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Manchette di prima

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Manchette di prima

BREAKING NEWS

Comitato Libera Scelta Elba: Diamo atto al sindaco Zini di essersi speso contro un provvedimento governativo vessatorio e ingiusto per il nostro territorio, ma.….

Dia­mo atto al sin­da­co Zini di esser­si spe­so con­tro un prov­ve­di­men­to gover­na­ti­vo ves­sa­to­rio e ingiu­sto per il nostro territorio.
Col­pi­sce però che ogni vol­ta ci sia la neces­si­tà di pre­ci­sa­re la tota­le accet­ta­zio­ne del­le misu­re sani­ta­rie a mo’ di man­tra filogovernativo:
“io sono asso­lu­ta­men­te a favo­re del­la vac­ci­na­zio­ne, anche del­l’ob­bli­go vac­ci­na­le, e con­di­vi­do l’in­tro­du­zio­ne del Super Green Pass sui mez­zi di tra­spor­to pubblico”.
Eppu­re anche i muri han­no capi­to l’inettitudine di que­sto Gover­no e l’inefficacia del green pass per argi­na­re i con­ta­gi. Una con­fes­sio­ne di incrol­la­bi­le fede, rispet­ta­bi­le ovvia­men­te, anche se a ostro avvi­so dimo­stra poca pro­pen­sio­ne ad eser­ci­ta­re lo spi­ri­to cri­ti­co che un buon poli­ti­co dovreb­be pos­se­de­re per vede­re oltre l’ordinaria ammi­ni­stra­zio­ne, ma tant’è… e più non dimandar.
Dispia­ce inve­ce che un uomo come Zini, cer­ta­men­te one­sto e non igno­ran­te dei prin­ci­pi rego­la­to­ri del­le demo­cra­zie libe­ra­li, dichia­ri, con un bre­ve ritar­do rispet­to alla qua­si tota­li­tà dei suoi col­le­ghi (ma tut­to cor­re così velo­ce­men­te ai tem­pi del­la Covid-19!), il suo appog­gio alla richie­sta di una revi­sio­ne del decre­to non per tute­la­re una mino­ran­za (imma­gi­nia­mo si rife­ris­se ai suoi ammi­ni­stra­ti che non si sono vac­ci­na­ti), ma per garan­ti­re i dirit­ti dei sin­go­li cittadini.
Egre­gio Sin­da­co, cono­scen­do­la per­so­nal­men­te, pen­sia­mo che lei sap­pia bene che una vol­ta inse­dia­to ha l’onore e l’onere di rap­pre­sen­ta­re l’intera comu­ni­tà di cui è a capo e for­se la sua dichia­ra­zio­ne è sta­ta col­ta fret­to­lo­sa­men­te. Guar­di che la tute­la del­le mino­ran­ze è pro­prio una del­le carat­te­ri­sti­che prin­ci­pa­li che con­trad­di­stin­gue uno sta­to demo­cra­ti­co da uno totalitario.
La invi­tia­mo a non ver­go­gnar­si di rap­pre­sen­ta­re un mani­po­lo di per­so­ne (mol­to più nume­ro­so di quel che si vor­reb­be far cre­de­re se ci aggiun­gia­mo chi è sta­to costret­to col ricat­to a vac­ci­nar­si) non poi così diver­se da tut­te le altre.
Noi sia­mo mol­to ete­ro­ge­nei sa?
Ci sono tan­te per­so­ne tra noi che l’hanno vota­to e altret­tan­te che non l’hanno fat­to, ci sono per­so­ne male infor­ma­te e altre ben infor­ma­te, gen­ti­li e roz­ze, alte e bas­se, tut­te nate con due pol­mo­ni e un cuo­re. Mol­ti di noi han­no pau­ra del­la covid-19 e del vac­ci­no, ma pre­fe­ri­sco­no rischia­re la pato­lo­gia piut­to­sto che gli effet­ti avversi.
Sono super­sti­zio­si e asociali?
A vede­re i dati non pare, ma è dif­fi­ci­le con­fron­tar­si quan­do l’informazione è a sen­so uni­co e somi­glia così tan­to alla pro­pa­gan­da, altri­men­ti potrem­mo anche discu­ter­ne, noi non pen­sia­mo di pos­se­de­re la veri­tà asso­lu­ta, altri sem­bra di si.
A lei, come agli altri suoi col­le­ghi elba­ni, abbia­mo richie­sto un incon­tro coi nostri lega­li, se vor­rà potre­mo guar­dar­ci negli occhi (anche noi ne abbia­mo due!) e discu­te­re ama­bil­men­te, non sia­mo di quel­li che met­to­no a soq­qua­dro le sedi dei sin­da­ca­ti, tan­to­me­no le sale comunali.
Si, ci è dispia­ciu­to che pro­prio lei, che non è un roz­zo dema­go­go, ben­sì una per­so­na intel­li­gen­te e sen­si­bi­le, sen­ta di dover pren­de­re le distan­ze da suoi con­cit­ta­di­ni che non han­no tra­sgre­di­to nes­su­na leg­ge, non han­no mai cedu­to alle quo­ti­dia­ne pro­vo­ca­zio­ni, insul­ta­ti come appe­sta­ti e unto­ri, discri­mi­na­ti e alla con­ti­nua ed este­nuan­te ricer­ca di costo­si tam­po­ni per muo­ver­si e lavo­ra­re (due liber­tà fon­da­men­ta­li di tut­te le socie­tà mini­ma­men­te libe­ra­li fin dal XVIII seco­lo!), con l’unico difet­to di non appro­va­re la poli­ti­ca sani­ta­ria dell’attuale Gover­no e il suo ricat­to isti­tu­zio­na­liz­za­to chia­ma­to tes­se­ra verde.
Tut­to que­sto pan­de­mo­nio pri­ma o poi ces­se­rà, e col tem­po e il distac­co emo­ti­vo potre­mo valu­ta­re con sere­ni­tà di chi e di cosa era vera­men­te oppor­tu­no vergognarsi.
Le augu­ria­mo con sin­ce­ra ami­ci­zia un anno più sere­no di quel­lo appe­na trascorso.
Comi­ta­to Libe­ra Scel­ta Elba

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