a quel­le can­di­da­te nel­le due edi­zio­ni pre­ce­den­ti, por­ta­no a oltre 150 i tito­li pre­sen­ta­ti in ras­se­gna in tre anni: a testi­mo­nian­za del cre­scen­te inte­res­se di let­to­ri, auto­ri ed edi­to­ri ver­so tema­ti­che come la sal­va­guar­dia dell’ambiente, l’energia puli­ta o il riciclo.

HANS GEORG BERGER E LA CULTURA AL SERVIZIO DELLE PERIFERIE

Lo staff di Elba Book, soste­nu­to con con­vin­zio­ne dal Con­sor­zio Comie­co, asse­gne­rà pub­bli­ca­men­te al foto­gra­fo Hans Georg Ber­ger un enco­mio per il recu­pe­ro dell’Eremo di San­ta Cate­ri­na d’Alessandria, uni­co orto bota­ni­co di ori­gi­ne medie­va­le nell’arcipelago tosca­no. Gra­zie all’associazione fon­da­ta dal filan­tro­po tede­sco nei pri­mi Ottan­ta e dopo l’incontro con l’intellettuale pari­gi­no Her­vé Gui­bert, che lo scel­se qua­le luo­go idea­le per la gene­si del­le sue ope­re, l’Eremo è diven­ta­to un cen­tro cul­tu­ra­le depu­ta­to all’incontro tra arte e scien­za. Situa­to sul mon­te Ser­ra e in cima a una peri­fe­rie depau­pe­ra­ta dal siste­ma capi­ta­li­sta del pro­prio pas­sa­to pros­si­mo, quel­lo mine­ra­rio, ha con­ser­va­to le fon­da­men­ta più remo­te, quel­le lega­te a un pas­sa­to reli­gio­so e valo­ria­le, rima­nen­do anco­ra oggi meta di pel­le­gri­nag­gi e cam­mi­ni spirituali.

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