Un nuo­vo spa­zio arti­sti­co ha aper­to i bat­ten­ti a Por­to­fer­ra­io. A cre­de­re nel­l’im­por­tan­za del con­fron­to e del­lo scam­bio quo­ti­dia­no sul ter­re­no del­la bel­lez­za sono due arti­ste elba­ne, Belin­da Bian­cot­ti e Anto­nel­la Ava­ta­neo, che da pochi gior­ni han­no aper­to (in Via Gari­bal­di) W.I.P., ovve­ro Work In Pro­gress. In bel­la mostra deci­ne di ope­re, pre­va­len­te­men­te con­cet­tua­li o figu­ra­ti­ve, espres­sio­ne del­le cifre sti­li­sti­che del­le due arti­ste. La scel­ta del­lo spa­zio, libe­ra­to­si in con­co­mi­tan­za con la ricer­ca di Anto­nel­la e Belin­da, pro­ba­bil­men­te per una qual­che con­giun­zio­ne astra­le, non è casua­le poi­ché va ad aggiun­ger­si ai con­ti­gui ate­lier di altre arti­ste, Chia­ra Sca­la­bri­no e Cri­sti­na Sam­mar­co, situa­ti a pochis­si­ma distan­za. Pre­sen­ze che insie­me valo­riz­za­no il cen­tro sto­ri­co, facen­do­ne un poten­zia­le polo d’at­tra­zio­ne anche turi­sti­co, per que­sto da pro­muo­ve­re ade­gua­ta­men­te anche dal Comu­ne, maga­ri in siner­gia con qual­che mostra arti­sti­ca di livel­lo e desti­nan­do spa­zi e ini­zia­ti­va anche all’ar­ti­gia­na­to arti­sti­co, che vede all’El­ba ori­gi­na­li eccelle