La chirurgia è ormai persa a favore di Piombino, stessa sorte tra breve faranno ortopedia e la dialisi Ne dà notizia la ASL nord ovest in un comunicato stampa del 27 gennaio e vari quotidiani della carta stampata e lo si rileva anche dall’umore e stizza del personale sanitario legato a quel servizio che fino a poco tempo fa era un gioiello di cui andare fieri. Ciò che rimane della nostra chirurgia per la quale gli Elbani nel lontano 2012 con i Sindaci in testa l’hanno difesa da un sicuro smantellamento è un quadro desolante; non ci sono ricoveri da molti giorni e il reparto è praticamente vuoto anche se ci sono interventi programmati e lunghe liste di attesa mentre una parte dello lo staff chirurgico presta la sua opera nelle sale operatorie dell’ospedale di Piombino anziché dell’Elba di cui fanno ancora parte. Come una provetta Waterloo, che segnò la definitiva arresa di Napoleone, la sconfitta è alle porte poiché questa situazione, e quella che si sta creando con gli altri due servizi di cui si aspetta il trasferimento, va a scapito in primo luogo dei pazienti Elbani e poi della struttura non più in grado di offrire una adeguata sicurezza chirurgica nelle emergenze mentre abbiamo attrezzature di sala operatoria e post operatoria come la sub-intensiva SettingA2 di elevata tecnologia e personale sanitario e di sala di alto valore tecnico e professionale. Sono mesi che noi di Elba Salute scriviamo di questo smantellamento che non si fermerà solo alla chirurgia ma proseguirà, visto i fatti e le premesse, con il trasferimento dell’ortopedia a cui mesi fa è stato assegnato un primario il quale invece di materializzarsi qui all’Elba, visto che è anche pagato dagli Elbani, svolge l’attività a Piombino mentre qui si fa quel poco per giustificare l’apertura dell’ambulatorio. Della Dialisi c’è poco da dire poiché il nostro servizio è rimasto senza un medico di riferimento (fino a poco fa l’Elba poteva contare su 2 nefrologi) mentre Il 30 dicembre scorso a Piombino hanno assegnato un nefrologo in aggiunta agli altri. Privare la nostra Isola del servizio di chirurgia è da irresponsabili perché in caso di una urgenza dove necessita un immediato intervento chirurgico, l’incidentato o il paziente possono perdere anche la vita. E QUESTO NON LO POSSIAMO PERMETTERE. Si sta avverando quanto da noi urlato ai quattro venti da anni: la trasformazione del nostro ospedale in un semplice poliambulatorio. SINDACI, MA DOVE SIETE? Possibile che l’ASL riesca a fare tutto questo sotto i vostri occhi? Possibile che abbia avuto il Vostro benestare? Ora tocca a voi ridarci quella Sanità che ci spetta bloccando scippi sanitari di quei servizi che possono garantirci una cura adeguata.
ALLA CONFERENZA DEI SINDACI CHIEDIAMO UNA ASSEMBLEA APERTA AL PUBBLICO E UNA IMMEDIATA RESTITUZIONE DELLA NOSTRA CHIRURGIA .
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)