E anche Mariella se n’è andata, dopo una lunga malattia.
Dispiace, dispiace perché era una donna buona, dispiace perchè era una persona vitale, una donna ganza.
Di lei ho un ricordo dolce, il primo anno di convivenza con Lisa abitammo proprio accanto a lei e, non so perchè, sulla mia televisione vedevo il suo Sky, ma lei lo sapeva e quindi quando volevo guardare Sky guardavo i programmi che guardava lei. Quell’ anno eravamo in C2 e giocava Fiorentina-Palermo.…una partita di C2 in concomitanza con un’ altra partita che sicuramente avrebbe avuto più interesse a guardare, lei amante dello sport, ma che fai, gli vai a dì di cambià canale? Vado fuori, mi accendo una sigaretta e lei mi si presenta davanti: ” Stè, gioca la Fiorentina, se vuoi la metto?”…
Lascià stà Mariè, nemporta.…
” O vaiii, vattene in casa che te la metto, me la guardo anch’io vai”.
Questo per me era Mariella, una donna buona, altruista.
Mi ricordo che la Fiorentina perse e perse male e lei con il suo senso dell’ umorismo paesano mi urlò: “Stix.…era meglio se stavo zitta, ti evitavo sto colpo di bile”.
Riposa in pace Mariè e tranquilla che la Fiorentina, nonostante ora pago per vederla, fa sempre cacà.
Un’ abbraccio fraterno a Fabrizio, Andrea ed alle famiglie Ricci e Calafuri da parte mia e di tutta l’Edicola Elbana.
