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24 Marzo 2022: Ricordando Ilario Zambelli fucilato 78 anni fa alle fosse ardeatine

Oggi è una gior­na­ta par­ti­co­lare in un momen­to di grande pre­oc­cu­pazione e di dolore per quan­to accade in Ucraina.  Il 24 mar­zo 1944 i naz­i­fascisti tru­ci­da­vano alle Fos­se Ardea­tine 335 per­sone per rap­pre­saglia dopo l’attentato di via Rasel­la a Roma. Una delle più fero­ci stra­gi commesse nel nos­tro Paese. Tra le tante vit­time il nos­tro Ilario Zam­bel­li che, pri­ma del­la pan­demia abbi­amo ono­ra­to a Roma, insieme a una rap­p­re­sen­tan­za di stu­den­ti delle scuole supe­ri­ori di Piom­bi­no. Ricor­dare oggi quel­la visi­ta rap­p­re­sen­ta un modo per non dimen­ti­care, per fare Memo­ria, per riaf­fer­mare i val­ori del­la Resisten­za e dell’Antifascismo. Oggi è anche il giorno in cui si apre a Ric­cione il 17.mo Con­gres­so dell’ANPI. Un Con­gres­so impor­tante in un momen­to dif­fi­cile per tut­ti, da dove, sono cer­to, sarà riaf­fer­ma­to con forza il mes­sag­gio di Pace, di Fratel­lan­za e di Lib­ertà, per con­tribuire a fer­mare la trage­dia dell’Ucraina.

Mario Gian­nul­lo dal suo pro­fi­lo Face­book ricor­da l’Elbano Ilario Zam­bel­li dec­o­ra­to con la medaglia d’Oro al val­or mil­itare alla memo­ria.

Nato a Rio nel­l’El­ba (Livorno) nel 1909, ucciso alle Fos­se Ardea­tine il 24 mar­zo 1944, telegrafista, Medaglia d’Oro al Val­or Mil­itare alla memo­ria. In servizio come sottuf­fi­ciale telegrafista pres­so il min­is­tero del­la Mari­na, l’ot­to set­tem­bre fu tra i mil­i­tari che parte­ci­parono ai com­bat­ti­men­ti con­tro i tedeschi in dife­sa del­la Cap­i­tale. Con l’oc­cu­pazione, Zam­bel­li entrò nelle file del­la resisten­za romana, svol­gen­do com­pi­ti di infor­mazione e di col­lega­men­to in una for­mazione par­ti­giana lega­ta al Fronte mil­itare clan­des­ti­no del­la Mari­na. Durante ques­ta sua attiv­ità cadde nelle mani dei naz­i­fascisti i quali, nonos­tante le fero­ci tor­ture cui lo sot­to­posero, non rius­cirono ad ottenere dal­lo Zam­bel­li la min­i­ma infor­mazione. Prel­e­va­to san­guinante dal carcere, il val­oroso telegrafista fu trasporta­to alle Fos­se Ardea­tine e lì fucila­to.

Dal sito dell’ANPI

Per non dimen­ti­care.… Edi­co­la Elbana Show 

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