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Riforma Sanità: La realtà della Sanità Elbana è ben diversa dalla propaganda

L’obiettivo di que­sta rifor­ma è di met­te­re il cit­ta­di­no e le Comu­ni­tà al cen­tro del siste­ma sani­ta­rio Regio­na­le. A pro­muo­ve­re que­sta enne­si­ma ini­zia­ti­va che esclu­de­rà come sem­pre i pic­co­li cen­tri, le zone mon­ta­ne e insu­la­ri si sono mobi­li­ta­ti i mas­si­mi ver­ti­ci del­la Regio­ne e dell’ASL nord ove­st che van­no nel­le cit­tà e nei gros­si cen­tri del­la Regio­ne (lì c’è la sicu­rez­za del voto che pre­sto chie­de­ran­no) a divul­ga­re il “ver­bo” del­la buo­na sani­tà Tosca­na che per logi­ca dovreb­be riguar­da­re anche noi resi­den­ti del­le Iso­le per garan­tir­ci una cura ade­gua­ta nuo­va nel­le for­me gra­zie alle case e agli ospe­da­li di comu­ni­tà oltre alle cen­tra­li ope­ra­ti­ve con una rin­no­va­ta inte­gra­zio­ne socio­sa­ni­ta­ria e socio assi­sten­zia­le par­te­ci­pa­ti­vo. Fon­da­men­tal­men­te que­sta rifor­ma si pre­fig­ge di raf­for­za­re il ter­ri­to­rio in tut­te le com­po­nen­ti poten­zian­do l’integrazione del­le cure domi­ci­lia­ri e lo svi­lup­po del­la sani­tà di ini­zia­ti­va che faran­no ridur­re anche gli acces­si in pron­to soc­cor­so garan­ten­do così ser­vi­zi ade­gua­ti e per­so­na­liz­za­ti ai cittadini.

