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Manchette di prima

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  Lettera aperta alla compagnia di navigazione Moby-Toremar al Comandante in servizio sul catamarano Schiopparello Jet

Domeni­ca 20 feb­braio alle ore 9.35, all’e­quipag­gio pre­sente a bor­do e, per conoscen­za, alla Cap­i­tane­r­ia di Por­to, al Mares­cial­lo dei Cara­binieri di Porto­fer­raio e alla stam­pa. Gen­tilis­si­mo Coman­dante (non ho il piacere di conoscere il Suo nome per­ché si è rifi­u­ta­to di fornirme­lo), la mat­ti­na di domeni­ca 20 feb­braio 2022 alle ore 9.35, un uomo del suo equipag­gio mi ha chiesto di mostrare il las­ci­a­pas­sare verde (Green Pass) per pot­er accedere al mez­zo di nav­igazione nonos­tante aves­si rego­lare tito­lo di viag­gio. Io sono a conoscen­za che diver­si DPCM e D.L. che sono sta­ti emes­si in questo paese negli ulti­mi due anni, anche a caden­za set­ti­manale, han­no dis­ar­ti­co­la­to com­ple­ta­mente le fun­zioni degli organi del­lo Sta­to e la divi­sione dei poteri del­lo stes­so, toglien­do di fat­to la com­pe­ten­za leg­isla­ti­va al Par­la­men­to. In par­ti­co­lare l’art.9 quar­ter del D.L. nr. 52/2021 dispone per il trasgres­sore sanzione ammin­is­tra­ti­va a chi avesse inten­zione di viag­gia­re sen­za G.P. (e non l’im­pos­si­bil­ità del trasporto stes­so come minac­cia­ta dal per­son­ale del­lo Schiop­par­el­lo Jet) che, in ogni caso, si attua solo al momen­to che si è sal­i­ti a bor­do. Voi tut­ti però dovete essere a conoscen­za che siete tenu­ti a mostrare al passeg­gero al quale chiedete il GP: ‑la del­e­ga speci­fi­ca e per­son­ale del Min­is­tero del­la salute per con­trol­lare dati san­i­tari ‑l’at­tes­ta­to di parte­ci­pazione al cor­so sul­la Pri­va­cy per il trat­ta­men­to di dati sen­si­bili ‑la metodolo­gia usa­ta per can­cel­lare i dati per­son­ali dopo il con­trol­lo Ho chiesto ripetu­ta­mente di mostrare questi doc­u­men­ti e fat­to pre­sente che Lei e l’e­quipag­gio, in  quan­to pub­bli­ci uffi­ciali, siete per­sonal­mente e penal­mente respon­s­abili di vio­lazioni delle norme che ricadono sui passeg­geri (art.28 Cos­ti­tuzione), per questo moti­vo ero in dirit­to di sapere almeno il Vostro nome. Arrivati i Cara­binieri sul pos­to non han­no potu­to far altro che con­statare che ero nel gius­to a chiedere quel­lo che sta­vo chieden­do, ras­si­cu­ran­do­mi anche che, se aves­si volu­to sporg­ere querela con­tro il Coman­dante innom­i­na­to (cosa che non vor­rei fare per ovvie ragioni di buon vic­i­na­to insu­lare), avrei potu­to far­lo recan­do­mi in caser­ma il giorno seguente. Inoltre pos­so aggiun­gere di essere con­sapev­ole di aver cre­ato un po’ di dis­a­gio, sia ai passeg­geri che a Voi, con la mez­z’o­ra cir­ca di ritar­do che l’alis­cafo ha por­ta­to, del resto provate a pen­sare al dis­a­gio che è sta­to cre­ato a famiglie e per­sone, gio­vani e vec­chi, malati e sani, che in questo peri­o­do non han­no potu­to pren­dere il traghet­to, per­sone seques­trate sull’isola, che sono state umil­i­ate e dis­crim­i­nate per una legit­ti­ma scelta sul pro­prio cor­po, garan­ti­ta a tut­ti, almeno da Norim­ber­ga in poi. Avrei potu­to scegliere di mostrare tran­quil­la­mente il mio las­ci­a­pas­sare e far fin­ta che vada tut­to bene, che sia un paese ‘nor­male’, che tut­to quel­lo che sta acca­den­do è “per il nos­tro bene”. Riten­go invece che sia urgente e nec­es­sario portare l’at­ten­zione di tut­ta la popo­lazione, uffi­ciali com­pre­si, sul­la grave chi­na total­i­taria che sta pren­den­do il nos­tro paese, sulle gravi vio­lazioni dei dirit­ti umani e del­la Cos­ti­tuzione. È ormai evi­dente, anche ai meno atten­ti, che le mis­ure di emer­gen­za non abbiano più nes­sun sen­so, né san­i­tario né sci­en­tifi­co, ma siano solo un modo, nat­u­ral­iz­za­to e nor­mal­iz­za­to, di ges­tione polit­i­ca forte­mente autori­taria, del­la cosa pub­bli­ca, com­ple­ta­mente inac­cetta­bile e ined­i­to in un paese occi­den­tale. E’ giun­to il momen­to di met­ter­ci tut­ti la fac­cia e dimostrare ai gov­er­nan­ti pie­gati ai gran­di poteri inter­nazion­ali che non siamo dis­posti ad andare oltre. Il GP deve essere tolto così come l’obbligo vac­ci­nale e l’emergenza san­i­taria! È arriva­to il momen­to di sapere che dis­obbe­dire a leg­gi ingiuste è un dirit­to e un dovere di ogni don­na e uomo su questo piane­ta. Su la tes­ta!! Cor­diali salu­ti Noe­mi Alessi

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