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Manchette di prima

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Manchette di prima

BREAKING NEWS

Emergenza ungulati: Lettera inviata agli enti competenti, la richiesta promossa dalla cittadinanza e dalle associazioni il Libeccio, Amici di Patresi e Colle d’Orano e Amici di Colle d’Orano è stata inviata seguita da 149 Firme ( foto )

Al   Pre­si­den­te del­la Regio­ne Tosca­na

Asses­so­re all’Agricoltura, Svi­lup­po rura­le
Fore­ste, cac­cia e pesca, agri­tu­ri­smo

Asses­so­re all’Ambiente, Tran­si­zio­ne eco­lo­gi­ca e svi­lup­po soste­ni­bi­le e Pro­te­zio­ne Civi­le

Asses­so­re al Turi­smo

Pre­si­den­te del­la Pro­vin­cia di Livor­no

Pre­si­den­te del Par­co Nazio­na­le Arci­pe­la­go
Tosca­no

P.C.   Pre­fet­to di Livor­no

Sin­da­co del Comu­ne di Mar­cia­na

 

Ogget­to: Richie­sta di inter­ven­to urgen­te per emer­gen­za ungu­la­ti — loc. Sant’Andrea e fra­zio­ni limi­tro­fe, comu­ne di Mar­cia­na, Elba occi­den­ta­le.

Pre­mes­so che dopo mesi di scor­re­rie dei muflo­ni che stan­no radi­cal­men­te tra­sfor­man­do i cen­tri abi­ta­ti di Sant’Andrea, La Zan­ca, Patre­si, Col­le d’Orano in uno sce­na­rio di trin­cea — muri fra­na­ti, pie­tre in mez­zo alle stra­de, albe­ri e sie­pi divo­ra­ti ed escre­men­ti intor­no alle abi­ta­zio­ni — recen­te­men­te sono aumen­ta­te anche le incur­sio­ni dei cin­ghia­li che indi­stur­ba­ti e con incre­di­bi­le vio­len­za stan­no com­ple­tan­do l’opera di distru­zio­ne di un pae­sag­gio ormai com­ple­ta­men­te deva­sta­to — ter­re­ni e giar­di­ni sca­va­ti, miglia­ia di metri di muret­ti a sec­co distrut­ti, sen­tie­ri deva­sta­ti.
Inu­ti­li le bar­rie­re poste dal­la popo­la­zio­ne per sal­va­re il sal­va­bi­le, ormai l’esorbitante nume­ro degli ani­ma­li che in bran­chi cir­co­la ogni not­te nei cen­tri abi­ta­ti supe­ra ogni capa­ci­tà di con­trol­lo. Aggiun­gia­mo il fat­to che sia muflo­ni che cin­ghia­li essen­do ormai stan­zia­li all’interno dei pae­si e non ritor­nan­do più sul­la mon­ta­gna non sono più ogget­to di abbat­ti­men­to da par­te del­le squa­dre di selet­to­ri per­ché trop­po vici­ni alle case.

Con­si­de­ra­to inol­tre che la zona ha un’economia for­te­men­te indi­riz­za­ta al turi­smo ambien­ta­le e alla sen­tie­ri­sti­ca essen­do par­zial­men­te all’interno del Par­co Nazio­na­le dell’Arcipelago Tosca­no e che la frui­bi­li­tà e la sicu­rez­za del­la sen­tie­ri­sti­ca è seria­men­te com­pro­mes­sa per i dan­ni cau­sa­ti;
che l’azione com­bi­na­ta di entram­be le spe­cie di ungu­la­ti sta eli­mi­nan­do siste­ma­ti­ca­men­te sia tut­ta la flo­ra del sot­to­bo­sco come ben descrit­to nel­lo stu­dio spe­ci­fi­co di rife­ri­men­to che alle­ghia­mo (All.1);
che mol­ti dei dan­ni sono irre­ver­si­bi­li come per esem­pio la distru­zio­ne di miglia­ia di metri di muret­ti a sec­co che rap­pre­sen­ta­no la testi­mo­nian­za sto­ri­ca del nostro ter­ri­to­rio;
che la pre­sen­za dell’elevato nume­ro di que­sti ani­ma­li met­te spes­so in peri­co­lo la sicu­rez­za del­le stra­de pro­vin­cia­li e comu­na­li — già peri­co­lo­sa­men­te dis­se­sta­te per i detri­ti fat­ti cade­re con­ti­nua­men­te dagli ungu­la­ti che ingom­bra­no le car­reg­gia­te — sicu­rez­za sia dei vei­co­li che dei pedo­ni e degli ani­ma­li dome­sti­ci;
che l’elevato nume­ro di ani­ma­li pre­sen­ti potreb­be inne­sca­re un’emergenza sani­ta­ria;
tut­to ciò pre­mes­so e con­si­de­ra­to, la cit­ta­di­nan­za e le asso­cia­zio­ni di Sant’Andrea e del­le fra­zio­ni limi­tro­fe par­ti­co­lar­men­te col­pi­te da que­sta cala­mi­tà (La Zan­ca, Macia­rel­lo, Patre­si e Col­le d’Orano) chie­do­no urgen­te­men­te a code­sti Enti:

un sopral­luo­go dei respon­sa­bi­li del Vs. Ente al fine di for­mu­la­re un pro­gram­ma di inter­ven­ti spe­ci­fi­ci per met­te­re in sicu­rez­za la popo­la­zio­ne e il ter­ri­to­rio nel­le loca­li­tà indi­ca­te;

la faci­li­ta­zio­ne del­le moda­li­tà di rim­bor­so dan­ni e lo stan­zia­men­to di fon­di per poter met­te­re in sicu­rez­za giar­di­ni e pro­prie­tà.

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