I rap­pre­sen­tan­ti Isti­tu­zio­na­li di que­sta rifor­ma sani­ta­ria, si guar­da­no bene però di sbar­ca­re all’Elba ad annun­ciar­ci che le nostre pre­oc­cu­pa­zio­ni e i nostri disa­gi lega­ti alla sani­tà final­men­te sono fini­ti poi­ché san­no che dif­fi­cil­men­te saran­no cre­du­ti per­ché il cit­ta­di­no Elba­no giu­di­ca dai fat­ti e non dal­le o dal­la con­ti­nua pro­pa­gan­da che le vuol far cre­de­re di esse­re al “Cen­tro del Siste­ma Sani­ta­rio Regio­na­le” anzi, si sen­te sem­pre più defrau­da­to di un sacro­san­to dirit­to san­ci­to dall’articolo 32 del­la Costi­tu­zio­ne Ita­lia­na. L’Elbano non ha qua­si più ser­vi­zi sani­ta­ri ter­ri­to­ria­li in tut­te le sue com­po­nen­ti, a lui sono qua­si nega­ti i ser­vi­zi di dia­gno­sti­ca medi­ca, radio­lo­gi­ca e per imma­gi­ni per una cor­ret­ta pre­ven­zio­ne e cura. All’Elbano è qua­si nega­ta la cura, anche la più sem­pli­ce sul suo ter­ri­to­rio in tem­pi accet­ta­bi­li. VENITE SULL’ISOLA E PROVATE A CHIEDERE AI CITTADINI ELBANI SE SI SENTONO AL CENTRO DEL VOSTRO SISTEMA SANITARIO. ASCOLTATE ANCHE I SEMPLICI CITTADINI, LORO, POSSONO AIUTARVI A FARE MEGLIO E AD AVERE RISPETTO PER CHI SOFFRE E NON SA A CHI RIVOLGERSI. La real­tà è ben diver­sa dal­la propaganda.
Cari Signo­ri, ave­te lascia­to per un mese e mez­zo i nostri mala­ti onco­lo­gi­ci sen­za la pos­si­bi­li­tà di fare i con­trol­li dia­gno­sti­ci pro­gram­ma­ti. Poi, come per incan­to, for­se anche die­tro nostre pro­te­ste o una inter­ro­ga­zio­ne di un Con­si­glie­re Regio­na­le all’Assessore Regio­na­le, tut­to si è con­cre­tiz­za­to. Le con­ven­zio­ni che pos­so­no costa­re la vita alle per­so­ne si fan­no nei pri­mi gior­ni dell’anno nuo­vo e non a metà feb­bra­io. Una mala­ta onco­lo­gi­ca ha rinun­cia­to a man­gia­re per far­si fare a paga­men­to una TAC Total Body.
DITE che fare­te uno sfor­zo ammi­ni­stra­ti­vo per aumen­ta­re le “Case di Comu­ni­tà o del­la Salu­te” sen­za ricor­dar­vi che l’Elba le sta aspet­tan­do dal 2013, alcu­ne del­le qua­li sono già sta­te finanziate;
DITE che attra­ver­so un fan­to­ma­ti­co segre­ta­ria­to socia­le le don­ne e le ragaz­ze Elba­ne potran­no acce­de­re all’area “CONSULTORIO” che ver­go­gno­sa­men­te all’Elba è sita in una sala dell’ospedale alla vista e ai giu­di­zi di tut­ti, men­tre dove­va esse­re isti­tui­ta nel­la mas­si­ma privacy;
DITE di voler risol­ve­re i pro­ble­mi ma con­ti­nuia­mo ad ave­re i ser­vi­zi del­la salu­te men­ta­le e del­le dipen­den­ze con let­ti isti­tui­ti in repar­ti di mala­ti comu­ni (sono cose che suc­ce­do­no solo all’Elba, dove l’impossibile divie­ne possibile);
DITE di rior­ga­niz­za­re il ser­vi­zio di Con­ti­nui­tà Assi­sten­zia­le garan­ti­to sul ter­ri­to­rio Tosca­no dal­la Guar­dia Medi­ca ben sapen­do che qui all’Elba le AVETE CANCELLATE e di que­sto sono respon­sa­bi­li anche i Sin­da­ci dell’Isola che si sono guar­da­ti bene dal pro­te­sta­re per la eli­mi­na­zio­ne di un ser­vi­zio impor­tan­tis­si­mo visto il ter­ri­to­rio e l’enorme e dif­fi­col­to­sa distan­za dall’unico ospedale.
Basta pro­pa­gan­da, è neces­sa­ria la con­cre­tez­za di azio­ni deci­se e uti­li a miglio­ra­re e non a distruggere.
All’Elba dopo l’orario di ambu­la­to­rio del pro­prio medi­co di base (MMG) sull’isola si è sani­ta­ria­men­te iso­la­ti e chi è solo e sen­za mez­zo o ami­ci che lo pos­so­no por­ta­re all’ospedale può anche mori­re nell’indifferenza fino alla PROSSIMA pro­pa­gan­da sani­ta­ria. Pote­te chie­de­re a qual­sia­si Elba­no che pas­sa per stra­da se rie­sce a fare una visi­ta spe­cia­li­sti­ca in tem­pi accet­ta­bi­li o un esa­me dia­gno­sti­co per valu­ta­re un pros­si­mo inter­ven­to o cura mira­ta. Lascia­mo a voi capi­re per­ché al pron­to soc­cor­so l’80% sono acces­si impro­pri e per­ché sono aumen­ta­te le per­so­ne che non si cura­no. Mol­ti di que­sti che con un pic­co­lo esa­me dia­gno­sti­co o una visi­ta spe­cia­li­sti­ca pre­ven­ti­va in tem­pi logi­ci for­se non andreb­be­ro ad ingros­sa­re le pre­sen­ze nel repar­to di Medi­ci­na Gene­ra­le. Pro­va­te a pre­no­ta­re un ECG sot­to sfor­zo e se sie­te for­tu­na­ti riu­sci­re­te a far­lo nel 2024.
Però si leg­ge in un’intervista alla Diret­tri­ce Gene­ra­le ASL nord Ove­st che l’Azienda da lei diret­ta che nel­le val­li Etru­sche per il recu­pe­ro del­le liste di atte­sa ambu­la­to­ria­li per pre­sta­zio­ni di dia­gno­sti­ca TAC – RM – Eco­gra­fie sono sta­te affi­da­te al pri­va­to accre­di­ta­to 990 mila euro men­tre a noi Elba­ni NON E’ STATO CONCESSO NULLA E SE VUOI FARE QUESTI ESAMI DEVI FARLI A PAGAMENTO O DOPO MOLTISSIMI MESI, DISTANTI DALL’ELBA. L’unica con­ces­sio­ne scar­sa e insuf­fi­cien­te è sta­ta quel­la fat­ta a Feb­bra­io 2023 per i mala­ti onco­lo­gi­ci di 100 mila euro lor­di e com­ples­si­vi (ved. deli­be­ra) men­tre per gli altri Elba­ni non è sta­to stan­zia­to nul­la e se voglio­no sot­to­por­si ad un esa­me dia­gno­sti­co in con­ven­zio­ne devo­no pagar­se­lo. In più per le val­li Etru­sche, la Dire­zio­ne Gene­ra­le ha auto­riz­za­to 340 mila euro per pre­sta­zio­ni in atti­vi­tà aggiun­ti­ve per visi­te spe­cia­li­sti­che e dia­gno­sti­ca stru­men­ta­le. PER NOI NEANCHE UN CENTESIMO.
Leg­gen­do atten­ta­men­te que­sta Rifor­ma Sani­ta­ria uno dei capi­to­li che fa riflet­te­re e capi­re tan­te cose è quel­lo dell’Emergenza Urgen­za e Ambu­lan­ze ma visto i tan­ti pro­ble­mi già trat­ta­ti ci riser­via­mo di pub­bli­ca­re nei pros­si­mi gior­ni una nostra rifles­sio­ne al riguardo.

Comi­ta­to Elba Salute.
(Fran­ce­sco Semeraro)

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