Cari Tutti, molti conoscono quello che come Stato Italiano si è dovuto procedere a vendere, in molti casi a Svendere, perché lo ha detto l’Europa. Questi procedimenti in passato si sono chiamati : Liberalizzazioni. Iniziati nel 1996 proseguite e non ancora perfezionate… dicono !!! Senza andare troppo per le lunghe, in mezzo a questa roba qui ci sono finite pure le tratte di navigazione dei Traghetti dell’Arcipelago Toscano,che fino al , 31 dicembre 2011 erano in gran parte e tutto l’anno gestite dalla Toremar.
Questo ha significato individuare un soggetto Privato adeguato per fargli fare quello che prima faceva il Pubblico.
Leggo tantissimi commenti soprattutto in inverno di quanti, diciamo così…hanno da ridire.
E allora oltre che tirare giù il calendario, cerchiamo anche di individuare sé , oltre alle Società di Navigazione, ci siano anche delle persone che sono Responsabili di questo servizio.
E allora si scopre che Tutto ciò che regola questo Contratto di servizio tra Regione e Privato è descritto nel:
Contratto per l’affidamento dei “Servizi pubblici di cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell’arcipelago toscano”.
Tra la Regione Toscana, Moby, Toremar.
Il contratto, tra i vari punti e articoli, recita:
PREMESSO
che con il decreto legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito nella Legge n. 166
del 20 novembre 2009 recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi
comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia della Comunità
europea” all’art. 19 ter si dettano le disposizioni di adeguamento comunitario in
materia di liberalizzazione delle rotte marittime prevedendo il trasferimento
dell’intero capitale sociale di TOREMAR – Toscana Regionale Marittima S.p.A.
alla Regione, e conferendo alla stessa Regione, con decorrenza 1 gennaio 2010 le
funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione relativi al cabotaggio.
-Ecco tutto ciò premesso si inizia dall’articolo 1 e si va avanti fino ad arrivare all’articolo 5 che dice:
ART. 5 — COMITATO TECNICO
1. Ai fini della gestione del presente contratto è istituito un
Comitato Tecnico per la
Gestione del contratto, di seguito denominato Comitato.
2. Il Comitato di cui al comma 1 è composto da
due componenti per la Regione e
da due componenti per TOREMAR.
Per la Regione dal Dirigente Responsabile del
Contratto e da un Collaboratore dallo stesso individuato.
Pertanto sarebbe bene che si cominci ad organizzare una decisa azione civile raccogliendo in modo dettagliato alcuni degli episodi più eclatanti e mettendoli nero su bianco si inviino al Comitato Tecnico per La Gestione del Contratto di Cabotaggio Marittimo dell’Arcipelago Toscano, indirizzo alla Regione Toscana e alla Toremar.
Probabilmente non succederà niente, ma provarci è meglio che disselo solo al bar.
Pure perché questo contratto firmato il 2 Gennaio 2012 durerà fino al 31 dicembre 2023.
Hai voglia ad inc…indisporsi.
Inoltre sé ci fosse qualche Politico sull’Isola e alla Regione,
che desse una mano, sarebbe veramente utile anche perché si inizierebbe a mettere le mani su una necessaria riscrittura di un nuovo contratto, magari inserendo
nel Comitato Tecnico di Controllo una o due Persone che rappresentino gli Utenti.
Fulvio Di Pietro

C’è una mezza fregatura: tutto ciò riguarda solo la Toremar, con la quale infatti vengono fatti assai meno pastrocchi perché la Regione potrebbe avere da ridire. La Moby è dello stesso soggetto ma non è sottoposta ai medesimi obblighi, e se ti dice che non parte per questo o quell’altro motivo, te ti attacchi; se ti rivolgi a un ente pubblico, ti confermerà semplicemente che ti attacchi (true story bro). È chiaro che Moby si permette di farlo solo perché dopo un po’ c’è un traghetto Toremar su cui imbarcare tutti quelli rimasti a piedi e quindi padron Onorato fa partire una nave sola e risparmia, ma formalmente si tratta di una ditta privata che può in sostanza fare cosa gli pare, anche se svolge un servizio di rilevante interesse pubblico e dovrebbe comunque avere degli obblighi di correttezza verso gli utenti. Ma ti pare che nell’Italia del 2022 qualche ente pubblico o qualche politico o qualche sindaco (ah, ah, ah…) possa minimamente mettere in discussione il diritto di un padrone di fare l’assoluto cavolo che vuole? I traghetti sono suoi e ci gioca come vuole lui, questo è un assunto dato per indiscutibile, pena passare per bolscevichi.