Già qualcosa iniziava a trapelare qualche settimana fà.
Si vociferava che Mister Pilleri non fosse più l’ allenatore del Marciana Marina e che, anche i vertici della squadra avevano avuto una rivoluzione di cariche per questo nuovo campionato che ormai è alle porte e che vedrà il Marciana Marina impegnato nell’ ostico campionato di Seconda Categoria.
L’ anno scorso il Marciana Marina era partito alla grande nel girone d’ andata per poi perdersi subito le feste natalizie.
Il nuovo Presidente del Marciana Marina e’ Alessandro Battani e con lui abbiamo scambiato due chiacchere per capire cosa sta succedendo ed a che punto fosse il mercato per quanto riguarda arrivi e partenze.
Alessandro, una rivoluzione ai vertici societari ma comunque una rosa in gran parte confermata
” Si, l’ossatura del Marciana Marina sul campo è quella che avete visto lo scorso anno
. In vista del’inizio del nuovo campionato che a breve prenderà il via, siamo intervenuti sul mercato per cercare di dare un pò di nuova linfa ad una rosa già comunque ben rodata. I nuovi volti che hanno deciso di sposare la causa Marinese sono Alessandro Torrisi classe 1994 che ricoprirà il ruolo di portiere, Alessandro Bianchi classe 2002, Costa Cristian del 1999 e Galli Tommaso 1990 in prestito dall’ Audace.
Il nuovo Marciana Marina vede il rietntro definitivo di Coltelli Lorenzo, classe 1997 ed il ritorno della coppia Teggi, i due fratelli Stefano e Federico ( 1992, 1988).
Viene ceduto all’ Audace Puccini Daniele classe 1988.
Come dicevo, nuovi innesti per una rosa che secondo noi è già di per se molto competitiva e che speriamo possa fare grandi cose anche in questo campionato. Il responsabile della prima squadra sarà Massimo Costa mentre la guida e’ stata affidata a Matteo Mazzei che sostituisce Pilleri. Il nuovo Mister sarà coadiuvato da Michele Barbi e Federico Zini.”
Naturalmente l’ Edicola Elbana seguirà per tutto il campionato la squadra del Marciana Msrina con dirette, interviste approfondimenti e curiosità dagli spogliatoi. Perchè il calcio dilettantistico è un patrimonio da conservare e da difendere. La domenica andate nei campi sportivi dove questi ragazzi giocano, perchè è in questi campi che si respira il vero spirito del calcio.