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Manchette di prima

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Manchette di prima

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Calcio — Seconda Categoria — Un pareggio che tiene il Marciana Marina ancorato alle zone alte della classifica

Un ter­re­no di gio­co pie­to­so che fa fati­ca­re e non poco i ragaz­zi di Mister Pil­le­ri chia­ma­ti ad affron­ta­re in tra­sfer­ta il Ribolla.

Que­sti i risul­ta­ti del­la 17° Gior­na­ta — Giro­ne F del cam­pio­na­to di Secon­da Categoria:
Mon­tie­ri — Roc­ca­stra­da 2–1
Palaz­zi Mon­te­ver­di — Sol­vay Rosi­gna­no 4–1
Pun­ta Ala — Anti­gna­no 0–2
Sali­vo­li Cal­cio — Rio­tor­to 3–0
Vada — For­te di Bib­bo­na 0–4
Ribol­la — Mar­cia­na Mari­na 1–1

La Clas­si­fi­ca:
For­te di Bib­bo­na 34, Mon­tie­ri 33, Mar­cia­na Mari­na 30, Anti­gna­no 27, Rosi­gna­no Sei Rose 26, Sol­vay Rosi­gna­no 24, Ribol­la 20, Vada 19, Roc­ca­stra­da 18, Sali­vo­li Cal­cio 16, Rio­tor­to 16, Palaz­zi Mon­te­ver­di 14, Pun­ta Ala 10

Mister, una par­ti­ta sot­to­to­no per il Mar­cia­na Marina?
“Piu’ che sot­to­to­no direi una par­ti­ta pro­prio brut­ta, com­pli­ce indi­scu­ti­bi­le il ter­re­no di gio­co, un cam­po inde­cen­te peg­gio dell’ asfal­to che non ci ha per­mes­so di gio­ca­re come fac­cia­mo nor­mal­men­te, infat­ti i ragaz­zi nono­stan­te gli sfor­zi nel pri­mo quar­to d’ ora han­no crea­to tre o quat­tro occa­sio­ni da goal che pero’ non sia­mo riu­sci­ti a concretizzare.
Abbia­mo cer­ca­to di con­dur­re la par­ti­ta ma con tan­te dif­fi­col­ta’, il cam­po come dice­va­mo non per­met­te­va il con­trol­lo del­la pal­la, dove­va­mo aspet­ta­re il rim­bal­zo del­la palla.
Abbia­mo sem­pre cer­ca­to di con­dur­re al meglio la par­ti­ta ma pur­trop­po non fina­liz­zan­do tut­te le occa­sio­ni che ci si presentavano.”
E’ come suc­ce­de nel cal­cio, si rove­scia la situa­zio­ne e l’ avver­sa­rio segna
” Esat­to, come tut­ti i copio­ni che si rispet­ta­no, crei mil­le occa­sio­ni e poi è basta un rim­pal­lo per far si che il Ribol­la andas­se in van­tag­gio. La par­ti­ta a quel pun­to è diven­ta­ta dura per noi che sot­to di un goal dove­va­mo per for­za rad­driz­za­re il risul­ta­to e dove­va­mo pareg­gia­re con­tro un Ribol­la che, con cal­ci lun­ghi, ci allon­ta­na­va sem­pre dal­la loro area non per­met­ten­do­ci di organizzarci.
Sem­bra­va qua­si che fos­se­ro pre­di­spo­sti per que­sto tipo di gio­co men­tre i nostri face­va­no vera­men­te fati­ca a venir­ne a capo. Abbia­mo con­ti­nua­to con tena­cia, con la testa e un pò d’e­spe­rien­za alla fine abbia­mo crea­to diver­se occa­sio­ni riu­scen­do a pareg­gia­re su rigo­re gra­zie al nostro cec­chi­no “Tam­bu­ri­no” Mazzei.
A quel pun­to ho mes­so in cam­po gio­va­ni mari­ne­si che appe­na entra­ti in cam­po, han­no crea­to un po’ di scom­pi­glio crean­do altre occa­sio­ne che pero’ anche in que­sto caso non sia­mo sta­ti riu­sci­ti a finalizzare.
Non pos­so fare altro che rin­gra­zia­re i ragaz­zi per lo sfor­zo che han­no avu­to nel rima­re cal­mi e che fino alla fine ci han­no cre­du­to. Tor­nia­mo all’ Elba con un pareg­gio che ci con­sen­te di rima­re li in cima e di con­ti­nua­re a lot­ta­re per il nostro obbiettivo.
Il ter­re­no di gio­co ha sicu­ra­men­te inter­fe­ri­to e non poco nel risul­ta­to fina­le ma non pos­sia­mo e non dob­bia­mo dare la col­pa solo a fat­to­re campo.
Biso­gna sem­pre e comun­que sfrut­ta­re tut­te le occa­sio­ni che ven­go­no crea­te e biso­gna esse­re cini­ci nel fina­liz­za­re a rete.”

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